Sixty Miles Ahead – Insanity

Il nuovo lavoro risulta energico e melodico, metallico e rockeggiante, dal feeling che scuote i nostri corpi, in un’ alternanza roboante di sfumature e generi diversi
Black Oath – Litanies In The Dark

Litanies In The Dark offre una ventina di minuti dall’indubbia qualità che servono a tenere viva l’attenzione nei confronti degli ottimi Black Oath
Everlasting Blaze – Everlasting Blaze

Un ottimo lavoro, consigliato agli amanti del genere ma anche a chi, senza paraocchi, rivolge il proprio orecchio anche alle produzioni del sottobosco nostrano.
Teodasia – Metamorphosis

Basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalle melodie di brani entusiasmanti
Tytus – Rises

Un album coinvolgente, ispirato e suonato con cuore e passione, hard & heavy alla massima potenza consigliato senza riserve e che farete fatica a togliere dal vostro lettore anche dopo mesi.
Raspail – Dirge

Dirge è un opera di respiro assoluto, con il suo indurre un flusso emotivo privo di picchi ma costante, senza mai un cedimento o concessioni a passaggi cervellotici
Witchunter – Back On The Hunt

Sembra facile riuscire a scrivere una serie di brani diretti e trascinanti, trovare un singer efficace e suonare heavy metal tripallico meravigliosamente vecchia scuola, ma dirompente e distruttivo come un treno all’entrata in stazione con i freni rotti, ma non è così.
Easy Trigger – Ways Of Perseverance

Album da avere e consumare, brani da urlare in quei momenti in cui ci vuole una scarica di adrenalina per ritornare in carreggiata.
Rod Sacred – Submission

Il gruppo mantiene intatta la sua vocazione alle sonorità metalliche classiche e continua a dispensare ottima musica
Hertz Kankarok – Livores

Livores racchiude venticinque minuti di musica di enorme spessore qualitativo e, soprattutto, molto personale, segno che un approccio artistico meno convenzionale spesso può portare frutti prelibati
Myriad Lights – Kingdom Of Sand

Per gli amanti del power metal, Kingdom Of Sand può senz’altro considerarsi un buona alternativa ai soliti nomi
VIII – Decathexis

Black avanguardista, death tecnico e progressivo, ambient, tutto scorre e cambia vorticosamente in Decathexis, un lavoro con il quale gli VIII provano in maniera decisa a staccarsi dalle convenzioni
Shining Line – Shining Line

AOR nella sua massima espressione, con ospiti internazionali ma orgogliosamente tricolore nella sua creazione
Septem – Living Storm

I Septem fanno metal con il cuore e non con il mixer o con le pose, perché la loro musica di metallari inveterati parla direttamente al cuore, muovendo le corde del metallico amore, e se ascolterete questo disco capirete cosa voglio dire.
Joe Robazza – Stellarly

Joe Robazza dà la sensazione d’essere un musicista giustamente ambizioso e foriero di idee brillanti ma, all’atto pratico, il risultato che scaturisce da questa prima prova solista si rivela appena sufficiente.
Hierophant – Mass Grave

Mass Grave è la realizzazione delle promesse seminate nelle precedenti uscite, ed è un disco davvero notevole.
Crossbones – Crossbones

Un’iniziativa assolutamente consona al valore dell’opera in questione
Naat – Naat

Climax e discese, accelerazioni e fluttuazioni improvvise, gravità che mancano in assenza di aria.
Lectern – Precept Of Delator

I Lectern si confermano come una delle migliori realtà estreme nate sul nostro territorio
Demikhov – Experimental Transplantation of Vital Organs

Experimental Transplantation of Vital Organs è un concentrato di musica rigorosamente strumentale, consacrata al disturbo dei padiglioni auricolari grazie al suo mix di drone, sludge, postmetal e progressive.