FS Projekt – Kredo Tvoyo
FS Projekt è l’espressione di un buon talento musicale che sicuramente merita un’esposizione adeguata al suo valore, poi come sempre sarà il pubblico a decretarne le fortune.
Dark Avenger – The Beloved Bones : Hell
Suoni di nobile metallo heavy/power ed un approccio magniloquente ed oscuro fanno di questo album un autentico masterpiece, incollando l’ascoltatore dalla prima all’ultima nota alle cuffie, con il rischio che prendano fuoco sotto tonnellate di riff e solos ed una vena progressiva stupefacente.
Eva Can’t – Gravatum
Ascoltando Gravatum più volte con il giusto approccio, memorizzandone i passaggi e lasciandosi compenetrare dalla potenza lirica e drammatica del racconto, si arriverà al punto di non poterne più fare a meno, come è tipico delle opere musicali di livello superiore.
Nokturnal Mortum – Verity
Uno splendido ritorno dopo otto anni con una opera maestosa e affascinante, ricca di folk e musica estrema … “i’ll meet you in ancient darkness ”
Mega Colussus – HyperGlaive
Fans dell’heavy metal classico fatevi avanti, HyperGlaive nel suo essere un album di onesto metallo old school sa come inorgoglire chi del genere ne ha fatto da almeno trent’anni una religione.
Leider – Alloys
Chitarre chirurgiche, solos di scuola priestiana e sezione ritmica precisa e potente, sono le caratteristiche principali del gruppo messicano, protagonista di una prova convincente.
Disharmony – The Abyss Noir
Il sound dei Disharmony parla americano e The Abyss Noir ne è l’esempio perfetto, con i suoi umori oscuri ed una verve progressiva che spicca da un impatto thrash metal a tratti devastante.
Edguy – Monuments
In Monuments tutti gli album usciti fino ad oggi hanno il loro momento di gloria, rendendo la compilation una suggestiva e soddisfacente panoramica sulla musica dedli Edguy.
Tytan – Justice Served
Un album da ascoltare senza pregiudizi, anche se l’operazione nostalgia è dietro l’angolo ma, a difesa del gruppo inglese, c’è una grande conoscenza della materia ed uno spirito vintage che accomuna tutti i generi.
Burning Ground – Last Day Of Light
Last Day Of Light risulta davvero un ottimo esempio di metallo proveniente dal nuovo mondo, teatrale e drammatico, epico e a tratti progressivo, mettendo subito in chiaro che qui siamo al cospetto di una band da non sottovalutare.
Essenza – Blind Gods And Revolution
Ennesimo ottimo lavoro per la band pugliese che, fuori dai comuni schemi, regala musica per chi sa ascoltare.
Manilla Road – To Kill a King
Up the hammers, down the nails ! …anche dopo 40 anni risuona fiera la “chiamata alle armi” da parte di Mark “the Shark” Shelton.
Walpyrgus – Walpyrgus Nights
La qualità altissima delle composizioni mi porterebbe a comporre un track by track oltremodo antipatico, quindi sappiate che, dall’opener The Dead Of Night fino alla conclusiva title track, è un susseguirsi di emozionanti avventure nel mondo dell’heavy metal classico.
Atlantean Kodex – The Annihilation Of Bavaria
Questo ennesimo live album (il terzo in dieci anni) immortala gli Atlantean Codex in una delle loro migliori performance, questa volta sul palco di Theuern nel novembre di due anni fa.
Burning Witches – Burning Witches
Album da incorniciare e appendere al muro come un quadro che nasconde un incantesimo, Burning Witches è consigliato a chi vuole ascoltare heavy metal classico, duro come l’acciaio e diabolicamente melodico.
Monnalisa – In Principio
In Principio è un ottimo lavoro di prog rock/metal cantato in italiano, nel quale i testi sono perfettamente inglobati in un personale ed elegante, in grado di soddisfare gli amanti del progressive e quelli del metal.
Sacred Oath – Twelve Bells
Old school metal in the modern world, si legge sulle informazioni della loro pagina Facebook, frase che calza a pennello per il quartetto statunitense che viaggia a mille con una serie di brani che fanno impallidire le ultime generazioni.
White Skull – Will Of The Strong
Gli White Skull continuano la loro missione metallica con maestria, ed arrivati al decimo album possono sicuramente essere soddisfatti del cammino intrapreso, non perdetevi dunque un altro splendido esempio di power metal made in Italy, c’è da esserne fieri.
Liv Sin – Follow Me
Da sparare a tutto volume come rivalsa al vicino dai gusti romantico pop da estate al mare, con Follow Me la Jagrell ci invita a seguirla nel suo mondo metallico, piacevolmente grezzo, senza compromessi, ma assolutamente perfetto per fare male senza pietà
Mahakala – The Second Fall
The Second Fall si presenta come un’opera che senza tanti fronzoli ci investe dal primo minuto, travolgendo con il suo sound che esplode in riff potentissimi, brani influenzati dall’heavy metal classico e lenti rituali doom.