Evoken – Atra Mors

La band del New Jersey ritorna con un full-length a cinque anni di distanza da “A Caress Of The Void” e, come sempre, non delude le attese raggiungendo probabilmente uno dei punti più alti di una già splendida carriera.

Doomed – The Ancient Path

Doomed - The Ancient Path doomed 1

Nel tirare le somme, non si può che apprezzare in maniera incondizionata questo lavoro, che mette in mostra il sicuro talento del musicista di Zwickau.

Woccon – The Wither Fields

“The Wither Fields” si rivela un prodotto di elevata qualità che fa presagire un futuro interessante per la band della Georgia.

Malasangre – Lux Deerit Soli

“Lux Deerit Soli” è un’esperienza sonora che chiunque ami immergersi in atmosfere oscure e pervase da autentica sofferenza deve affrontare senza indugi.

Abske Fides – Abske Fides

Abske Fides - Abske Fides abske

E’ possibile che gli Abske Fides siano ancora alla ricerca di una stabilità che consenta loro di focalizzarsi su un percorso musicale ben definito.

Ankhagram – Thoughts

Resta solo da vedere in quale direzione Dead vorrà eventualmente spingere il suo progetto negli anni a venire, per ora non resta che ascoltare con piacere questo ottimo lavoro.

Graveflower – Return To The Primary Source

Chiudete gli occhi e lasciatevi cullare dalle note dolenti di My Turn, brano che dopo un intro acustica lascia spazio alle struggenti clean vocals di Aaron Stainthorpe … ; poi riapriteli e passate direttamente alle note informative relative alla band e scoprirete che il cantante in realtà risponde al nome di Vladimir Semenischev e che, […]

Nethermost – Alpha

Certamente questo primo assaggio mostra una band dalle idee molto chiare, per quanto certo non innovative

Bretus – In Onirica

Bretus - In Onirica bretus 1

Quest’album possiede secondo me, tra gli altri pregi, quello di essere appetibile anche per un pubblico non di “settore”, intendendo con questo che, anche chi non fosse avvezzo alle tipiche sonorità del doom, potrà apprezzare compiutamente la grande musica racchiusa all’interno di “In Onirica”.

Krief De Soli – Munus Solitudinis

“Munus solitudinis” è un’esperienza sonora che respingerà senza alcuna misericordia chiunque vi si avvicini privo della necessaria “conoscenza” che il funeral impone, ma che, al contrario, attrarrà come una falena chi possiede la sensibilità per farsi avvolgere dalle spire di questo puro concentrato di angoscia esistenziale.

Process Of Guilt – Fæmin

Paradossalmente l’unico autentico problema dei Process Of Guilt è che, dopo un album di questa levatura, riuscire a fare meglio sarà pressoché impossibile : un cruccio che molte band vorrebbero avere …

SaturninE – SaturninE

Le SaturninE hanno deciso di esplorare il lato oscuro dell’universo musicale e l’hanno fatto con la giusta attitudine unita a una certa dose di talento

Valkiria – Here The Day Comes

Una piacevole scoperta per chi non conosceva i Valkiria e una conferma dello stato di salute di una scena come quella nostrana che, pur tra ogni genere di avversità, appare in grado di sfornare con buona continuità lavori di livello assoluto come “Here The Day Comes”

Dead Summer Society – Visions From A Thousand Lives

Il grande pregio dell’album risiede nella sua apparente semplicità, espressa attraverso un sound lineare e privo di inutili barocchismi che lascia fluire, ascolto dopo ascolto, tutte le emozioni che questo genere musicale riesce a evocare.

Wedding In Hades – Misbehaviour

I Wedding In Hades confermano le buone impressioni destate con il precedente “Elements Of Disorder” approdando a un gothic-doom raffinato e perfettamente inserito nel solco della tradizione del genere