
Bizarre – Inner Necropolis
Un altro ottimo esempio di brutal death metal licenziato dalla Xtreem music, label che annovera nelle proprie fila una marea di succulente e abominevoli realtà estreme.

From The Depths – From The Depths
La loro proposta era un death metal con tracce di thrash e uno strano incedere hardcore.

DevilDriver – Trust No One
I DevilDriver si confermano come una sicurezza nel genere e Trust No One non mancherà di fare proseliti tra gli amanti di queste sonorità

Suffer In Paradise – This Dead Is World
Una bellissima sorpresa questo album dei Suffer In Paradise, autori di un funeral doom dal notevole impatto emotivo.

Naked Star – Bloodmoon Prophecy
Doom metal classico, dalle trame occulte e demoniache, un sabba violento e blasfemo che si abbate sull’ascoltatore, una possessione totale che non passerà inosservata, almeno per chi di musica del destino si nutre.

Slammin’ Thru – Things to Come
Things To Come ha il pregio di dire tutto in una quarantina di minuti, senza raggiungere però clamorosi picchi e risultando lineare ed onesto ma anche un po’ troppo derivativo.

Sepvlcrvm – Vox In Rama
Il rito dei Sepvlcrvm è un convolgere piani diversi della nostra esistenza.

Bardus – Stella Porta
Il ritorno dei Bardus non delude in nessuna occasione, ma, allo stesso tempo, non esalta come ci si sarebbe aspettati

Lightless Moor – Hymn For The Fallen
Il secondo lavoro dei Lightless Moor non può che meritarsi l’etichetta di opera riuscita, costituendo un enorme passo avanti per il gruppo