Progenie Terrestre Pura – oltreLuna
I Progenie Terrestre Pura fanno davvero un genere a sé stante, non valgono i parametri con altri gruppi, perché è tutto speciale.
From Oceans To Autumn – Ether/Return To Earth
Il campo base del viaggio è il post rock, ovvero una musica ariosa e sognante, ma poi si arriva ad esplorare territori come i migliori Rosetta, e ci si spinge a regalare momenti molto simili alle atmosfere pinkfloydiane.
In Tormentata Quiete – Finestatico
Quella degli In Tormentata Quiete è una magia che si perpetua da diversi anni con una frequenza che egoisticamente vorremmo maggiore ma che, come l’apparizione nella volta celeste di una cometa ad intervalli di decenni, continua a meravigliare ogni volta e, proprio per questo, porta con sé il dono dell’eccezionalità.
Slægt – Domus Mysterium
Black Heavy Metal ! Questa e’ la pozione magica creata con grande competenza da questi artisti danesi…
Sollertia – Light
I Sollertia colpiscono nel segno al primo colpo, rilasciando un album di rara bellezza ed intensità e che possiede la freschezza di un approccio progressivo unito ad un dolente incedere affine per impatto al doom più melodico.
Circus Nebula – Circus Nebula
Qui le barriere sono abbattute da un purosangue musicale che indomito cavalca verso la libertà, quella di esprimersi senza briglie, tra riff metallici, impatto street rock, irriverenza rock’n’roll e tanta di quella attitudine da farne dono ad una buona fetta di realtà che calcano la scena attuale.
The Dead Daisies – Live & Louder
Licenziato dalla Spitfire/SPV in vari formati, tra cui uno con un documentario ed interviste ai vari membri dei The Dead Daisies, Live & Louder fotografa perfettamente la dimensione live di una band che, ad oggi, può sicuramente esser considerato il super gruppo per eccellenza, almeno per quanto riguarda il genere suonato.
Rebirth of Nefast – Tabernaculum
Un opus magnum di arte nera intricato, aggressivo ma carico di antiche e sinistre suggestioni.
Dimmu Borgir & The Norwegian Radio Orchestra & Choir – Forces Of The Northern Night
Una testimonianza assai riuscita di un amore reciproco tra i Dimmu Borgir e la musica sinfonica, ma anche l’occasione di ascoltare la potenza compositiva del metal esaltata dal più grande degli amplificatori che esista: un’orchestra sinfonica.
Witchwood – Handful Of Stars
Siamo al cospetto di un gruppo straordinario che mette in fila tante realtà molto più blasonate
Firespawn – The Reprobate
The Reprobate è un album devastante e bellissimo, da avere, ascoltare e riascoltare fino a che il vostro lettore non comincerà a sanguinare.
1476 – Our Season Draws Near
Un album come Our Season Draws Near colloca di diritto i 1476 tra le migliori espressioni musicali del nostro tempo.
The Doomsday Kingdom – The Doomsday Kingdom
Questo nuovo capitolo della carriera di Leif Edling troverà spazio su molte delle classifiche di fine anno riguardanti il metal dalle sonorità classiche, c’è da scommetterci.
The Obsessed – Sacred
“Signori” si nasce! Wino può ancora insegnare l’arte di fare grande musica.
Nightrage – The Venomous
Una multinazionale del death melodico che non tradisce neanche questa volta, anzi ci consegna un album a tratti esaltante, tra ritmiche thrash, solos melodici e chorus si stampano in testa al primo giro di giostra.
Mexican Chili Funeral Party – Mexican Warriors’ Revenge
Con i Mexican Chili Funeral Party si parte per un viaggio lisergico in compagnia di Led Zeppelin, Doors, Kyuss e Queen Of The Stone Age, con un pizzico di grunge e accenni funk rock.
Kaledon – Carnagus: Emperor Of The Darkness
Carnagus: Emperor Of The Darkness è un’opera dal taglio internazionale, in grado di non sfigurare rispetto ai prodotti stranieri, frutto di uno stivale ormai all’altezza della situazione in tutti i generi, anche grazie a band che negli anni hanno continuato a produrre musica con talento e passione e tra le quali i Kaledon sono una delle più accreditate
Occulta Veritas – The Inner Wail
Si percepisce chiaramente che qui non siamo al cospetto di uno sfogo solista fine a sé stesso, ma piuttosto di un progetto ben definito ed adeguatamente preparato con le uscite di minutaggio ridotto degli ani passati, senza che il tutto faccia venire meno in alcun modo freschezza e spontaneità.
Dead Season – Prophecies
Non solo Nevermore, anche se è indubbia la forte ispirazione del gruppo americano, ma anche echi death/black di scuola est europea e potenza death metal classica personalizzano il sound di questo ottimo combo transalpino.
Body Count – Bloodlust
La maggior parte dei gruppi rapcore o nu metal si sono dissolti, mentre i Body Count sono sempre qui a spargere terrore.