Skognatt – Ancient Wisdom

Skognatt – Ancient Wisdom SCskognatt

Alla luce della bontà del sound offerto in due tracce come Ancient Wisdom e Xibalba, è maturo il momento per puntare alla pubblicazione di un lavoro a nome Skognatt dal minutaggio più consistente.

Vulpus – Certitude

Vulpus - Certitude SCvulpus

I Vulpus sorprendono e colpiscono a fondo, centrando il bersaglio al primo colpo: in Certitude tutto appare ben focalizzato sull’obiettivo, all’insegna di un equilibrio che rende accessibile anche la fruizione dei passaggi più ostici.

Farsot – Fail-Lure

Farsot – Fail-Lure SCfarsot

Destinati a restare comunque una band di nicchia,  i Farsot con il loro operato sottolineano con forza la solidità e la profondità dell’intera scena black germanica.

Suicide Forest – Descend Into Despair

Suicide Forest - Descend Into Despair SCsuicide

Come da ragione sociale e titolo dell’album, la materia qui trattata è un depressive black dal buon impatto melodico ed atmosferico e contaminato da una altrettanto gradita componente ambient.

The Ruins Of Beverast – Exuvia

The Ruins Of Beverast – Exuvia SCtheruin

La musica dei The Ruins Of Beverast va ben oltre qualsiasi etichetta, esplicitandosi in una forma che sfida le convenzioni e la banalità, ma risultando ugualmente, per assurdo, meno ostica di quanto si potrebbe supporre.

Nocte Obducta – Totholz (Ein Raunen aus dem Klammwald)

Nocte Obducta - Totholz (Ein Raunen aus dem Klammwald) SCnocte

Proprio nell’ultimo brano i Nocte Obducta riescono con successo a riavvolgere il nastro creativo, tornando ad impartire lezioni di avanguardismo estremo, ed è da lì che si spera possano ripartire con rinnovato vigore nel loro viaggio che sembra ancora ben lungi dall’interrompersi.

Chiral – Gazing Light Eternity

Chiral - Gazing Light Eternity SCchiral

Gazing Light Eternity conferma appieno il valore che Chiral aveva già esibito compiutamente nelle opere precedenti, mostrando un talento di livello superiore alla media.

Occulta Veritas – The Inner Wail

Occulta Veritas - The Inner Wail occulta

Si percepisce chiaramente che qui non siamo al cospetto di uno sfogo solista fine a sé stesso, ma piuttosto di un progetto ben definito ed adeguatamente preparato con le uscite di minutaggio ridotto degli ani passati, senza che il tutto faccia venire meno in alcun modo freschezza e spontaneità.

Somnium Nox – Terra Inanis

Somnium Nox – Terra Inanis somnium

I Somnium Nox non si limitano a proporre un black tradizionale ma lo arricchiscono di parti più rarefatte e dal buon carico melodico, funzionali nel preparare il terreno ad accelerazioni che sono comunque piuttosto ragionate.

Davide Laugelli – Soundtrack of a Nightmare

Davide Laugelli - Soundtrack of a Nightmare Laugelli

L’esperimento di Davide Laugelli è senz’altro convincente, nonostante il bassista scenda su un terreno normalmente non battuto, a dimostrazione di una preparazione inattaccabile ed anche di una certa ispirazione, sfuggendo agli stucchevoli tecnicismi che spesso ammorbano gli album strumentali.

Mosaic – Old Man’s Wyntar

Mosaic - Old Man's Wyntar mosaic

Supreme Thuringian Folklore …come spesso accade nell’underground si celano grandi realtà per “open-minded people”.

Cripta Oculta – Lost Memories

Cripta Oculta - Lost Memories cripta

Lost Memories è un viaggio dentro un passato che riposa dentro di noi e che non aspetta altro che risvegliarsi, ed è anche un ottimo disco di black metal selvaggio e fatto con passione.

The Ruins Of Beverast – Takitum Tootem!

The Ruins Of Beverast – Takitum Tootem! The Ruins Of Beverast

Un’operazione sicuramente valida, per la quale andrà poi verificato l‘eventuale impatto sulla futura produzione dei The Ruins Of Beverast: di certo questo ep appare tutt’altro che un riempitivo, in quanto dimostra appieno il valore e le potenzialità di un musicista di livello superiore alla media.

Árstíðir Lífsins – Heljarkviða

Árstíðir Lífsins - Heljarkviða SCartsidir

L’ascolto attento di Heljarkviða è un altro passo fondamentale da compiere per chi vuole approfondire la conoscenza con musica che travalica le definizioni di genere.

Kzohh – Trilogy: Burn Out The Remains

Kzohh - Trilogy: Burn Out The Remains SCkzohh

Trilogy: Burn Out The Remains è un lavoro di sicuro interesse, che consiglierei però più ai fruitori di musica dai tratti sperimentali o a chi ascolta il black comunque con una propensione lontana da integralismi di matrice “true”.

Insonus – Nemo Optavit Vivere

Insonus – Nemo Optavit Vivere insonus

La capacità di variare le sfumature stilistiche da parte degli Insonus, rende Nemo Optavit Vivere un lavoro di un certo interesse.

Urfaust – Empty Space Meditation

Urfaust - Empty Space Meditation SCurfaust

Empty Space Meditation è un lavoro davvero convincente: profondo ma non per questo troppo ostico da recepire, da parte di un nome magari poco noto ma in grado di ritagliarsi uno spazio importante tra gli estimatori di sonorità metalliche meno scontate.

Karg – Weltenasche

Karg - Weltenasche SCkarg

Il black metal avrà sempre un senso e, soprattutto, vita ancora molto lunga, finché verrà interpretato da chi possiede la sensibilità compositiva di V. Wahntraum.

VIII – Decathexis

VIII - Decathexis SCviii

Black avanguardista, death tecnico e progressivo, ambient, tutto scorre e cambia vorticosamente in Decathexis, un lavoro con il quale gli VIII provano in maniera decisa a staccarsi dalle convenzioni

Negură Bunget – Zi

Negură Bunget – Zi SCnegura

Zi è un lavoro francamente inattaccabile, sminuito però dal confronto con le uscite passate, non riuscendo ad indurre nell’ascoltatore lo stesso grado di coinvolgimento.