Unreal Terror – The New Chapter

The New Chapter è un lavoro di heavy metal tradizionale che non rinuncia a piccoli dettagli tali da renderlo appetibile sul mercato di questo nuovo millennio, con la band nostrana che si destreggia perfettamente con la materia e con infinita esperienza tra le trame del genere classico per antonomasia.

Jack Starr’s Burning Starr – Stand Your Ground

Questo è heavy metal nella sua più fulgida espressione, old school nell’approccio ma perfettamente calato nel nuovo millennio, valorizzato da un ottimo lavoro in studio, nobilitato da un songwriting in stato di grazia e da una manciata di musicisti fenomenali: in una sola parola, imperdibile.

Kliodna – The Dark Side…

Il quintetto di Minsk affronta con ottima determinazione il genere, cercando di bilanciare orchestrazioni e parti metalliche e confezionando un prodotto assolutamente in grado di soddisfare i palati degli ancora molti amanti del power metal sinfonico.

Infinight – Fifteen

I tedeschi Infinight tornano con questo ep, Fifteen, composto da quattro brani che continuano ad amalgamare, questa volta con risultati migliori, U.S. Metal e power di scuola europea.

Xanthochroid – Of Erthe and Axen Act I

Of Erthe and Axen Act I è diverso dal suo predecessore, ma resta comunque un altro capolavoro rilasciato da questa band di un livello talmente superiore alla media da rendere persino irritante il fatto che non abbia ancora raggiunto il meritato successo planetario.

Striker – Striker

Ritmiche dure come la roccia, scalfite da improvvise accelerazioni power, riff taglienti come rasoi e melodie dall’appeal elevato, sono le qualità che il gruppo mette sul tavolo.

Alpha Tiger – Alpha Tiger

Un album che alla lunga non riesce a decollare, facendo perdere un po’ d’attenzione all’ascoltatore, in affanno verso il traguardo dell’ultimo brano: da un gruppo al terzo album per una label così importante ci si aspetta sicuramente di più.

Attic – Sanctimonius

Tagliare il cordone ombelicale con i propri numi tutelari dovrebbe essere per gli Attic la prima mossa del dopo Sanctimonius, pena il rischio d’essere considerati alla stregua di una buona cover band.

Venom Inc. – Avé

Un buon album di nero metallo, Avè si può sicuramente descrivere così, lasciando che il nome della band non influisca troppo nell’ascolto e sul giudizio e cercando di lasciare il doveroso spazio alla musica.

Blind Guardian – Live Beyond The Spheres

Un rito lungo ben tre dischetti ottici per glorificare il credo musicale e concettuale di un gruppo unico nel suo genere, ultimamente spesso dimenticato dagli addetti ai lavori quando si parla di metal classico, ma stabile ai primi posti nelle preferenze degli ascoltatori

Craving Angel – Redemption

Tutti gli ingredienti di base dell’heavy metal, usati in abbondanza dal gruppo, fanno dell’album un perfetto lavoro targato 1984 o giù di li: non un male a priori, visto che molti dei brani di Redemption sono perfetti esempi della più pura interpretazione del genere.

Zaiph – New Era

Ci troviamo in presenza di una maniera di interpretare la materia robusta e nel contempo melodica, senza sconfinare in soluzioni banali ed impreziosita da ottimi suoni.

Hell Done – The Dark Fairytale

Gli Hell Done si sono ritrovati ed hanno finito il lavoro iniziato tanti anni fa, raccontando con The Dark Fairytale una tragica storia d’amore supportata dalle note epiche, dure, a tratti violente, dell’heavy metal dai rimandi speed/thrash.

Quintessenz – To the Gallows

Il sound offerto in quest’album è piuttosto diretto, senza particolari fronzoli e se vogliamo, molto più attinente a livello tedesco allo spirito thrash che non a quello black, che invece di solito tende ad essere da quelle parti molto più introspettivo.

Accept – The Rise Of Chaos

Gli Accept di oggi sono un gruppo di cui potersi fidare ciecamente, uno dei pochi dalla carriera ultra trentennale del quale vale la pena ascoltare ancora un album di inediti.

Pagan Altar – The Room Of Shadows

Dopo molti anni, durante i quali si era quasi persa la speranza, ecco tornare quando meno te li aspetti i Pagan Altar, semplicemente un pezzo di storia della NWOBHM. Fondati nell’ormai lontano 1978, i Pagan Altar, insieme ai Witchfinder General, sono stati uno dei principali gruppi doom all’interno della nuova ondata del metal inglese, negli […]

Svartstorm – Illusion Of Choice

È la sua spontaneità a rendere Illusion Of Choice meritevole di attenzione, benché il genere offerto sia stato già sviscerato ampiamente da molti in passato: bravi gli Svartstorm, quindi, nel perseguire con convinzione e gradualità un risultato positivo tutt’altro scontato.

Argus – From Fields Of Fire

Sono evidenti gli ottimi intarsi sonori, figli del migliore heavy metal che ogni amante del genere ha bene presente, perché in questo genere non è tanto o solo importante la velocità, ma la classe e l’eleganza, e di queste ultime due gli Argus ne hanno in abbondanza.

Rage – Seasons Of The Black

Seasons Of The Black si può certamente considerare un Rage album DOC, magari non il migliore del gruppo, ma sicuramente buono per proseguire la strada nel mondo metallico nel ruolo di protagonisti, come sempre, a dispetto degli anni che passano.

Infinitas – Civitas Interitus

Civitas Interitus è un lavoro piacevole, a tratti suggestivo, in altri più indicato per svuotare boccali di birra scura in qualche festa sperduta tra le vallate elvetiche: un album per divertirsi e, perché no, anche sognare.