Time Lurker – Time Lurker
Time Lurker è l’ennesima opera estrema che gli appassionati del genere non possono perdere, un altro gioiellino targato Les Acteurs De L’ombre Productions.
Nocte Obducta – Totholz (Ein Raunen aus dem Klammwald)
Proprio nell’ultimo brano i Nocte Obducta riescono con successo a riavvolgere il nastro creativo, tornando ad impartire lezioni di avanguardismo estremo, ed è da lì che si spera possano ripartire con rinnovato vigore nel loro viaggio che sembra ancora ben lungi dall’interrompersi.
Fleshpress – Hulluuden Muuri
I Fleshpress in poco più di mezz’ora scagliano nell’etere la loro personale visione musicale che non prevede soluzioni banali e neppure sconti particolari a chi si avvicina all’ascolto
Astarte – Doomed Dark Days
Purtroppo Maria Tristessa Kolokouri è morta nel 2014, uccisa dalla leucemia, ma la sua stella nera non smette mai di brillare, poiché ci ha lasciato dischi bellissimi come questo.
Nordland – European Paganism
Una bella prova, intensa, competente e genuina nelle sue risultanze.
Havukruunu – Kelle Surut Soi
Leggermente più estremo del passato full length, Kelle Surut Soi, lascia indietro i passaggi folk per un approccio più estremo e black, mentre cori declamatori invitano ad alzare i boccali e brindare ad un giorno in più concesso alla vita.
Ancient – Trolltaar
Nell’ep si può sentire benissimo il grande talento degli Ancient nel coniugare un cuore black metal classico con parti melodiche davvero notevoli, che fanno di questo ep un disco piacevole da ascoltare, tenendo sempre l’ascoltatore incollato allo stereo.
In Tormentata Quiete – Finestatico
Quella degli In Tormentata Quiete è una magia che si perpetua da diversi anni con una frequenza che egoisticamente vorremmo maggiore ma che, come l’apparizione nella volta celeste di una cometa ad intervalli di decenni, continua a meravigliare ogni volta e, proprio per questo, porta con sé il dono dell’eccezionalità.
Fäulnis – Antikult
In Antikult ci sono parti più rabbiose, ma la maggioranza del disco è occupata da ottimi mid tempo, con chitarre che sono molto vicine all’atmospheric black metal, però la musica dei Faulnis è meno caricata da distorsioni e più limpida e chiara.
In Articulo Mortis – Testament
Un album che, senza far gridare al miracolo, piace proprio per le sue melodie, mentre la parte estrema rimane nello standard, come molte volte accade.
Midnight Odyssey – Silhouettes of Stars
Una compilation perfetta per conoscere la musica di questa one man band australiana e magari cercarne le produzioni passate.
Divine Element – Thaurachs of Borsu
I primi brani trovano nell’impeto della battaglia la loro forza così da risultare i più canonici, mentre è la seconda parte che riserva le parti più epiche, lasciando che il sound si ricami di note folk, mentre una voce narrante ne rende maestoso l’incedere.
Slægt – Domus Mysterium
Black Heavy Metal ! Questa e’ la pozione magica creata con grande competenza da questi artisti danesi…
Chiral – Gazing Light Eternity
Gazing Light Eternity conferma appieno il valore che Chiral aveva già esibito compiutamente nelle opere precedenti, mostrando un talento di livello superiore alla media.
Norse – The Divine Light of a New Sun
Quaranta minuti di black metal fuori dai canoni, non fosse per qualche parte più marziale che può avvicinare brani come Exitus al sound dei nuovi Satyricon: una proposta estrema da maneggiare con le dovute cautele, ma a suo modo affascinante.
Hadal Maw – Olm
Ottimo lavoro estremo questo secondo album degli australiani Hadal Maw, con il loro sound che risulta una fatale miscela di death metal tecnico e black.
Obscura Amentia – The Art Of The Human Decadence
Gli Obscura Amentia riescono con la loro musica a trasmettere compiutamente un senso di inquietudine che prende forma man mano che si procede con gli ascolti, e questo più di altri è un indicatore affidabile della profondità compositiva che pervade The Art Of The Human Decadence.
Descent Into Maelstrom – Descent Into Maelstrom
Descent Into Maelstrom convince, mostrando un’aura gotica e malinconica pur nella sua natura estrema, consigliato quindi alle anime nere ed agli amanti del death melodico.
Weregoat – Pestilential Rites of Infernal Fornication
Grazie all’accurata produzione il massacro si compie nitidamente e i Weregoat confezionano un gran lavoro di death puro e senza compromessi.
Katharos XIII – Negativity
I Katharos XIII dimostrano di possedere le stimmate della band di livello superiore alla media, ed indicano un’ideale sbocco creativo a chiunque voglia offrire una personale rilettura della materia black metal.