AMARANTHE

Il video di “365”, dall’album “Helix” in uscita ad ottobre (Spinefarm Records).
Slidhr – The Futile Fires of Man

Secondo progetto della band di Joseph Deegan: puro black metal viscerale, intenso e debitore delle lande scandinave, ma dotato di una propria forza e identità.
Lucifer – Lucifer II

Lucifer II, anche per i nomi coinvolti, non fa prigionieri: il carisma innato della Sadonis ed un songwriting di livello assoluto sono gli elementi che danno vita ad un album tra i migliori ascoltati quest’anno, almeno per quanto riguarda il genere proposto.
Khôrada – Salt

Salt deve essere necessariamente valutato ed assimilato come un’opera a sé stante, tenendo conto dell’identità dei musicisti coinvolti solo a garanzia del loro riconosciuto valore e conseguentemente della qualità del prodotto.
CLOUDS

Il video di Dor, title track dell’album in uscita a novembre.
Halcyon Way – Bloody But Unbowed

Bloody But Unbowed deflagra in tutta la sua potenza espressiva, unendo come da tradizione power metal statunitense, thrash, metal estremo e progressive, non rinunciando ad input moderni.
Abhorrence – Megalohydrothalassophobic

In un periodo di ritorni più o meno illustri gli Abhorrence fanno parte di quelli più cult e preferiti dai fans del death metal underground, testimoni anche loro di quella che fu la scena estrema all’alba degli anni novanta.
MICHAEL SCHENKER FEST

Il video di “Take Me To The Church”, dall’album “Resurrection” (Nuclear Blast).
Cinzas – Demo I

Anche se ovviamente siamo sempre nell’ambito dei prodotti per fans accaniti, questa uscita rappresenta l’ennesima conferma dell’esistenza di una scena lusitana che, oggi, è probabilmente quella che ha raccolto con la maggiore convinzione e purezza d’intenti l’eredità della nera fiamma che cominciò ad ardere quasi trent’anni fa in Scandinavia.
Toxikull – The Nightriser

Ogni tanto si ha bisogno anche di band come i Toxikull, una sorta di panacea per la vostra fame di heavy metal veloce e maledettamente classico.
Shredder 1984 – Nemesis

Nemesis è il terzo disco per questo progetto elettronico di Steve Shredder sotto il moniker Shredder 1984 ed è un’opera di elettronica composta e suonata sotto la diabolica possessione del metal.
Fallen – Glimpses

Gli scorci di vita, propria o altrui, passata, presente o futura che sia, vengono trasmessi con l’ormai consueta maestria da Fallen, musicista in grado come pochi altri di questi tempi nell’offrirci l’ideale accompagnamento sonoro alle varie fasi della nostra esistenza.
The Evil – The Evil

Il sound è apocalittico, a tratti al limite dello sludge ma classicamente doom , le atmosfere di lirica evocazione rimanda ai nostri Goblin, mentre il lento scendere nei meandri più bui alterna impatto old school a più moderne soluzioni estreme.
LOSA

Il video di Mastrucatum, dall’ep omonimo (Third I Rex).
Brutal Kraut – Brutal Kraut

Brutal Kraut è composto da otto brani nei quali death metal tecnico, thrash progressivo e gothic rock uniscono le forze per creare musica di spessore, melodica ed estrema, violenta e dark, in un contrasto di atmosfere che rimangono ovviamente confinate in un quadro musicale dai toni scuri, drammatica e teatrale.
SCARLET AURA

Il video di “Hail To You!”, dall’album “Hot’n’Heavy”, in uscita a dicembre (Sliptrick Records).
Junkyard Drive – Black Coffee

Successore dell’acclamato album di debutto Sin & Tonic, uscito lo scorso anno, Black Coffee è un’irresistibile tuffo nel rock potenziato da riff di matrice zeppeliniana, in un contesto travolgente che il singer Kristian Johansen trasforma in oro con la sua magnifica prestazione.
Oddfella – Oddfella EP

L’approdo ad una vera e propria forma canzone favorisce un approccio più lineare e meno nervoso, quindi da una parte più prevedibile ma anche maggiormente logico e attraente: di sicuro ogni brano è ben connotato da un sempre pregevole quanto misurato lavoro chitarristico.
The Secret – Lux Tenebris

Una band unica che usa tantissimi riferimenti culturali diversi fra loro e porta la musica pesante su un altro livello, ben sopra le nostre teste e ben al di sotto dei nostri piedi.
Angry Nation – Embracing The Collapse

Il thrash/death deglI Angry Nation solo in alcuni episodi supera il livello di guardia in quanto a velocità, avanzando potente e pesantissimo come uno schiacciasassi metallico, valorizzato da ottime melodie incastonate in armonie chitarristiche piazzate perfettamente nel contesto dei brani.