Project Silence – Infinity
Ascoltare Infinity sarà molto piacevole per chi ama questa aggressività musicalmente trasversale, ma anche per chi vuole scoprire qualcosa di nuovo in campo metal altro.
Carpe Noctem – Vitrun
Il black metal è quello che, oggi, più che in tutti gli altri generi, sembra offrire a svariati interpreti la possibilità di forgiare la materia e renderla unica senza farle perdere la propria originaria connotazione: se, poi, a farlo sono musicisti magnifici come i Carpe Noctem il capolavoro è un qualcosa che viene di conseguenza.
Worth – The Essence Of Life
The Essence Of Life arriva alla sufficienza per le buone intuizioni melodiche e gli interventi della voce pulita, sicuramente più convincente di quella estrema: un aspetto, quest’ultimo, sul quale le Worth devono necessariamente lavorare in futuro.
Warrel Dane – Shadow Work
Shadow Work è un testamento ed un tributo con il quale i fans del grande artista e cantante americano non possono mancare l’appuntamento; il voto in calce all’articolo non è solo dovuto alla comunque alta qualità della musica qui presente ma, mai come in questo caso, vale per un’intera carriera.
Kalmen – Funeral Seas
I Kalmen si rivelano un gruppo di sicuro valore, da annoverare tra gli interpreti più inquieti e meno scontati della materia estrema gravitante tra black, doom e sludge
Rawfoil – Evolution in Action
Eccellente esordio per questa promettente band lombarda, titolare di un debutto sulla distanza che è un vero omaggio alla grande tradizione dello speed metal anni Ottanta.
Γνόφος – Κατάνυξη
Superando così ogni possibile preconcetto derivante dal contenuto lirico, quello che ci si spalanca davanti è un album che non ha nulla da invidiare al black metal concettualmente più canonico, poichè inanella una serie di brani perfetti per esecuzione ed equilibrio tra componente estrema e melodia.
Thrombus – Mental Turmoil
La Caverna Records, label sudamericana specializzata in metal estremo, ristampa il primo ed unico album dei Thrombus, band americana nata nel 1991, periodo d’oro per il death metal tradizionale, che purtroppo ha avuto vita breve lasciando in eredità solo Mental Turmoil, risalente al 1993.
Holocausto Em Chamas – לָשׁוֹן הַקֹּדֶשׁ
Le composizioni sono di maggiore respiro rispetto alle precedenti, si compie un ulteriore passo in avanti senza mai abbandonare le proprie peculiarità, per un lavoro che è fondamentale per chi ama la scena black metal portoghese e per chi vuole una musica dall’anima realmente nera.
Abrin – Hell on Earth
Ottimo disco della band moscovita, con sonorità germaniche che molto piaceranno, sia ai thrashers, sia ai defenders.
Nott – Vestigium Mortis
Chi vuole ascoltare una testimonianza tangibile della quintessenza del black metal, in una forma però dalle sonorità ben fruibili e non inutilmente inintelligibili, troverà nell’offerta di Nott quanto di meglio venga proposto oggi all’interno dei nostri confini.
Rise Of The Northstar – The Legacy Of Shi
Un disco che è meravigliosamente devastante dall’inizio alla fine, e che conferma i Rise Of The Northstar come il miglior gruppo di crossover al mondo, sia per originalità che per resa.
Mycelia – Apex
Apex si rivela un buon ritorno per la band di Zurigo, leggermente inferiore al precedente lavoro ma pur sempre foriero di grande musica ultra-tecnica, confermando i Mycelia come una delle più convincenti realtà di un genere sempre difficile da suonare e comprendere in toto.
Madness Of Sorrow – Confessions From The Graveyard
Prosegue il cammino di Muriel Saracino e della sua band nei meandri del lato oscuro ed orrorifico dell’esistenza umana, con album che ogni volta si differenziano da quelli precedenti e per questo ancora più affascinanti.
Sage – Anno Domini 1573
Anno Domini 1573 è un album che può farsi valere nel mondo del metal classico ed un ottimo debutto per un gruppo che non sciorina i soliti cliché sinfonici, ma esibisce sonorità epiche che evocano alzate di scudi e spade verso il cielo minaccioso.
Druj – Chants Of Irkalla
I Druj si nutrono dell’efferatezza sonora dei loro connazionali Evoken, Nile e Incantation, macinandone gli influssi per restituire un sound cupo, dalle tonalità paurosamente ribassate e rallentato a dovere, che è un esempio perfetto da utilizzare per spiegare a qualcuno cosa sia il death doom nella sua accezione più autentica.
Komatsu – A New Horizon
Fin dalle prime note del disco si sente che A New Horizon è un’opera molto bella ed affascinante, con un groove incredibile che macina tutto e tutti.
Vengeance Rising – Human Sacrifice-30 Anniversary
La Roxx Records, con questa nuova uscita, riporta alla luce un album epocale per tutto il movimento cristiano: Human Sacrifice, musicalmente parlando, risulta infatti impedibile per qualsiasi fans del thrash metal classico.
Heart Of Jordan – Heart Of Jordan
Heart Of Jordan è un album che, nel calderone dell’alternative metal moderno, riesce a strappare un sorriso, per l’effettivo impatto e per le ottime melodie che caratterizzano i vari brani.
Sinnrs – Profound
Il nome dei Sinnrs, con un esordio di tale spessore, si rivela del tutto degno di essere affiancato a quelli delle band guida del settore.