Vulgar Speech – Is This Vulgar?
Is This Vulgar? mostra un sound ancora in divenire ma che potrebbe regalare soddisfazioni, perché sicuramente non manca di impatto e di una buona dose di groove, esattamente quanto serve oggi per entrare nel cuore degli ascoltatori.
All My Sins – Pra Sila – Vukov Totem
Uno dei migliori dischi di black metal degli ultimi anni, potente, melodico ed affascinante, con una poetica musicale e non che non può lasciare indifferenti.
Wingless – Triada
Triada è un lavoro interessante e vario, con i Wingless che riescono a variare la propria proposta senza snaturare impatto e atmosfere: consigliato ai doomsters dai gusti estremi e classici.
Watershape – Perceptions
Il sound dei Watershape riesce a fondere perfettamente più di un’anima progressiva, imprigionando in questi cinquanta minuti di musica intitolati Perceptions il progressive rock classico, quello aggressivo e tecnico del metal e quello emozionale del post rock.
Helrunar – Vanitas Vanitatvm
Ennesima prova di enorme spessore targata Helrunar, una garanzia di qualità e profondità che va ben oltre gli angusti confini del genere in cui la band tedesca viene incasellata.
Closer – Event Horizon
Un bellissimo lavoro di metal moderno, potente e melodico, ben costruito e ottimamente arrangiato, da parte di una band da tenere d’occhio.
Horrendous – Idol
Il death metal degli Horrendous non è di facile assimilazione, ma ad un ascolto attento, se da una parte può affiorare qualche piccolo difetto compositivo, dall’altra il rimanere nei canoni del genere di questi tempi è sicuramente un punto a favore per la band, ispirata da gruppi storici come Death e Morbid Angel.
Ivan – Memory
Memory è un lavoro che gli appassionati dovrebbero sicuramente provare ad ascoltare perché molti potrebbero restarne folgorati, a differenza di altri che saranno spinti ad archiviarlo dopo uno o due passaggi.
The Moor – Jupiter’s Immigrants
L’album offre un progressive metal estremo e meravigliosamente moderno, un continuo susseguirsi di emozioni estreme come attitudine, sia quando il death metal si fa spazio tra lo spartito, sia quando le melodie hanno la meglio, mantenendo però un’atmosfera di evocativa tensione.
AstorVoltaires – La Quintaesencia de Júpiter
Ascoltando La Quintaesencia de Júpiter si viene rapiti e il nostro cuore si apre insieme alle nostre sinapsi, rimanendo sospesi sopra una piccola grande opera d’arte, fatta da un uomo come noi ma con uno smisurato talento musicale e narrativo.
Krakow – Minus
Difficile posizionare perfettamente la musica dei Krakow in un genere definito, forse psych/progressive metal/rock è la definizione più vicina a quello che suona il quartetto norvegese, bravo nel saper unire le varie atmosfere ed ispirazioni in un unico e suggestivo sound.
North Of South – New Latitudes
Trovare paragoni per quanto suonato in questo album è alquanto difficile, sicuramente New Latitudes troverà estimatori negli amanti del metal tecnico, del progressive moderno e di chi apprezza la musica underground di alto livello.
Minsk/Zatokrev – Bigod
Raramente uno split è strutturato e suonato così bene. presentando due gruppi tanto interessanti quanto validi, sia sul piano della musica sia su quello che scatenano nella nostra testa.
Opera Oscura – Disincanto
Stupendo disco di dark metal progressivo, sinfonico e classicheggiante, intriso di lirismo e con parti toccanti di voce e piano
Mutilation Rites – Chasm
Black death statunitense viscerale, selvaggio, con una grande sezione ritmica: l’adrenalinico e ispirato terzo disco di una band in costante evoluzione.
Lethal Injury – Melancholia
Mezz’ora abbondante da trascorrere immersi nel vorticoso mondo del thrash metal che tanto sa di vecchia scuola ma che, grazie ad un’ottima produzione, esce potente e devastante, assolutamente in linea con quanto prodotto in questi anni e quindi per nulla nostalgico.
Iron Void – Excalibur
Ascoltare gli Iron Void è come tornare in un luogo che è profondamente nostro ma che è stato seppellito e dimenticato dalla foga moderna, un ritorno al bello ed antico.
Beartooth – Disease
Disease conferma i Beartooth quale potenziale new sensation dell’alternative rock/metal a stelle e strisce, grazie ad una raccolta di brani inattaccabili e imperdibili per gli amanti di queste sonorità.
Sercati – Devoted, Demons and Mavericks
La formula non e’ certo nuova, ma quando viene proposta con buona competenza ed uno spiccato senso della melodia non si può fare a meno di dimostrare la giusta approvazione
Malacoda – Restless Dreams
E’ un’opera di spessore questo Restless Dreams, dalla durata importante (un’ora circa) lungo la quale gli incubi di Silent Hill prendono vita grazie alla musica del gruppo canadese.