Chronosfear – Chronosfear
Un power metal spontaneo, con un tocco moderno di prog che riesce a non sconfinare nel virtuosismo.
Metalwings – For All Beyond
Un’ora di splendida musica symphonic metal tra atmosfere folk, sfumature gotiche e potenza power metal.
Leather – II
I fans dei Chastain e dell’heavy metal duro e puro possono avvicinarsi all’opera con la convinzione di ritrovarsi al cospetto di un lavoro che non tradisce, così come Leather, incontrastata regina della foresta metallica aldilà dell’oceano.
Nereis – Turning Point
Turning Point è un album vario e moderno ma che mantiene un approccio classico, formato da belle canzoni e suonato al meglio: si può dire quindi che i Nereis hanno superato ogni aspettativa.
Sense Of Fear – As the Ages Passing By…
As the Ages Passing By… è un buon album di metal classico, i riferimenti partono dagli Iron Maiden fino ad abbracciare il sound di scuola statunitense, con Iced Earth e Sanctuary padrini indiscussi del sound dei Sense Of Fear.
Amorphis – Queen Of Time
Queen Of Time è l’ideale suggello di una carriera che si sta approssimando ai trent’anni, per un gruppo la cui spinta propulsiva sembra ancora ben lungi dall’essersi esaurita.
Crossing Eternity – The Rising World
Un power metal molto classico con l’aspirazione di ricercare nuove sonorità.
Masquera Di Ferro – Stalactites
Elegante in molti passaggi, il metal dei Masquera Di Ferro unisce e concentra in una formula vincente heavy metal, dark/gothic e hard rock melodico, così da risultare piacevole ed estremamente fluido per tutta la sua durata.
Novareign – Legends
I Novareign sono bravissimi, l’album è prodotto alla perfezione, David Marquez ha una bellissima voce, ma Legends rimane un lavoro dedicato ai fans del tecnicismo esasperato portato in un contesto power/prog: tanta tecnica e pochissime emozioni, peccato.
Emerald Sun – Under The Curse Of Silence
Rage, Firewind e Gamma Ray: se siete fans di questi gruppi troverete in Under The Curse Of Silence un vostro fedele alleato, colmo com’è di cavalcate arrembanti e mid tempo forgiati sul monte dove dimorano gli dei. Un album con alti e bassi consigliato solo ai fans accaniti del genere che potranno ritrovarci tutti gli stratagemmi usati ed abusati dalle band storiche dei suoni power.
Hexx – Quest For Sanity & Watery Gates
Power/thrash statunitense, selvaggio e feroce, ruvido e glorificato dal dio metallo: il sound del gruppo era quanto di più amato dai kids sfuggiti ai lustrini del Sunset Boulevard, figlio del metal classico potenziato da iniezioni letali di speed/thrash.
Filii Nigrantium Infernalium – Hostia
Chi propende per sonorità raffinate e ricercate passi oltre, tutti gli altri sono invitati a farsi un sempre gradito pieno di malignità, scorrettezza e blasfemia che solo il metal più autentico sa garantire.
Denied – Freedom Of Speech
Difficile trovare difetti in un album come questo, tributo alle sonorità metalliche tradizionali figlie dei Judas Priest e dei loro adepti che, negli anni, hanno portato avanti il credo di Rob Halford e soci, personalizzandolo con soluzioni power/thrash che sono la firma in calce del gruppo svedese.
Crying Steel – Stay Steel
Stay Steel è un album dal taglio internazionale che ritroveremo sicuramente nelle classifiche di fine anno, almeno per quanto riguarda il metallo classico.
Tezza F. – A Shelter From Existence
L’album è vario, non stanca e ci riporta per un’ora nel clima classico e fiero del genere suonato una ventina d’anni fa dai primi Rhapsody, Gamma Ray, Blind Guardian ed Edguy.
Sacro Ordine Dei Cavalieri di Parsifal – Heavy Metal Thunderpicking
Heavy Metal Thunderpicking è un album pensato e suonato per gli amanti dell’heavy metal tradizionale, magari con qualche capello bianco sulla rada chioma ed il chiodo da anni ormai piegato nel baule in soffitta.
Airborn – Lizard Secrets: Part One – Land of the Living
Questo 2018 in casa Airborn è un anno che potrebbe regalare grandi soddisfazioni, alla luce di questo bellissimo lavoro intitolato Lizard Secrets: Part One – Land of the Living, che va a rimpinguare una discografia di alta qualità,
Daylight Silence – Threshold Of Time
Il sound sprigionato da questo forzato esilio nello spazio è un hard & heavy dal piglio melodico e progressivo, tagliente e graffiante il giusto per non perdere contatti con i fans terrestri del metal old school, nobile nelle sue trame e duro nell’impatto.
Original Sin – Story Of A Broken Heart
Una raccolta di brani molto interessanti e dalle ottime melodie, neanche troppo nascoste sotto l’armatura formata da un hard & heavy che ha le sue radici negli anni ottanta, melodico ma senza smarrire il suo impatto, potenziato da ritmiche hard rock ed epicità.
Spellblast – Of Gold And Guns
Tornano gli Spellblast, band che coniuga il power metal con atmosfere western: il loro nuovo Of Gold And Guns, senza toccare le vette del precedente lavoro, si rivela comunque un buonissimo album.