Fuoco Fatuo – The Viper Slithers in the Ashes of What Remains
I Fuoco Fatuo con questo disco compiono un salto di qualità sorprendente, polverizzando qualsiasi tentazione melodica a favore di un impatto devastante, accentuato da riff di pachidermica pesantezza.
Shattered Hope – Waters Of Lethe
Quattro anni rispetto alla precedente uscita non sono passati invano portando al livello più alto la progressione stilistica e compositiva della band ellenica.
Spellblast – Nineteen
Gli Spellblast confezionano un grande album di power metal dalle atmosfere western, amalgamando la nostra musica preferita con le colonne sonore di Ennio Morricone.
Dead End Finland – Season Of Withering
I Dead End Finland fanno centro con il rolo melodic death grazie ad un grande vocalist ed ad un ottimo songwriting: un album tutto da ascoltare.
Asofy – Percezione
Un’altra ottima opportunità di ascolto per chi predilige tonalità oscure striate da fiochi bagliori di luce.
Warknife – Amorphous
Gli Warknife con il loro nuovo lavoro hanno veramente fermato l’attimo, spingendosi non troppo lontano dalla perfezione
Wraithmaze – Fields Of Nihilism
I finnici Wraithmaze si ripropongono al pubblico dopo l’esordio su lunga distanza del 2011 con questo riuscito Ep a base di un death-doom dai tratti spiccatamente melodici.
Wijlen Wij – Coronachs of the Ω
Il secondo album della band belga alterna momenti eccellenti ad altri piuttosto opachi, per un risultato complessivo soddisfacente ma non esaltante.
Descend Into Despair – The Bearer of All Storms
La giovane età dei musicisti e la loro manifesta volontà di non limitarsi ad un semplice e timido compitino fa pensare che i Desced Into Despair possiedano potenzialità per ora ancora inespresse.
Woe Unto Me – A Step into the Waters of Forgetfulness
Sicuramente i Woe Unto Me potranno piacere ai fruitori del funeral più melodico ma, in considerazione di una proposta così brillante e ricca di sfaccettature, potrebbero fare breccia anche nei cuori di chi ama sonorità malinconiche e più rarefatte, non necessariamente associate a forme di doom estremo.
Bologna Violenta – Uno Bianca
“Uno Bianca” è il ritratto fedele e musicato delle gesta dei fratelli Savi e complici, una delle pagine più brutte della storia italiana.
Lenore S. Fingers – Inner Tales
Un lavoro alle tinte decadenti e dal sound atmosferico, riflessivo ed elegante quello proposto, con ottimo piglio, dai Lenore S. Fingers.
Lenore S Fingers – Inner Tales
Lavoro dalle tinte decadenti e dal sound atmosferico, riflessivo ed elegante quello proposto, con ottimo piglio, dalla band calabrese dei Lenore S Fingers.
C.O.A.G. – Sociopath
Un piacere intenso e veloce, come una scarica di pura adrenalina.
Deadly Carnage – Manthe
I Deadly Carnage ci regalano un lavoro maturo, che trasuda di umori antichi senza per questo apparire obsoleto, in virtù di una rara sensibilità compositiva.
Leviathan – Beholden To Nothing, Braver Since Then
I Leviathan strizzano l’occhio al progressive rock e piaceranno anche ai fan dei suoni dilatati degli anni settanta.
Gum – But Woman Monkey
Stoner doom annichilente, per il secondo bellissimo album della band toscana.
Dunkelnacht – Revelatio
Chi volesse ascoltare ancora del black capace di unire melodia, ferocia e tecnica sopraffina, provi a distogliere lo sguardo dai soliti nomi, invero piuttosto imbolsiti, dando una possibilità ai Dunkelnacht.
OvO – Averno / Oblio
Ritornano gli abissi sonori di uno dei migliori gruppi italiani che ripesca due eccellenti pezzi dalle sessioni di registrazione del suo ultimo album.
Stamina – Perseverance
Gran salto di qualità quindi per gli Stamina che, con questo album molto ambizioso, dove tutto è professionalmente ineccepibile, raggiungono le vette conquistate dai maestri, meritandosi la doverosa attenzione anche fuori dai patri confini.