METALEYES

DEATH SS
Il video di “Madness Of Love”, dall’album “Rock’N’Roll Armageddon” (Lucifer Rising Records).

Zenit – Black Paper
Senza mai portare la mera tecnica a soffocare il songwriting, gli Zenit danno prova di una già buona maturità artistica in un genere troppe volte afflitto da un abuso della tecnica strumentale fine a sé stessa.

Arwen – The Soul’s Sentence
The Soul’s Sentence è un album che si lascia ascoltare con piacere, scritto da una band in ottima forma e forte di un lotto di buoni brani: un ritorno più convincente non si poteva auspicare.

Il Segno del Comando – L’Incanto dello Zero
L’Incanto dello Zero rappresenta l’album che in ambito progressive mancava da tempo: la tecnica sopraffina dei protagonisti è asservita del tutto ad una scrittura che appare fresca ed attuale, nonostante affondi le sue radici in un epoca destinata a non finire mai nel dimenticatoio.

Prins Obi & The Dream Warriors – Prins Obi & The Dream Warriors
Tutte le note di questo disco sono suonate con un senso, tutto appartiene ad un sentimento superiore della musica, quella che avvolge e che scorre nelle vene, e che porta molto lontano.


Bölthorn – Across The Human Path
Buttarsi nell’agone viking death metal non è cosa affatto facile, in questo caso lo si fa con molta qualità e bravura, riuscendo sempre a cogliere il punto. Across The Human Path è una delle migliori cose uscite in Italia in questo genere, e non solo.

Blackberry Smoke – Find And Light
Find And Light è un album impedibile per gli amanti del southern rock, elettrico e graffiante come forse mai nella discografia del gruppo, intriso di sanguigno blues rock e composto da una serie di brani che ribadiscono la grandezza dei Blackberry Smoke.


Idle Hands – Don’t Waste Your Time
Tutto sommato una buona partenza per la band di Portland, con un album consigliato alle anime oscure amanti tanto del dark rock dei Sisters Of Mercy che del metal classico di scuola statunitense alla Metal Church.

Nemus – See-Mensch
See-Mensch è un lavoro valido ma non raggiunge certi picchi di intensità ai quali cui siamo abituati ascoltando le produzioni della Naturmacht Records: questo accade soprattutto perché non viene data la necessaria continuità alle valide intuizioni che emergono in ciascun brano .

Costruendo il sepolcro: il Doom prima del Doom
Sul fatto che i Black Sabbath siano stati i creatori del doom nessuno può avanzare dubbi. Anche sul fatto che il genere si sia sempre


Serrabulho – Porntugal (Portuguese Vagitarian Gastronomy)
Divertente, dissacratore, caotico, mai ovvio e con uno dei migliori titoli possibili, impossibile pretendere di più dai Serrabulho

Tourniquet – Gazing At Medusa
Un suono drammatico ed ispirato, dalle trame progressive ma dall’impatto estremamente potente, rende questo ultimo lavoro dei Tourniquet un enorme pezzo di granitico metallo, supportato dal potenziale dei musicisti coinvolti.

Forlorn Seas – Exodus
Exodus è un buon inizio per i Forlorn Seas, con sette tracce ispirate che troveranno sicuramente il supporto degli amanti del metal moderno di matrice progressiva.

Comatose Vigil A.K. – Evangelium Nihil
Evangelium Nihil è esattamente ciò che speravamo ci venisse nuovamente regalato prima o poi dai Comatose Vigil, indipendentemente dalla loro configurazione: questo è il funeral doom, strumento d’elezione per il raggiungimento della catarsi attraverso l’evocazione quasi fisica di un dolore che sembra impossibile poter circoscrivere.

Eyelessight – Athazagorafobia
Gli Eyelessight dipingono nella maniera più fedele e dolente un grigio quadro solcato da rivoli scarlatti e regalano un’opera di rara intensità emotiva.