Hadal – Painful Shadow
Chi si fosse perso un disco di tale spessore al momento della sua uscita ha tutto il tempo (e la convenienza) per rimediare, lasciandosi conquistare da una serie di splendide canzoni, a cavallo tra gothic/doom e rock/metal alternativo.
Old Man Wizard – Innocent Hands/The Blind Prince
I tre musicisti statunitensi sono protagonisti di un’originale esempio di hard rock progressivo che si nutre di molte sfumature del rock contemporaneo e di metal estremo, pur mantenendo un approccio vintage che li accomuna a tanti nuovi gruppi dal sound che si ispira agli anni settanta.
DEEP AS OCEAN
Il video di “Broken Dreams”dall’album “LOST HOPES | BROKEN MIRRORS”, in uscita a novembre (The Jack Music Records).
Postcards From Arkham – Manta
Manta è un disco molto maturo e completo di un gruppo affatto comune e che, insieme ad altri, sta portando il metal in qualche dimensione sconosciuta che ha come compagni di viaggio il post rock ed il prog.
Serenade – Onirica
I Serenade accontentano i fans del metal sinfonico e gotico, ma piacerà anche a chi vuole sentire ritmiche potenti, chitarre aggressive e grinta metallica da vendere, il tutto ben orchestrato e perfettamente bilanciato nel sound di questo nuovo lavoro.
Talv – Entering a Timeless Winter
Entering a Timeless Winter è un lavoro intenso e profondo nel quale i punti di forza e quelli di debolezza si sovrappongono costantemente lasciando, come è normale che sia, l’ultima parola all’ascoltatore.
Kroh – Pyres
Sempre fortemente legato al doom classico ma valorizzato da una componente psichedelica che lo accomuna a quello dei gruppi vintage usciti negli ultimi anni, il sound proposto dai Kroh ha una sua forte personalità, ovviamente circoscritta al genere.
Tyakrah – Wintergedanken
Wintergedanken è a suo modo anomalo, in quanto disco di non facilissimo ascolto nonostante una propensione melodica piuttosto spiccata, nel senso che le partiture non appaiono mai banali ma frutto di una ricerca sonora da non sottovalutare.
Painted Black – Raging Light
I Painted Black dimostrano d’aver raggiunto quella maturità necessaria per mettersi nella nobile scia dei maestri del gothic metal lusitano ed europeo chiamati Moonspell, facendolo però con una buona personalità e soprattutto cercando con successo di sottrarsi ad imbarazzanti paragoni con la band di Ribeiro.
Whiskeycold Winter
Il video del singolo Neptune.
Witchery – I Am Legion
In un’atmosfera di esaltante ed evocativo tributo agli inferi ed al suo signore, ci viene regalata una performance devastante, intrisa di perfida malignità e violentissima, perdendo in parte un po’ di sfumature speed/thrash old school per liberare la bestia insita da sempre nello spartito del gruppo di Linköping.
Heir – Au Peuple De l’Abîme
Un black metal per amanti del genere in versione più moderna, ed imbastardita dall’accoppiamento con generi lontani dalla furia primigenia dei gruppi classici, ma oltremodo stupefacente per le atmosfere estreme create.
Enrico Sarzi – Drive Through
Accompagnato da un gruppo di musicisti dalla provata esperienza nell’ambiente dell’hard rock, Sarzi ci invita all’ascolto di Drive Through, una raccolta di brani che spazia dal rock americano nato nella piovosa Seattle nei primi anni novanta, fino a toccare lidi più cantautorali ed acustici.
Solfernus – Neoantichrist
I quaranta minuti di Neoantichrist scorrono via infatti piuttosto fluidi, con brani più catchy e dai chorus maggiormente ficcanti o con accelerazioni repentine, lasciando così un buon retrogusto proprio grazie all’assenza di qualsiasi traccia di pretenziosità.
INFESTUS
Il lyric video di “My Mournful Charlotte”, dall’album “Dresses Of Darkness” (Club Inferno Ent.).
Cryostasium – Starbound
Siamo al cospetto di un’opera non deprecabile e nemmeno priva di spunti interessanti, ma caratterizzata dalla poca attrattiva, anche nei confronti dei più aperti alla fruizione di soluzioni sperimentali.
Wolfshead – Leaden
I quattro energumeni al comando del sound non concedono tregua, si spostano tra lente marce doom, come se la musica avanzasse con la neve alle ginocchia in mezzo alla tempesta, ed irrequiete frustate hard & heavy.
The Obsessed – The Obsessed
Grandiosa ristampa rimasterizzata del primo disco omonimo dei The Obesessed, uno dei gruppi più influenti nel campo del doom metal e non solo.
Soyuz Bear – Black Phlegm
Black Phlegm è un album che magari non brillerà per la sua varietà ma esibisce un impatto oggettivamente devastante in più di un frangente.
Spectrale – ▲
L’ascolto di quest’album dovrebbe essere obbligato per tutti quelli che sostengono di amare la musica, ma sicuramente rimarrà ad esclusiva di pochi, noi comunque ci godiamo questo primo bellissimo rituale acustico donato dagli Spectrale.