Pa Vesh En – Church of Bones

Il black metal in origine era incontaminato, incompromissorio, ancestrale e primitivo: Pa Vesh En ci riporta a quell’ epoca sommergendoci con suoni fuori dal tempo.

Homicide Hagridden – Effect Lucifero

Effect Lucifero è una raccolta di brani di thrash metal senza compromessi che esplode fin dal momento in cui l’opener 4Letters dà il via alla mattanza.

Deathtura – Division

Il metal moderno passa anche e soprattutto da album come questo ottimo lavoro firmato Deathtura.

Bedsore – Bedsore

Se qualcuno può chiedersi se ci sia davvero un buon motivo per parlare di un demo d’esordio fatto di soli due brani la risposta è sì a prescindere, vista la mentalità che ci ha contraddistinto fin dalla nostra nascita come webzine, e lo è maggior ragione per il fatto che i due musicisti che animano […]

Neos Gheron – Potius Nihil, Potius Deseltus

Le parti strumentali vanno anche oltre il dungeon synth per rientrare a tutti gli effetti nel metal sinfonico, mentre quando si fondono voce e organo si raggiunge la vera nera maledizione. Un ottimo recupero per un disco davvero estremo ed underground.

METEORE: MIASMA

Una grande band che avrebbe potuto aspirare all’Olimpo del Death Metal europeo, e sedere a fianco dei connazionali Disastrous Murmur e Pungent Stench. Grandi capacità tecniche, prefetto connubio tra melodia e brutale assalto sonoro, rendono l’album Changes una perla imperdibile.

Sarinvomit – Malignant Thermonuclear Supremacy

Chi ama il metal più genuino e diretto non dovrebbe farsi sfuggire l’occasione di farsi maltrattare da questi tre quarti d’ora di black thrash impetuoso, suonato bene, prodotto discretamente e dotato di quella percentuale di freschezza in più che spesso hanno in dotazione le band che provengono da scene, per così dire, non convenzionali.

Sargeist – Unbound

Oltre agli stilemi del black qui ci sono persone che vogliono fare musica e non solo scioccare l’ascoltatore o rinchiuderlo nelle prigioni della bassa fedeltà. Ci sono molte cose da scoprire in questo disco, e Unbound garantisce molti ascolti, tutti piacevoli.

Bloodbath – The Arrow of Satan Is Drawn

La frangia più conservatrice dei fans avrà sicuramente di che godere per questo nuovo lavoro targato Bloodbath, un album grezzo, sporco ed oscuro, in poche parole un esempio della forza di cui ancora dispone il genere.

Opeth – Garden Of The Titans: Live At Red Rocks Amphitheatre

Gli Opeth hanno ormai raggiunto uno status che li pone tra i grandi della musica moderna di stampo progressivo ed i loro live sono un’esperienza uditiva assolutamente coinvolgente, quindi nessuna sorpresa negativa scaturisce dall’ascolto di questo live.

R.O.T. – Revolution Of Two

Revolution Of Two risulta quindi uno splendido esempio di metal estremo, melodico e progressivo, meritevole di attenzione anche perché suonato ottimamente da un duo dalle potenzialità enormi.

Agony Face – CXVI Evolving Discharges

La Sliptrick Records label piglia tutto, si è assicurata le prestazioni di questi cinque maghi del technical death metal mondiale ( si, avete letto bene), confermandosi come una delle etichette più attive nel panorama underground attuale e licenziando uno dei lavori più riusciti dell’anno in assoluto nel genere, imperdibile.

The Great Sabatini – Goodbye Audio

Come i pochi gruppi intelligenti in giro per il mondo, questi canadesi usano la canzone a loro piacimento, partendo con un genere ed arrivando poi ad un altro nel giro di un tempo che solo loro decidono, per poi spaziare ulteriormente, e tutto ciò nell’arco di una canzone.

Master – Vindictive Miscreant

Gli anni per il bassista e cantante statunitense non sembrano passare: la collaborazione con il buon Rogga Johansson, gli altri progetti a cui si è dedicato e i suoi Master riescono nella non facile impresa di mantenere un approccio ed una qualità invidiabile e Vindictive Miscreant conferma questa invidiabile tendenza.

Seventh Genocide – Svnth

Nonostante le sue caratteristiche Svnth può essere considerato alla stregua di un lavoro di inediti, tale è stato il percorso evolutivo dei Seventh Genocide rispetto agli esordi: l’ep ha la funzione non da poco di consolidare lo status prestigioso acquisito dalla band romana con pochi ma mirati lavori.

Northward – Northward

Northward è un progetto che merita un futuro alla luce dell’eccellente qualità messa in mostra in ogni dettaglio: questo lavoro sarà sicuramente apprezzato dagli amanti dell’hard & heavy, grazie al suo piglio energico, graffiante e splendidamente melodico.

Kåabalh – Kåabalh

Un album capace di creare un immaginario fatto di luoghi inesplorati forieri di orrori lovecraftiani, che è più o meno ciò che si attende di ascoltare chi predilige tali sonorità.

Hate Eternal – Upon Desolate Sands

Severo, epico e monumentale, Upon Desolate Sands non manca mai di mettere in primo piano una potenza devastante che rende i brani dei veri e propri abomini sonori, tra efferata violenza e tecnica eccellente.