Rainbow Bridge – Dirty Sunday
I Rainbow Bridge sono un trio di bluesmen pugliesi che, per anni, ha portato in giro la musica del grande Jimi Hendrix e oggi sono pronti a conquistarvi con il loro rock strumentale.
Steve Hackett – The Night Siren
The Night Siren si va a collocare molto vicino ai picchi solisti di Hackett, trattandosi di un album davvero ricco di intuizioni brillanti e rivelandosi vario ma non dispersivo, tra pulsioni etniche e rimandi al rock e al pop più colto.
Forming The Void – Relic
I Forming The Void hanno le stimmate del grande gruppo, perché è impossibile far convivere nella propria musica accenni dei Tool con minuetti grunge, post rock e post doom, il tutto facendo qualcosa di molto personale.
Diĝir Gidim – I Thought There Was the Sun Awaiting My Awakening
Da un luogo “sconosciuto” notevole esordio di incompromissorio e magmatico black metal.
Pallbearer – Heartless
Ascoltare Heartless è un’esperienza che ti fa essere grato di non essere morto prima di poter sentire un disco così.
Roommates – Fake
Il viaggio nella frontiera americana è appena iniziato per i Roommates, partite insieme a loro con Fake
Presence – Masters And Following
Masters And Following rappresenta il ritorno soddisfacente di una band ritrovata, per la quale si spera che questo sia solo l’inizio di una nuova e prolifica fase della sua storia.
Cloven Hoof – Who Mourns For The Morning Star?
Who Mourns For The Morning Star? è un album straripante, dall’impatto di un asteroide in picchiata sulla Terra, una raccolta di canzoni che non dà tregua, piena di melodie vincenti, aggressività ed epicità.
Avelion – Illusion of Transparency
Un lavoro da avere e consumare, orgoglioso esempio del valore altissimo della scena italiana, da un po’ di anni sulla corsia di sorpasso rispetto alle realtà d’oltreconfine.
Axel Rudi Pell – The Ballads V
Si può discutere all’infinito sull’utilità di opere del genere, ma è indubbio che la qualità altissima della musica prodotta mette in secondo piano le critiche di chi pretende l’originalità a tutti i costi.
Heretoir – The Circle
The Circle è l’esplosione di una realtà in grado di offuscare molti dei campioni riconosciuti in campo post metal: un lavoro di simile bellezza non può essere trascurato per alcun motivo.
Imber Luminis – Nausea
E’ perfetto il connubio tra musica e testi di questo lavoro che, fin dal titolo, rievoca l’opera più nota di Sartre, e la caratteristica impronta depressive viene per un verso esasperata mentre, dall’altro, si sublima tramite splendide aperture melodiche di matrice post metal, senza tralasciare quell’aura funesta derivante dalle pulsioni doom.
Obituary – Obituary
Con questo nuovo ed omonimo album gli Obituary tornano al sound che ha reso famose opere come The End Complete e World Demise, apici della discografia del gruppo e manifesti del death metal statunitense.
The Mugshots – Something Weird
Un album che si rivela una continua sorpresa anche dopo ripetuti ascolti, un’esperienza musicale che ha tutti i crismi del lavoro di livello superiore, da avere e custodire gelosamente.
Haemophagus – Stream Of Shadows
Più aggressivo e grind rispetto al suo predecessore, Stream Of Shadows continua comunque a far risplendere la vena creativa di questa miniera d’oro musicale che è la Palermo dell’underground.
Mosaic – Old Man’s Wyntar
Supreme Thuringian Folklore …come spesso accade nell’underground si celano grandi realtà per “open-minded people”.
Bellathrix – Orion
Orion farà battere all’impazzata cuori metallici di vecchia data e sorprenderà i giovani più legati al power e poco avvezzi alle cavalcate heavy metal, tipiche degli anni d’oro del genere.
Crawler – Hell Sweet Hell
Hell Sweet Hell è un lavoro mastodontico e bellissimo, consigliato a tutti gli amanti del genere e principalmente degli Edguy/Avantasia, principali fonti di ispirazione del gruppo.
Viana – Viana
Viana è un album da custodire gelosamente, uno scrigno che racchiude l’essenza dell’hard rock melodico.
Maladie – Symptoms
Non resta che l’ascolto di Symptoms per rendersi conto di quanta grande musica ci giri intorno, basta solo volerla realmente intercettare …