Gravesite – Horrifying Nightmares …
Senza un brano sotto la media, “Horrifying Nightmares …” sembra uscito davvero dalle orde barbariche che ci investirono nei primi anni novanta: parlare di influenze è superfluo, ascoltatelo.
Black Capricorn / Bretus – 7″ Split

Un sette pollici che regala enorme piacere e che fa vedere la bontà della scena italiana in quanto a musica oscura e pesante.
Lectern – Fratricidal Concelebration

Per gli amanti del death metal americano questo album è un oggetto da mettere vicino, con orgoglio, alle opere dei nomi storici del genere.
Black Inside – A Possession Story
Passato, presente e futuro dell’heavy metal passano da album come questo bellissimo “A Possession Story” dei nostrani Black Inside.
AA.VV. – A Treasure To Find, un Omaggio ai Novembre
Un’operazione del tutto azzeccata per la qualità intrinseca dei brani scelti e delle rispettive riproposizioni.
Madness Of Sorrow – III: The Beast

Sterzando leggermente il tiro su sonorità più metalliche, ma non snaturando assolutamente il proprio credo musicale, il gruppo ha regalato ai fan il degno successore dell’ottimo primo album.
Mindful Of Pripyat – … And Deeper, I Drown In Doom …

Sparatevi senza indugi questa bomba grind/death lanciata dai nostrani Mindful Of Pripyat.
Raging Dead – Born In Rage

Date un ascolto al debutto dei Raging Dead, ne vale la pena.
Celeb Car Crash – ¡Mucha Lucha!

Singolo apripista del nuovo album per i Celeb Car Crash.
THE MAGIK WAY – CURVE STERNUM

A differenza di quanto accade sovente, in occasione di reunion che per motivi di marketing vengono contrabbandate come eventi epocali, per i The Magik Way si può invece tranquillamente affermare che di un ritorno di questa levatura se ne sentiva davvero il bisogno.
Night Gaunt – Night Gaunt

I romani Night Gaunt esordiscono con questo disco omonimo andando a rimpinguare la schiera di buone band della capitale dedite ad un doom dai tratti piuttosto classici.
Abysmal Grief / Runes Order – Hymn of the Afterlife / Snuff the Nun

Uno split album di qualità non comune grazie alla presenza di due realtà che non deludono mai, dall’alto delle capacità compositive e della personalità dei musicisti coinvolti.
Jussipussi – Greatest Tits
Dall’underground italiano stanno venendo fuori molti dischi di musica pesante davvero interessanti, ed è al piccolo cabotaggio che dobbiamo rivolgerci se si vuole ascoltare buona musica.
Psychedelic Witchcraft – Black Magic Man

Questo 10″ è una carezza, un profondo atto d’amore verso un certo tipo di musica e di retaggio culturale che va dai Black Sabbath a Lucio Fulci, passando per pupille senza colore e sguardi alla volta celeste.
Veratrum – Mondi Sospesi
“Mondi Sospesi” conferma le qualità dei Veratrum che, con questo lavoro, dovrebbero guadagnarsi il meritato supporto degli appassionati.
Defallen Prophecy – Death, Hate, Love, Life
Per gli amanti del genere, “Death, Hate, Love, Life” può essere un ottimo ascolto e i Defallen Prophecy una nuova scoperta
Helfir – Still Bleeding
Per chi ama le sonorità oggi simboleggiate dai vari Moss, Patterson e dai fratelli Cavanagh, Still Bleeding è un album assolutamente imperdibile.
Graal – Chapter IV
Chapter Iv è il quarto bellissimo lavoro dei romani Graal, uno splendido viaggio tra hard rock, progressive e metal.
Bastian – Among My Giants

Riedizione a cura della Underground Symphony del bellissimo album per Sebastiano Conti,che, con il monicker Bastian, raccoglie una manciata di stelle del metal mondiale per regalrci un lavoro sulla scia di Black Sabbath,Dio e Rainbow.
Filii Eliae – Cimiterivm
Il metal occulto di scuola italiana e una consistente spruzzata di black in salsa mediterranea sono gli ingredienti di base che rendono “Cimiterivm” un gran bel disco.