Postvorta – Reckoning Light We Will Set Ourselves On Fire

I Postvorta sono il paradiso per chi vive di Neurosis e Isis e di chi ha i Mogwai nel sangue.
Kynesis – Kali Yuga

Per i Kynesis un album d’esordio versatile e avvincente dalla prima all’ultima nota
Darkflight – Closure

Se vi è piaciuto l’ultimo bellissimo lavoro degli Woods Of Desolation sappiate che Closure è ancor più coinvolgente, il che è tutto dire…
Deadly Carnage – Manthe

I Deadly Carnage ci regalano un lavoro maturo, che trasuda di umori antichi senza per questo apparire obsoleto, in virtù di una rara sensibilità compositiva.
Allochiria – Omonoia

Gli ateniesi Allochiria ci rovesciano addosso una cinquantina di minuti di rabbia controllata a base di un post-metal/sludge dalla qualità sorprendente, capace di mettere in fila molte delle uscite succedutesi nel settore negli ultimi tempi.
Alcest – Shelter

Il nuovo percorso di Neige, non così prevedibile come ci si sarebbe potuti aspettare, lascia di sasso per un secondo, prima di conquistare completamente.
The Moth Gatherer – A Bright Celestial Light

Questo disco è bellissimo a mio avviso. Ma il mio avviso potrebbe non essere il vostro. E quest’ultima frase dovrebbe essere scritta sulla confezione di ogni recensione.
Varego-Tvmvltvm

I Varego dilatano le distanze e fissano l’occhio del ciclone che spazzerà via la razza umana.
Whales And Aurora – The Shipwreck
Gli Whales And Aurora con questo esordio esplodono come una supernova all’interno di una scena italiana che mai come in questo momento vede emergere band dall’enorme potenziale
Alcest – Les Voyages De l’Âme

Un lavoro che consolida lo status degli Alcest come band guida in un ambito che si può definire shoegaze o post metal ma che alla fine è “solo” ottima musica composta da un’artista il cui nome ormai è sinonimo di elevata qualità.