Nattravnen – Kult Of The Raven
Kult Of The Raven è l’ennesimo gioiello estremo nato dal talento di questi due grandi musicisti uniti sotto il monicker Nattravnen.
Taur-Im-Duinath – Del Flusso Eterno
La ricchezza dei mondi tolkeniani si rispecchia in questo splendido disco di black metal cantato in italiano, che parla al cuore dipingendo bellissime e terribili immagini.
The Black Crown – Entropy
Un suono malinconico e dalle atmosfere dark si muove tra crescendo emotivi di scuola Tool in questo buon lavoro, tra bassi pulsanti come cuori carichi di disagio, sfuriate metalliche di chitarre urlanti ed atmosfere dark rock dal buon groove, impreziosite da armonie pianistiche di delicato rock gotico.
MAYHEM – GRAND DECLARATION OF WAR
I comuni mortali da secoli attendono – costantemente, con trepidazione – un nuovo gesto, un improvviso cenno, un tanto agognato segno dai propri Dei. Così, molti di noi, si stanno ancora internamente arroventando, per l’aspettativa di un nuovo full-length dei mitici Mayhem. Purtroppo, anche questa volta, non sarà così. La nona ristampa su CD del mitico album del 2000 ci coccola, però, nella trepidante attesa di una nuova uscita.
Sacrificium Carmen – Hermetica
Non sarà nulla di nuovo o di particolarmente impressionante, ma un disco come Hermetica lo si potrebbe ascoltare anche tutti i giorni senza provare alcun senso di stanchezza.
Rigor Sardonicous – Ridenti Mortuus
Il funeral, nell’interpretazione del duo di Long Island, è quanto mai essenziale e minimale ed è rivolto perciò a chi apprezza il genere nella sua versione più ottundente e meno atmosferica.
Althea – The Art Of Trees
Una cascata di note che non mantiene prigionieri gli Althea in un determinato spazio temporale, ma permette loro di muoversi a piacimento tra il rock progressivo di ogni epoca.
Silver Dust – House 21
Un mix di Type O Negative, Sisters Of Mercy e Secret Discovery in versione Grand Guignol, con qualche passaggio estremo e modern metal: un buon ascolto per gli amanti dei suoni gothic/dark del nuovo millennio.
Sabaton – Carolus Rex Platinum Edition
Un lavoro ispirato e bellissimo, heavy power metal orchestrale ed epico alla sua massima potenza, questo è Carolus Rex, sesto album dei Sabaton uscito nel 2012 e ristampato per l’occasione.
Iteru – Ars Moriendi
Ars Moriendi è un lavoro a suo modo sorprendente e che merita di arrivare alle orecchie degli appassionati del doom più oscuro e malevolo.
Valkyrja – Throne Ablaze
La peculiarità maggiore rimane sempre capacità di unire melodia e black metal, con un lieve accenno di death.
Thulsa Doom – Realms Of Hatred
Assalti sonori devoti all’old school death presentano al meglio questa nuova e malefica realtà della capitale: le avvisaglie di un futuro da band capace di crearsi un certo seguito ci sono tutte.
Dungeon Wolf – Slavery Of Steel
Slavery Of Steel raggiunge la sufficienza solo per qualche spunto deciso e rabbioso, troppo poco comunque per farsi spazio nell’affollato mondo dell’underground metallico.
Eluveitie – Slania 10 Years
Slania è una grande gioia per gli amanti del genere, e 10 Years potrebbe essere considerata la sua versione definitiva, perché le cose aggiunte sono ragguardevoli e vanno ben oltre le solite demo o inediti.
Voices From Beyond – Black Cathedral
E’ un ottimo lavoro questo secondo album targato Voices From Beyond, band che elabora senza timori reverenziali le proprie influenze toccando le corde degli amanti di una serie di icone metal.
Painthing – Where Are You Now…?
Where Are You Now…? è un esordio ideale, che consente ai Painthing di piazzare una base già solida per un impianto compositivo che sembra avere i numeri necessari per crescere ulteriormente di livello in futuro.
Manam – Rebirth Of Consciousness
Rebirth Of Consciousness è un album affascinante, nel quale death, power e progressive metal sono l’impalcatura di un sound personale e studiato nei minimi dettagli, nonché ennesimo gioiello di una scena che si dimostra sempre più uno scrigno colmo di opere di valore.
Obliteration – Cenotaph Obscure
Assoluta conferma del quartetto norvegese che rilascia un’opera veemente ma ricca di spunti lisergici e progressive, come al solito personale e coinvolgente.
Tangled Thoughts Of Leaving – No Tether
Un’ora di musica strumentale oscura e metallica, progressiva e dinamica, ma tremendamente atmosferica: tragica, introspettiva, drammatica, un lungo dipanarsi di note a tratti ossessive che si stagliano su tappeti dark/ambient.
Proliferhate – Demigod Of Perfection
Demigod Of Perfection è un bellissimo esempio di prog death di matrice tradizionale, lontano dalle ispirazioni post rock di molti gruppi odierni o da tecnicismi esasperati, quindi rivolto più ad emozionare che a perdersi in ghirigori esecutivi fini a sé stessi.