Narrow House – A Key To Panngrieb
“A Key To Panngrieb” si rivela un bel disco e, pur senza strafare, i Narrow House portano a casa un’ampia e meritata sufficienza
Dawn Of Winter – The Skull Of The Sorcerer
Una buona prova, sicuramente interessante per chi apprezza il doom nella sua versione più classica, con la speranza che sia l’antipasto di una prossima uscita su lunga distanza.
Ragnarok – Malediction
I Ragnarok rappresentano l’integrità e l’essenza primaria del black metal: suoni diretti e penetranti, testi improntati al livore anti religioso e al paganesimo, nessuna concessione a contaminazioni o sperimentazioni stilistiche, tutto questo, tra l’altro, esibendo una tecnica di prim’ordine. Chiariamo subito che poco ci importa dell’annoso dibattito incentrato su quale sia il black metal vero […]
WildeStarr – Tell Tale Heart
I WildeStarr sono una band dalla grande maturità che non va a discapito della freschezza compositiva rinvenibile all’interno di “Tell Tale Heart”.
Whyzdom – Blind?
I Whyzdom riescono a differenziarsi dalla massa degli epigoni di Nightwish e co. grazie ad una buona dose di personalità, non rinunciando mai a mostrare le proprie radici metal, pur se inserite in un contesto sinfonico
Anamnesi – Descending the Ruins of Aura
Anamnesi è il progetto solista dell’omonimo musicista di Oristano, già attivo come batterista in diverse band isolane; “Descending The Ruins Of Aura” ne costituisce la seconda prova su lunga distanza dopo l’esordio autointitolato risalente a due anni fa. Sgombrando subito il campo dai pregiudizi che spesso accompagnano l’operato delle one-man band, il lavoro del quale […]
Forgotten Tomb – And Don’t Deliver Us From Evil
“… And Don’t Deliver Us From Evil” è un prodotto di respiro internazionale, collocabile per affinità tra i primi Katatonia e gli ultimi Shining, ma con un sound del tutto personale e riconoscibile dalla prima nota, caratteristica, questa, che possiedono solo le band di alto spessore
Antiquus Infestus – Order Of The Star Of Bethlehem
L’Ep degli Antiquus Infestus è il classico esempio di come si possa racchiudere in uno spazio temporale piuttosto ridotto una quantità di contenuti spesso sconosciuta in opere dalla durata ben più imponente.
The Howling Void – The Womb Beyond The World
Pur non avendo lesinato tentativi per penetrare nelle pieghe più profonde di quest’album e ricavarne le emozioni che solo questo genere sa dare, alla fine l’unica sensazione rimasta è stata quella d’essermi imbattuto in un lavoro pregevole sotto diversi aspetti ma incompiuto
Forgotten Thought – Grey Aura
La strada intrapresa è quella giusta, i margini di crescita sono considerevoli, aspettiamo con fiducia i Forgotten Thought alla prima prova su lunga distanza.
Southern Drinkstruction – Drunk Till Death
Non c’è nemmeno bisogno di una reunion dei Pantera, ce li abbiamo noi.
Obscura Amentia – Ritual
Un lavoro che merita d’avere una possibilità soprattutto da parte di chi apprezza il black di matrice svedese, ma che potrebbe soddisfare anche i più integralisti così come chi predilige, del genere, gli aspetti più melodici.
Blut Aus Nord – 777:Cosmosophy
Per alcuni “777 Cosmosophy” costituirà un passo indietro se riferito alla discografia recente, per chi scrive, al contrario, è la conferma dello status di eccellenza raggiunto da una band che, in questo momento, è in grado di intraprendere qualsiasi direzione stilistica risultando ugualmente efficace e, soprattutto, credibile.
General Lee – Raiders Of The Evil Eye
I General Lee che, in poco più di mezz’ora, riversano sull’ascoltatore un carico di intensità inversamente proporzionale alla durata di “Raiders Of The Evil Eye”
Decline Of The I – Inhibition
Questo è il classico lavoro che va ascoltato dall’inizio alla fine e con la giusta predisposizione mentale, pena l’impossibilità di insinuarsi nella sua spessa coltre di impenetrabilità
Dead Summer Society – My Days Through Silence
A qualche mese di distanza dall’ottimo full-length di esordio, ritroviamo i Dead Summer Society alle prese con questo Ep che esce per l’etichetta canadese Rain Without End.
Fuoco Fatuo – 33 Colpi Di Schizofrenia Astrale Nell’Abisso Nero
Questi venti minuti non sono roba per palati raffinati, piuttosto appaiono adatti a chi predilige l’impatto e la profondità dei suoni rispetto alla loro forma
Embrace Of Silence – Leaving The Place Forgotten By God
Un album davvero valido, tutto sommato meno derivativo di tanti altri che mi è capitato di recensire recentemente in ambito doom, che merita ben più di un ascolto distratto da parte dei fans del genere.
Officium Triste / Ophis – Immersed
L’etichetta spagnola Memento Mori pubblica questo split album che ci fornisce l’opportunità di testare lo stato di salute di due tra le migliori band appartenenti alla scena death-doom europea.
Tempestuous Fall – The Stars Would Not Awake You
Resta solo da augurarsi che Tempestuous Fall non rimanga un progetto secondario per il musicista australiano ma che, al contrario, venga ulteriormente sviluppato considerando che l’eccellenza, rappresentata dai capiscuola del genere, non è affatto lontana.