Temperance – Temperance
Stupefacente esordio omonimo per i Temperance, con un symphonic metal dal grande appeal commerciale.
Eternal Silence – Raw Poetry
Ottimo esordio per gli Eternal Silence, band che va a rimpolpare il già nutrito gruppo delle ottime realtà del nostro paese in materia di symphonic gothic metal.
Whiskey Myers – Early Morning Shakes
Terzo Album per una delle migliori realtà southern rock del nuovo millennio.
Morbid Flesh – Embedded In The Ossuary
Copertina che più death metal non si potrebbe, un’intro che ci prepara al massacro e via, si viaggia tra i gironi infernali dell’old school insieme agli spagnoli Morbid Flesh
Nefesh – Contaminations
Album d’autore per i Nefesh, splendida realtà del metal tricolore e grande acquisto in casa Revalve.
Rhino – Rhino
La Sicilia si conferma, con l’esordio dei Rhino, terra di ottimi artisti e nuovo fulcro dello stoner tricolore.
Spellblast – Nineteen
Gli Spellblast confezionano un grande album di power metal dalle atmosfere western, amalgamando la nostra musica preferita con le colonne sonore di Ennio Morricone.
Lenore S. Fingers – Inner Tales
Un lavoro alle tinte decadenti e dal sound atmosferico, riflessivo ed elegante quello proposto, con ottimo piglio, dai Lenore S. Fingers.
Lenore S Fingers – Inner Tales
Lavoro dalle tinte decadenti e dal sound atmosferico, riflessivo ed elegante quello proposto, con ottimo piglio, dalla band calabrese dei Lenore S Fingers.
Leviathan – Beholden To Nothing, Braver Since Then
I Leviathan strizzano l’occhio al progressive rock e piaceranno anche ai fan dei suoni dilatati degli anni settanta.
Gum – But Woman Monkey
Stoner doom annichilente, per il secondo bellissimo album della band toscana.
Stamina – Perseverance
Gran salto di qualità quindi per gli Stamina che, con questo album molto ambizioso, dove tutto è professionalmente ineccepibile, raggiungono le vette conquistate dai maestri, meritandosi la doverosa attenzione anche fuori dai patri confini.
Revenge – Survival Instinct
Il metal americano degli esordi si sposa all’hard rock stradaiolo e ne esce un lavoro stupendo.
Lucid Dream – The Eleventh Illusion
Gran lavoro, maturo, per niente scontato, fruibile ma allo stesso tempo intenso, caldo e molto emozionale, suonato da bravissimi musicisti.
Hiss From The Moat – Misanthropy
Puntano al bersaglio grosso gli Hiss From The Moat, con questo loro primo album, sicuri di avere le carte in regola per far breccia nei cuori neri dei fans estremi europei e, vista la qualità del lavoro, condividiamo con loro questa certezza.
Gabriels – Prophecy
Bravissimo il musicista siciliano ad ideare e portare a termine un lavoro così riuscito, dimostrando ancora una volta su quanti immensi talenti può contare il nostro paese.
Demon Eye – Leave The Light
Un album che nei suoi quarantasei minuti di durata racchiude il meglio degli anni settanta/ottanta in materia doom classico.
Karnak – The Cult Of Death
Ventidue minuti di death metal privo di compromessi e suonato in maniera impeccabile.
Teodasia – Reflections
Se il livello delle produzioni nostrane in campo symphonic-gothic continuerà a mantenersi su questi livelli, chissà che un giorno, quando si parlerà di questo genere, non si finisca per fare riferimento alla scena italiana invece che a quella nordeuropea.
Madness Of Sorrow – Take The Children Away From The Priest
Un lavoro che non deve passare inosservato a chi di queste sonorità horror-gothic ne fa il pane quotidiano.