Chaos Echoes – Mouvement

Gli intrecci sonori in Mouvement sono molti e ognuno potrà cogliere quelli che preferiscono, in un’opera di metal estremo veramente all’avanguardia e molto godibile, strutturata benissimo e aperta alla nostra immaginazione.

Apophis – Virulent Host

Virulent Host è un’opera di death metal melodico a cui non manca nulla se non la voce, di cui non si sente comunque la mancanza grazie al talento di Cibich nel saper far parlare la sua chitarra, assoluta protagonista nei vari episodi che si susseguono, emozionanti e trascinanti lungo tutta la sua durata.

Dakhma – Hamkar Atonement

Questo disco è un’espressione del metal estremo, una della sue facce migliori, nella quale molti generi si incontrano per fare un qualcosa che va oltre la musica e si incontra con la ricerca filosofica e spirituale.

Ashen Fields – Ashen Fields

Inutile fare paragoni con il passato, gli Ashen Fields sono in tutto e per tutto una nuova realtà che si muove sempre nel panorama estremo melodico, ma con un’attenzione particolare per gli arrangiamenti sinfonici ed epici.

Aeolian – Silent Witness

Silent Witness sorprende per come gli Aeolian riescano, nella loro ferocia, a mantenere un tasso melodico elevatissimo, pregno di orgogliosa e suggestiva epicità.

Karmian – Surgere et Cadere

Con il proprio death metal duro e puro, offerto accantonando inutili orpelli, i Karmian ci danno dentro come in una sorta di sanguinaria battaglia a suon di metal estremo.

Deicide – Overtures of Blasphemy

Dodicesimo album della storica death metal band floridiana, più brutale e tecnica che mai, a cinque anni di distanta dall’ultimo disco.

Evilon – Leviathan

Melodic death metal ed inserti folk sono il connubio vincente per gli amanti del genere, in virtù di un sound che in Leviathan risulta travolgente e di una serie di brani che non danno tregua.

Aborted – TerrorVision

Quest’ultimo parto firmato Aborted risulta un mastodontico, granitico e straordinario lavoro presentato perfettamente dalla title track, ma che non cede per tutti i suoi quarantacinque minuti di durata, formando un’opera estrema di livello assoluto, imperdibile.

Infuriate – Infuriate

Un buon lavoro, diretto e senza fronzoli, una mazzata death metal old school suonata ottimamente e perfetta da portare live per un massacro promesso ed assolutamente mantenuto.

Heads For The Dead – Serpent’s Curse

Serpent’s Curse è un album dannato e bellissimo, puro male e terrore che si insinua sottopelle, un rettile infernale che ci stritola a colpi di metal estremo di altissimo livello emotivo, risultando uno dei migliori lavori dell’anno in corso.

Krisiun – Scourge of the Enthroned

I Krisiun non deludono le aspettative e ci consegnano l’ennesimo devastante lavoro, confermandosi quale punto fermo di un certo modo di fare metal estremo.

The Outsider – The Outsider

The Outsider ha nelle parti folk il vero punto di forza, mentre il death metal melodico che struttura il sound risulta abbastanza anonimo.

Autotheism – Dogma Sculptured In The Flesh

Quello degli Autotheism è un progetto che farà sicuramente parlare di sé in futuro, se amate il death metal tradizionale ricamato con perizia tecnica attorno ad un concept maturo, Dogma Sculptured In The Flesh è assolutamente consigliato.

Dischordia – Binge/Purge

Caotico e completamente fuori da schemi prefissati, il sound dei Dischordia è volutamente estremo fino al parossismo, il che per il gruppo vuol dire accavallare note su note, decine di cambi di tempo e dissonanze che a tratti sembrano non fermarsi più.

Phalloplasty/Slamophiliac – This Split Sucks

Due esempi di brutale violenza in musica, molto simili tra loro e quindi tutti e due da annoverare tra le proposte di nicchia del mercato estremo underground statunitense: per gli amanti dello splatter gore musicale questo dovrebbe risultare comunque uno split interessante.

Pyre – Human Hecatomb

Il quartetto di San Pietroburgo suona death old school e Human Hecatomb è un deflagrante esempio di metal estremo che esplode dalle casse con una forza dirompente.

Opprobrium – Supernatural Death

Il duo della Louisiana ci investe con la sua furia, i ritmi serratissimi, i mid tempo rocciosi e le cavalcate devastanti che portano alle band storiche del genere, quelle che a metà degli anni ottanta muovevano i primi passi nel mondo del metal estremo.

Wombripper – From The Depths Of Flesh

I Wombripper sorprendon con questo ottimo e devastante lavoro, fatto di un death metal vecchia scuola di matrice nord europea: un pezzo di granito estremo che vi seppellirà sotto una valanga di note.