Goad – Landor

Goad – Landor a0295937002 16

Nuovo lavoro da parte dello storico gruppo toscano, interprete di un incantevole hard prog gotico, dalle inflessioni ora più folk ora più doomeggianti. Puro romanticismo dark in musica, malinconico e melodico insieme.

In Tenebriz – Winternight Poetry

In Tenebriz - Winternight Poetry a0293918001 16

Wolfir offre un’interpretazione del death doom melodica e convincente, denotando una certa abilità nell’alternare ampie aperture atmosferiche a passaggi di natura ambient e a riff robusti e decisi.

Craneium/Black Willows – Split

Craneium/Black Willows - Split craneium

Licenziato in una splendida versione in vinile bianco e in edizione limitata dall’etichetta genovese, questo ottimo split ci presenta due modi diversi di approcciarsi allo stoner/doom metal, genere che di questi tempi incontra i favori degli appassionati.

Moanhand – Fawn

Moanhand - Fawn a0504332314 10

L’inizio dell’avventura nel mondo della musica estrema underground è iniziato e per i Moanhand le premesse per fare bene ci sono tutte.

Mist – Free Me Of The Sun

Mist - Free Me Of The Sun a1125846495 16

Free Me Of The Sun è un buonissimo primo passo su lunga distanza per le Mist, alle quali vanno accreditati anche ampi margini di miglioramento in considerazione di un’età media piuttosto bassa, specialmente se rapportata ad un genere per sua natura appannaggio di musicisti ben più maturi anagraficamente.

Yob – Our Raw Heart

Yob - Our Raw Heart a4057307414 16

E’ sempre una esperienza spirituale di alto livello l’ascolto di una nuova opera della band statunitense. Un autentico capolavoro capace di rendere la nostra vita migliore!

Void Of Silence – The Sky Over

Void Of Silence – The Sky Over a1851948671 16

The Sky Over è uno degli album più commoventi ascoltati nell’ultimo decennio e regala quasi un’ora di musica dalla bellezza abbacinante.

Witchkiss – The Austere Curtains Of Your Eyes

Witchkiss - The Austere Curtains Of Your Eyes a1534171059 16

L’atmosfera è la cosa più importante, e gli Witchkiss con il loro suono e la voce femminile riescono a creare una sorta di sospensione spazio temporale che fa stare bene l’ascoltatore, nonostante si viaggi nelle tenebre.

Karseron – Nail Your God Down

Karseron - Nail Your God Down karseron

Il sound rispecchia il death metal dei primi anni novanta, quello che si muoveva lento tra doom ed un tocco gotico alla Crematory, ma senza il tappeto tastieristico in uso dal gruppo tedesco.

Grave Upheaval – Untitled

Grave Upheaval - Untitled a2558234113 16

Un album per pochi, un’opera nera che più che un ascolto diventa esperienza totale, un rituale di morte e profanazione della durata di quasi un’ora in cui tutto quello che avete vissuto e creduto lascia spazio alla paura.

Self-Hatred – Hlubiny

Self-Hatred - Hlubiny a3346876160 16

Hlubiny è l’album che consacra i Self-Hatred tra le migliori nuove band in ambito death doom melodico, in virtù di una cifra stilistica che li colloca sulla scia dei protagonisti storici del genere.

Chrch – Light Will Consume Us All

Chrch - Light Will Consume Us All a1770958800 16

Tre brani immersi in un suono doom e sludge personale e condotto su un interplay chitarristico di alto livello sempre ispirato e carico di tensione.

Omination – Followers of the Apocalypse

Omination - Followers of the Apocalypse a3318861436 16

Se può apparire inconsueta una proposta del genere proveniente dalla Tunisia, non lo è affatto dal punto di vista dell’ortodossia stilistica che mostra, quale unica possibile devianza, una propensione verso ritmiche di matrice black disseminate all’interno di un’opera di un’ora e mezza di durata.

Sadness – Ames De Marbre

Sadness – Ames De Marbre sasdness

La ristampa di quest’album degli svizzeri Sadness, uscito all’inizio degli anni novanta , da una parte fornisce l’occasione di riscoprire una band che all’epoca ottenne una discreta attenzione in virtù di una cifra stilistica anche coraggiosa, ma dall’altra ci fa constatare amaramente come gran parte dei lavori pubblicati poco meno di trent’anni fa fossero penalizzati […]

The Chapter – Angels And Demons

The Chapter – Angels And Demons The Chapter Angels Demons 2017

Gli otto brani che vanno a comporre il lavoro sono tutti decisamente validi, ognuno equilibrato nel suo oscillare tra un’anima più pesantemente metallica e quella più malinconica e gotica.

Demon Head – The Resistance

Demon Head - The Resistance a2296534989 16

Tra il profumo dell’incenso ai piedi di altari innalzati all’occult rock, tornano i danesi Demon Head, gruppo di Diabolic Rock (come amano definirsi) con questo 7′ composto da due soli brani, The Resistance e River Of Mars.