
Svartelder – Pits
Underground sempre in fermento creativo con gli Svartelder,che con personalità ci immergono in un trip multidimensionale offrendoci un’ulteriore sfaccettatura del suono norvegese.

Millencolin – SOS
Racconti di giorni come tutti e quindi dove non tutto va bene anzi, ma con la ferma sicurezza che musica come contenuta quella in Nothing sia un qualcosa che ci accompagna da tanti anni e che lo farà ancora per molto.

Queensrÿche – The Verdict
The Verdict è un ritorno più che valido e che permette al gruppo di affrontare nuovi tour con la consapevolezza di essere ancora una band con molto da dire e non una sorta di auto-cover band come appaiono tanti reduci dagli anni ottanta.

Buckcherry – Warpaint
I Buckcherry non hanno raccolto quello che ci si aspettava all’indomani dell’uscita dei primi due lavori, anche per scelte compositive del suo leader mal digerite da molti fans e addetti ai lavori, e in tal senso anche Warpaint non fa eccezione, per cui prendere o lasciare.

RONNIE ABEILLE
Il video di “Streets Of Poison”, dall’album “Hell Or Nothing” di prossima uscita (Agoge Records).

Illimitable Dolor – Leaden Light
Il death doom atmosferico degli Illimitable Dolor trova qui la sua ideale sublimazione, grazie ad un songwriting che in ogni suo frammento è finalizzato ad evocare emozioni struggenti, anteponendo l’aspetto melodico a qualsiasi altra sfumatura stilistica.

Nekrofilth – Worm Ritual
Mezz’ora di violenza sonora senza compromessi, un aggressione sonora senza soluzione di continuità è quello che ci propone il trio, quindici brani che di media non superano i due minuti, altrettante mitragliate old school tra Venom, e thrash teutonico.

Dagma Sogna – Grattacieli Di Carta
Nuovo ep per i savonesi Dagma Sogna che presentano la nuova line up con sei brani tra inediti, nuove versioni di tracce già edite e la cover di Verso Oriente dei Timoria.

Rotting Christ – The Heretics
The Heretics è tutt’altro che un lavoro scialbo e trascurabile , perché in più di un brano si riconoscono i tratti avvolgenti e corrosivi dei tempi migliori, abbinati ad altre tracce gradevoli ma di maniera, rese comunque interessanti dal ricorso a voci salmodianti o recitanti e da riferimenti lirici mai banali.