Rotör – Musta Käsi
Heavy metal melodico e piacevolissimo, che scorre benissimo, fatto con molto entusiasmo, cantato in finlandese.
Ancillotti – Strike Back
Giunti alla fine si ha l’impressione di essere al cospetto di un lavoro notevole e che per molto tempo rimarrà posizionato nel lettore cd
Michael Sweet – One Sided War
Michael Sweet ritorna sul mercato alla sua settima prova come solista. Una delle voci più caratteristiche e instancabili del panorama hard ‘n’ Heavy mondiale.
Divine Weep – Tears Of The Ages
L’album si sviluppa in cinquanta minuti di metallo incendiario, tra sonorità puramente heavy e la carica portentosa del power metal teutonico
Devin Townsend Project – Transcendence
Transcendence suona imponente e vasto e, malgrado la spinta interiore verso il sovrumano, Devin permane dentro un ambito fondamentale: l’heavy metal.
Running Wild – Rapid Foray
Una band che continua dal vivo a divertire non poco, ma come molte altre dalla lunga carriera, in leggero affanno quando si tratta di creare nuova musica.
DGM – The Passage
Il passaggio su Frontiers non ha alterato la proposta DGM. La band ha compiuto ancora un ulteriore passo in avanti verso la magnificenza.
Vicious Rumors – Concussion Protocol
Non mancano brani che ricordano il passato glorioso del gruppo statunitense ed il songwriting si attesta su di una media medio alta per tutto lo scorrere del lavoro.
George Tsalikis – The Sacrifice
Esordio solista per il frontman dei Zandelle, George Tsalikis, con un concept incentrato su una storia di vampiri, dalle buone idee poco valorizzate da una produzione deficitaria.
Dark Forest – Beyond The Veil
Beyond The Veil paga dazio alla sua prolissità: un’ora e tredici minuti di musica sfiancano, se non sono supportate per intero da ottime idee in fase di songwriting
Attick Demons – Let’s Raise Hell
Let’s Raise Hell è un ottimo album, inutile dire che è un ascolto obbligato per i fans dei Maiden, ma il consiglio si estende anche a tutti gli amanti del metal più classico.
Mausoleum Gate – Metal And The Might / Demon Soul
Vocals che riconducono agli ormai storici anni ottanta, tasti d’avorio purpleiani e cavalcate chitarristiche di scuola britannica (NWOBHM) fanno parte del background del gruppo finlandese, una cult band per alcuni, davvero troppo datata per altri.
Widow – Carved In Stone
Carved in Stone lascia che la passione di questi tre alfieri del metal classico traspaia da ogni nota che compone l’album
The Embodied – Ravengod
I The Embodied si candidano come una delle sorprese dell’anno nel genere
Virgin Steele – The House Of Atreus – Act I & Act II
Riedizione che unisce in un solo formato le due parti di The House Of Atreus, l’ultima opera di livello assoluto tra quelle pubblicate dai Virgin Steele.
Snakewine – Serpent Kings
Otto brani micidiali e perfettamente bilanciati tra metal, hard rock ed una forte attitudine rock’n’roll.
Axel Rudi Pell – Game Of Sins
Axel Rudi Pell è un punto fermo della nostra musica preferita e Game Of Sins l’ultimo regalo a chi, imperterrito, lo segue dal lontano 1989
ADX – Non Serviam
Vi consiglio di non lasciarvi sfuggire Non Serviam e cominciare a riempire il vostro salvadanaio, non potrete che rifarvi del tempo perduto e far vostra tutta la discografia di questi guerrieri dello speed metal.
Omen – Hammer Damage
Hammer Damage rimane un lavoro per i fans accaniti del gruppo, agli altri si consiglia sicuramente un ascolto delle opere ottantiane, punto di forza della discografia degli Omen.
Zarpa – Dispuestos Para Atacar
Dopo una vita passata a suonare heavy metal, massimo rispetto per gli Zarpa da tutti i veri fans di queste vecchie e gloriose sonorità, che rappresentano un buon motivo per ascoltare Dispuestos Para Atacar.