Nachtmystium – Resilient
Resilient si rivela un ritorno ben più che incoraggiante e, ovviamente, la possibilità di riascoltare musica inedita con il marchio Nachtmystium non può che rappresentare una buona notizia per i numerosi estimatori di questa band.
Revenge – Deceiver.Diseased.Miasmic
Due canzoni davvero furiose e che portano quasi in trance l’ascoltatore, facendogli imboccare una via lastricata di sangue e di ossa.
Bane – Esoteric Formulae
Quello contenuto in Esoteric Formulae è un black death melodico che non va a scombinare le gerarchie del genere ma piazza i Bane in una posizione privilegiata, almeno se si vede il tutto nella prospettiva di spiccare un balzo decisivo verso i piani superiori occupati dalle band più famose.
Necroart – Caino
I Necroart ci vanno giù piuttosto pesanti senza però mai inserire il pilota automatico, provando lodevolmente a disseminare ogni traccia di cambi di ritmo per non far scemare la tensione.
Nemus – See-Mensch
See-Mensch è un lavoro valido ma non raggiunge certi picchi di intensità ai quali cui siamo abituati ascoltando le produzioni della Naturmacht Records: questo accade soprattutto perché non viene data la necessaria continuità alle valide intuizioni che emergono in ciascun brano .
Eyelessight – Athazagorafobia
Gli Eyelessight dipingono nella maniera più fedele e dolente un grigio quadro solcato da rivoli scarlatti e regalano un’opera di rara intensità emotiva.
BERGRIZEN – EINSAMKEIT IM WINTERSTURM
Live album per la one-man bad di Kiev. L’ottima produzione ed un sound al limite della perfezione – per essere un live – fanno di Einsamkeit im Wintersturm, il miglior best of per conoscere il Black Metal di Mr Myrd’raal.
Embryonic Cells – Horizon
Horizon fino alla title track vive di una sua pregevole coerenza per poi vedere inficiato in qualche modo l’esito finale dai due poco convincenti brani conclusivi.
Sulphur Aeon – The Scythe Of Cosmic Chaos
Questo lavoro si colloca tra le migliori produzioni del genere, ad uso e consumo di chi ha storto il naso per la svolta “dark/gotica” dei sempre fondamentali Behemoth.
Cantique Lépreux – Paysages Polaires
Una Natura aspra e invincibile si ritrova nella seconda opera dei canadesi Cantique Lepreux che riescono con la purezza della loro arte a rappresentarla in tua la sua magnificenza.
Nattravnen – Kult Of The Raven
Kult Of The Raven è l’ennesimo gioiello estremo nato dal talento di questi due grandi musicisti uniti sotto il monicker Nattravnen.
Taur-Im-Duinath – Del Flusso Eterno
La ricchezza dei mondi tolkeniani si rispecchia in questo splendido disco di black metal cantato in italiano, che parla al cuore dipingendo bellissime e terribili immagini.
MAYHEM – GRAND DECLARATION OF WAR
I comuni mortali da secoli attendono – costantemente, con trepidazione – un nuovo gesto, un improvviso cenno, un tanto agognato segno dai propri Dei. Così, molti di noi, si stanno ancora internamente arroventando, per l’aspettativa di un nuovo full-length dei mitici Mayhem. Purtroppo, anche questa volta, non sarà così. La nona ristampa su CD del mitico album del 2000 ci coccola, però, nella trepidante attesa di una nuova uscita.
Sacrificium Carmen – Hermetica
Non sarà nulla di nuovo o di particolarmente impressionante, ma un disco come Hermetica lo si potrebbe ascoltare anche tutti i giorni senza provare alcun senso di stanchezza.
Valkyrja – Throne Ablaze
La peculiarità maggiore rimane sempre capacità di unire melodia e black metal, con un lieve accenno di death.
Obliteration – Cenotaph Obscure
Assoluta conferma del quartetto norvegese che rilascia un’opera veemente ma ricca di spunti lisergici e progressive, come al solito personale e coinvolgente.
Cult of Self Destruction – Exitium
Exitium costituisce per i Cult of Self Destruction una discreta base di partenza sulla quale provare costruire qualcosa di ancor meglio focalizzato nel prossimo futuro.
Sankta Kruco – Glacialis
Doom atmosferico e black metal , una tono evocativo che declama testi in aramaico e melodie d’altri tempi, sono le peculiarità del sound di Glacialis che , come suggerisce il titolo, vive di fredde atmosfere, tra le nebbie di foreste dove si nascondono antichi culti.
Anomalie – Integra
Nonostante si tratti di un ep, Integra vale ampiamente a livello qualitativo un album completo, rafforzando le reputazione del nome Anomalie al quale, forse, sarebbe opportuno dedicare qualche attenzione in più in futuro.
Voland – Voland 2
Questo ep è un’opera assolutamente fuori dal comune, frutto di un lavoro impressionante e molto ben centrato, per uno dei gruppi più particolari ed originali che abbiamo in Italia.