NONSUN – Black Snow Desert
Ben dosato ed equilibrato in tutte le sue componenti ed ottimamente eseguito, Black Snow Desert è frutto di un talento compositivo che scongiura il ricorso a soluzioni sonore infinite e prive di alcuno sbocco.
Dirge – Alma Baltica
Pochi dischi hanno la forza sonora ed immaginaria di questo lavoro, che ha al suo interno una frequenza di fondo come la terra, poiché Alma Baltica è un organismo vivo. Forse non sarebbe corretto parlare di musica, bensì di ciò che provoca dentro e fuori di noi.
Faal – Desolate Grief
Desolate Grief è un lavoro ottimo, che rafforza nei Faal lo status di band di spessore ed emblema di una maniera coerente, efficace e non scontata di interpretare la materia funeral/death doom.
Anatomia – Cranial Obsession
Cranial Obsession, se riferito a questa particolare interpretazione del death doom, è una delle cose migliori ascoltate ultimamente, nonostante le uscite di qualità nel settore non manchino di certo, e questo la dice lunga sul valore intrinseco dell’album e di chi l’ha concepito.
Bunkur / Mordor – Split LP
Gli olandesi Bunkur e gli svizzeri Mordor, prendono due brani a loro modo storici e li stravolgono piegandoli alla loro deviata idea di metal estremo.
Esoteric – Esoteric Emotions-The Death of Ignorance
Riedizione in formato cd, da parte della Aesthetic Death, del demo d’esordio degli Esoteric, rimasterizzato dallo stesso Greg Chandler e rivestito di una nuova veste grafica: come si vede, non mancano i motivi di interesse per gli appassionati di doom.
Thal – Reach For The Dragon’s Eye
I Thal sono un gruppo che attira con immediatezza, provocando sensazioni molto forti e che non ti aspetteresti da un suono così minimale ma potente.
Greytomb – Monumental Microcosm
Monumental Microcosm è un lavoro breve ma in grado di cogliere nel segno, creando una certa aspettativa per quelle che saranno le prossime mosse della band australiana.
Aura Hiemis – Silentium Manium
Silentium Manium si rivela decisamente un buon ascolto per chi apprezza tali sonorità, ed offre certezze sul fatto che V. sia un musicista di grande sensibilità compositiva.
Godwatt – Necropolis
Misterioso e onirico, Necropolis non lascia speranze e si presenta come un ‘oscura valanga di note che toccano vette di perdizione senza pari.
Sinistro – Sangue Cássia
Terzo full length per i Sinistro, che affinano la propria capacità compositiva donandoci un doom atmosferico, personale, ricco di pathos e tensione, con vocals in portoghese: stupefacenti.
Zom – Nebulos
Nebulos è un disco di incontro e di sintesi di diverse maniere di intendere la musica pesante e non solo, ed è un tentativo molto riuscito.
Greyfell – Horsepower
Qui si degustano i fiori del male, come diceva un connazionale dei Greyfell, e il tutto è pervaso da un dolce incantesimo malvagio, che vive di groove pesante e voli nelle varie sfere grazie alle tastiere e synth.
Pissboiler – In The Lair Of Lucid Nightmares
I Pissboiler possiedono un’indole irrequieta che li porta ad esplorare territori contigui al funeral con grande proprietà e fluidità.
Sufffer In Paradise – Ephemere
I Suffer In Paradise tornano dopo circa un anno e mezzo con un nuovo lavoro che conferma ampiamente ciò che era già più di una sensazione, ovvero quella di trovarci al cospetto di una band in grado di fornire un’interpretazione superlativa del funeral doom melodico.
Rotting Kingdom – Rotting Kingdom
Licenziato dall’attivissima Godz Ov War, questo ottimo mini cd è composto da tre brani medio lunghi che formano una lunga litania oscura di death metal old school.
Monolithe – Nebula Septem
Ancora una volta i Monolithe fanno centro, dimostrando che si può conservare la propria identità anche apportando diverse variazioni al tema portante, che resta pur sempre l’ideale accompagnamento sonoro dei viaggi intrapresi dalla nostra immaginazione al di là del tempo e dello spazio.
Into Coffin – The Majestic Supremacy Of Cosmic Chaos
Gli Into Coffin con questo album si elevano al livello dei più funesti cantori dei peggiori incubi dell’uomo.
Ilienses Tree – Edda
Una band del genere è assolutamente pronta a giocarsi la carta del full length, lo dicono la qualità della musica creata e la cura nei dettagli che emergono all’ascolto di Edda.
Abysmal Grief – Blasphema Secta
Gli Abysmal Grief hanno sempre fatto della creatività e dell’immaginario il proprio punto di forza, e questo, per chiunque sia in odore di metal, o soprattutto di doom, è un vero toccasana.