Abrin – Hell on Earth
Ottimo disco della band moscovita, con sonorità germaniche che molto piaceranno, sia ai thrashers, sia ai defenders.
Sage – Anno Domini 1573
Anno Domini 1573 è un album che può farsi valere nel mondo del metal classico ed un ottimo debutto per un gruppo che non sciorina i soliti cliché sinfonici, ma esibisce sonorità epiche che evocano alzate di scudi e spade verso il cielo minaccioso.
Through The Clouds – Blinded Minds
Un album nato sotto la bandiera della varietà stilistica, passando agevolmente dal metal più classico, al power, all’ hard rock melodico, fino a sonorità riconducibili al Seattle sound.
Asylum – 3-3-88
Oltre ad essere un documento storico, questa raccolta inedita, che ha girato per anni in forma di mp3 fra i collezionisti più accaniti, è un ottimo disco e soprattutto una validissima introduzione a ciò che poi saranno gli Unorthodox.
Switchblade Jesus/Fuzz Evil – Second Coming Of Evil: Chapter 7
Second Coming Of Evil: Chapter 7 risulta è uno degli split più interessanti degli ultimi tempi, almeno per quanto riguarda lo stoner/sludge, presentando una coppia di band assolutamente da non perdere se siete amanti di queste sonorità
Arcane Tales – Legacy Of The Gods
Gli Arcane Tales sono la versione musicale dei racconti scritti di Luigi Soranno, scrittore e polistrumentista veronese giunto al quarto full length della sua one man band.
Powerdrive – Rusty Metal
Rusty Metal si rivela un lavoro imperdibile grazie a dieci brani perfetti, dieci inni al rock’n’roll style, dai chorus che, dopo un solo ascolto, sono già lì a ronzarvi in testa, dieci candelotti di nitroglicerina dai riff scolpiti sulle tavole della legge del rock.
Iron Void – Excalibur
Ascoltare gli Iron Void è come tornare in un luogo che è profondamente nostro ma che è stato seppellito e dimenticato dalla foga moderna, un ritorno al bello ed antico.
Malacoda – Restless Dreams
E’ un’opera di spessore questo Restless Dreams, dalla durata importante (un’ora circa) lungo la quale gli incubi di Silent Hill prendono vita grazie alla musica del gruppo canadese.
Toy Called God – Socialvangelism
Il gruppo riesce a mettere assieme l’heavy metal, momenti di hard rock molto piacevoli ed durezze più vicine al groove, il tutto senza fare confusione e perdere la propria identità.
Immortal Guardian – Age Of Revolution
Age Of Revolution è un lavoro spettacolare, assolutamente da non perdere se siete amanti di queste sonorità, che eleva gli Immortal Guardian al ruolo di una delle migliori realtà nel panorama power metal odierno.
Holy Shire – The Legendary Shepherds Of The Forest
Un lavoro emozionante e bellissimo, classica opera per cui vale la pena fermarsi per cinquanta minuti e farsi guidare dal drago nel mondo senza tempo di The Legendary Shepherds Of The Forest: bentornati Holy Shire.
Runeshard – Dreaming Spire
Ascoltando Dreaming Spire si viene avvolti da una calda sensazione di epica bellezza e si sta bene, si viene portati in volo da un’aquila e vediamo battaglie, draghi che assaltano castelli, insomma si chiude gli occhi e si sogna, cosa non da poco in questi tempi.
Stratovarius – Enigma: Intermission II
Enigma: Intermission 2 è un’ottima compilation di inediti, B-side, canzoni rare e versioni orchestrali prese dalla seconda parte della discografia del gruppo finlandese.
Temtris – Rapture
Torna a ruggire la pantera Genevieve Rodda, graffiante e selvaggia vocalist dei Temtris, band storica del metal classico australiano.
The Loudest Silence – Aesthetic Illusion
Aesthetic Illusion ha le carte in regola per risultare un buon prodotto, anche se a tratti è evidente che al gruppo manca un po’ di personalità in più per non sembrare solo un clone dei gruppi di punta del gothic metal mondiale.
Heavy Generation – The Spirit Lives On
The Spirit Lives On si rivela uno dei dischi più belli usciti quest’anno nel genere, oltre che il miglior debutto possibile per gli Heavy Generation.
Metal Allegiance – Power Drunk Majesty
Il progetto Metal Allegiance sforna un album che, aldilà dei nomi che vi partecipano, ci presenta una raccolta di brani dall’alto valore artistico, per cui ignorarlo sarebbe un vero peccato.
Albert Marshall – Speakeasy
Steve Vai e Joe Satriani sono i nomi per chi necessita di punti di riferimento e ispirazioni, ma su Speakeasy brilla soprattutto la stella di Albert Marshall e del suo talento.
Silver P – Silver P
Un ottimo esordio che offre anche la possibilità di conoscere nuovi talentuosi musicisti itlaiani alle prese con un genere immortale come l’heavy metal classico.