METALEYES

Black Hawk – The End Of The World
Giudizio positivo per un album piacevolmente tradizionale fino al midollo quanto onesto: per gli amanti dell’ heavy metal classico un ascolto consigliato.

Les Discrets – Prédateurs
Prédateurs si va a collocare in una sorta di terra di mezzo, dove la rinuncia alle passate sonorità non ha portato con altrettanta decisione all’approdo verso un sound maggiormente definito, facendo ragionevolmente pensare che possa trattarsi di un passo interlocutorio

Altair – Descending : The Devilish Comedy
Quaranta minuti di power metal veloce e progressivo, potente e melodico, ovviamente dai tratti epici, sinfonico il giusto per poi ripartire con cavalcate metalliche tra tradizione tedesca e raffinata scuola scandinava.

Soijl – As The Sun Sets On Life
As The Sun Sets On Life si sviluppa per poco più di un’ora, offrendo un death doom nel quale vengono rielaborati nel migliore dei modi gli influssi delle principali scuole, restituendoli impeccabilmente con personalità e brillantezza.

The Thirteenth Sun – Stardust
Se siete amanti del progressive metal moderno, quello che spazia tra il prog e la musica estrema con facilità disarmante senza dimenticare di emozionare, questo lavoro potrebbe risultare una sorpresa.

Bretus – … From The Twilight Zone
I Bretus con questo disco si confermano un ottimo gruppo doom che non sbaglia un disco.

Desultory – Through Aching Aeons
Through Aching Aeons torna a far risplendere il death metal scandinavo con una serie di brani impeccabili sotto ogni aspetto, lasciando a molti dei nomi nuovi le briciole e a noi nove gemme estreme.


God Syndrome – Controverse
I God Syndrome ci investono con il loro Death metal che ha nelle melodie il punto di forza, incastonate in un debordante assalto sonoro a livello ritmico e valorizzato da un notevole lavoro chitarristico.

Shivered – Journey to Fade
Belle melodie, una malinconia latente, a volte quasi repressa e mai troppo esplicita, come da dettami della premiata ditta Nyström/Renkse, sono gli ingredienti di base che rendono Journey To Fade un album da ascoltare con la dovuta attenzione.

Zora – Scream Your Hate
Scream Your Hate ha nella sua anima tradizionale il proprio punto di forza, oltre ad un approccio senza compromessi che piacerà non poco ai deathsters di origine controllata.

Martyrdoom – Grievous Psychosis
Per i Martyrdoom un gran bell’esordio, di quelli che magari non cambieranno la vita ma la miglioreranno senz’altro a chi si nutre di tali sonorità.

In Articulo Mortis – Testament
Un album che, senza far gridare al miracolo, piace proprio per le sue melodie, mentre la parte estrema rimane nello standard, come molte volte accade.

Alchimia – Musa
Musa è davvero ispirato da un’entità superiore, e come i processi alchemici prende degli elementi, li distrugge e li fa rinascere attraverso un processo materiale ma soprattutto spirituale, che in questo caso è la fusione di metal e folklore partenopeo.

Soulspell – The Second Big Bang
Si torna a parlare di metal opera con il quarto album dei brasiliani Soulspell, creatura del batterista Heleno Vale, qui a dirigere la crema dell’heavy power mondiale nel suo nuovo e bellissimo lavoro, The Second Big Bang.

IRDORATH
Il video di Denial Of Creation, tratto dall’album omonimo di prossima uscita (Wormholedeath).

Buckshot Facelift – Ulcer Island
Un album estremo ed alternativo (nel suo genere) che, partendo da una struttura grindcore, esplora diversi modi di suonare musica al limite.

Red Moon Architect – Return of the Black Butterflies
Return of the Black Butterflies segna un’altra prova magistrale da parte dei Red Moon Archiect, oggi più che main a pieno titolo nel novero delle migliori realtà del funeral death doom melodico.