Phlegmatic Table – Chicken Hell
Se sommassimo i cinque brani del primo ep con queste nuove composizioni avremmo tra le mani un mezzo capolavoro
Slaughtbbath / Grave Desecrator – Musica De Nuestra Muerte
Un ottimo split che ha lo scopo di promuovere due ottime realtà sudamericane di rumore e satanismo.
Demonomancy / Witchcraft – Archaic Remnants of the Numinous / At the Diabolus Hour
La qualità è molto alta, con una capacita di muoversi lungo tutto il black metal per questi due gruppi che sono giovani e avranno una notevole carriera, se lo vorranno.
Assailant / Ubiquitous Realities – Bringers of Delusion
Uno dei migliori split album usciti negli ultimi tempi in campo estremo
Orobas – Arise In Impurity
Tre brani (se escludiamo intro e cover) sono pochi per dare un giudizio, ma l’ep può rivelarsi una partenza sufficiente se verrà seguito da lavori più personali.
Abysmal Grief / Epitaph – Dies Funeris / Farewell to Blind Men
Uno split album prezioso, in particolare per i nostalgici del vinile i quali avranno di che crogiolarsi con l’edizione limitata a 500 copie a cura della Horror Records.
In Cauda Venenum / Heir / Spectrale – In Cauda Venenum / Heir / Spectrale
Tre entità transalpine dalle sonorità oniriche, post metal e black.
Blood Chalice – Demo 2016
Se i Blood Chalice manterranno le aspettative nate dopo aver ascoltato questi cinque pezzi del demo, il disco che dovrà uscire l’anno prossimo sarà un bel sentire.
Somnium Nox – Apocrypha
Con coraggio e personalità i due musicisti di Sydney/Canberra incorporano in un’unica opera quello che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta
The Eyes Of Desolation – Awake In Dead
Derivativi ma talentuosi, i The Eyes Of Desolation convincono e sorprendono per la qualità esibita in questo ep.
Vemod – Venter På Stormene
Venter På Stormene è un album assolutamente da riscoprire in attesa che i Vemod si riaffaccino sul mercato, questa volta però con alle spalle un etichetta in grado valorizzarne al massimo il notevole potenziale.
Carnage Inc – Fury Incarnate
Fury Incarnate è un ottimo compromesso tra il thrash metal old school ed il sound più modernista e marziale delle nuove generazioni.
Wired Anxiety – The Delirium Of Negation
Il gruppo vale assolutamente l’ascolto e l’ep è di quelli che creano aspettative in chi impegna i propri ascolti nel metal estremo underground.
Gandalf’s Owl – Winterfell
Decisamente apprezzabile questo esperimento, proprio perché Gandolfo Ferro, rivolgendosi ad una fascia di ascoltatori sostanzialmente diversa da quella degli Heimdall, si mette coraggiosamente a nudo rinunciando alle sue più riconosciute peculiarità,
Bells Of Ramon – Jamie Lee
I Bells Of Ramon rialsciano un sette raffinato, ben suonato e ben prodotto che lascia ben sperare per il futuro disco.
A Silent Noise – ZeitMaschine / The Wake
Nuovo singolo, che funge da apripista per il prossimo album, per i A Silent Noise, realtà nostrana che fonde con eleganza new wave ottantiana, musica elettronica di ispirazione tedesca e colonne sonore sci-fi. La band nasce per volere del tastierista e cantante Libero Volpe, ideata come solo project, poi trasformata in una band a tutti […]
DunkelNacht – Ritualz Of The Occult
Ritualz Of The Occult conferma in pieno quanto scritto due anni fa al riguardo dei DunkelNacht, con la speranza che, comunque, questa breve opera non resti fine a sé stessa ma costituisca piuttosto l’antipasto ad un prossimo album su lunga distanza.
Delirant Chaotic Sound – The Ride Of Thanatos Ep
Interessante debutto su ep per questo gruppo milanese, dopo il demo Madness Under Skin. Ad un primo distratto ascolto la loro proposta potrebbe sembrare metalcore, mentre invece andando avanti nell’ascolto ed eventualmente ripetendolo, si sentono molte cose dentro questo ep che stimola non poco la curiosità. La struttura delle canzoni dei Delirant Chaotic Sound è […]
Vulture – Victim to the Blade
Primo demo di quattro brani per i tedeschi Vulture, votati al più puro spirito underground di matrice ottantiana.
Surtur – Descendant of Time
Riff secchi e precisi e tanta ferocia, sommata all’entusiasmo che una giovane band al primo lavoro mette alla grande sul piatto, fanno pari e patta con i piccoli difetti del caso: i ragazzi sono giovani ed hanno ampi margini di miglioramento