Gli In Loving Memory sono una band spagnola che ha esordito quest’anno con un ottimo disco di death-doom.
Grazie alla loro disponibilità abbiamo avuto l’occasione di di approfondire la conoscenza della scena iberica oltre a fare qualche inevitabile raffronto con ciò che accade nel nostro paese.
ME Ciao ragazzi, grazie per la vostra disponibilità! Il vostro album è stato una piacevole sorpresa, per questo motivo vorremmo sapere qualcosa di più sulla storia della band.
Ciao, come va ? La storia degli In Loving Memory è iniziata nel 2005, quando Raúl (basso) e Juanma (voce e chitarra) hanno lasciato i Forensick, la band nella quale stavano suonando in quel momento, e dopo un paio di mesi hanno cominciato a cercare nuovi membri per una band doom metal. Hanno contattato Aitor (ora non più nella band) e Jorge (chitarra), entrambi componenti della band Lost Emotions. Alcuni mesi più tardi, dopo aver provato diversi cantanti, abbiamo contattato Alaitz (anch’essa non più nella line-up) per diventare la voce femminile della band e con quella line-up abbiamo iniziato a suonare dal vivo e abbiamo registrato il nostro primo demo.
ME Qual è la situazione attuale della scena doom in Spagna?
Beh, il doom metal non è uno stile musicale popolare anche tra chi ascolta metal. Death metal, metalcore e djent (sonorità tipo Meshuggah – nda) sono oggi gli stili estremi più diffusi nel nostro paese, ma per fortuna c’è ancora spazio per noi e per alcune altre ottime band.
ME Penso che fare musica sia soprattutto un piacere, ma quanto può essere difficile farlo sapendo in partenza che il prodotto sarà ascoltato da un numero limitato di persone?
Forse, se foste nati in Finlandia o in Norvegia, con un album come questo, avreste potuto trovare posto nelle classifiche di vendita …
Forse, se fossimo nati in quei paesi non saremmo stati in grado di suonare a causa delle dita congelate … 😉 Parlando seriamente nelle nazioni del nord-europa la cultura, in particolare quella musicale, è sviluppata in modo diverso rispetto ai paesi mediterranei come Spagna, Italia e Grecia per citarne qualcuno. Là tutti i tipi di musica sono supportati mentre nel nostro paese la musica metal non ha alcun tipo riscontro da parte dei media, ad eccezione di alcuni appassionati di metal che ancora si prodigano per la musica che amano e la diffondono tramite le radio e le fanzine, e men che meno da parte delle istituzioni.
ME Parlando del vostro disco, ho trovato davvero ottimi i testi, in particolare “November Cries”, per la sua toccante drammaticità e “Negation Of Life”: a tale proposito potreste spiegarci il significato racchiuso nel brano che, credo, rappresenta il tema principale dell’album ?
Il vero significato di Negation Of Life parla di come Juanma si senta a volte incompreso dalle altre persone, facendolo sentire come intrappolato in una bolla di plastica e isolato dai rapporti umani. In una simile situazione qual è il significato delle parole “essere vivi”? Sappiamo che ci sono persone che vivono quotidianamente questo tipo di realtà, i senzatetto, gli orfani e tutti coloro che non fanno parte della società “fashion” nella quale siamo immersi.
ME In Italia la religione cattolica ha sempre influenzato la vita politica e sociale del paese, le cose vanno diversamente in Spagna?
No, qui avviene la stessa cosa, l’attuale governo è di orientamento cattolico. Noi non siamo contrari a ciò che la religione rappresenta per le persone ma siamo contro ciò che la religione provoca nelle loro vite: guerra e menzogna. Se vuoi credere in qualcosa, che si chiami Dio, Jahvé, Allah, Buddha non c’è problema; ma quando si tenta di imporre la propria religione ad altri, allora non è più così …. Nei nostri testi troverete diverse critiche corrosive riguardanti ciò che significa per noi la religione.
ME Passando a esaminare l’aspetto commerciale, perché per produrre un video avete scelto “Even a God Can Die”, una canzone che è sicuramente meno immediata, per esempio, di “Skilled Nichilism” o “Adversus Pugna Tenebras” ?
Abbiamo scelto quella canzone anche per aprire l’album. Certamente non è quella più orecchiabile, né la più commerciale o più elaborata del disco, ma pensiamo che abbia qualcosa di speciale. Abbiamo voluto piazzare all’inizio un classico brano lento, pesante e doomy, per poi passare a un altro più veloce, poi uno più melodico, poi uno più complesso, e così via.
Così abbiamo deciso che il primo video dovesse essere il brano di apertura, con l’intento di fare uscire un prodotto”home-made”. Ne abbiamo in programma un altro che pensiamo dovrebbe essere visivamente più complesso, vedrete …. (speriamo tra breve !)
ME Anche se fino ad ora avete prodotto solo due album, apprezzo la vostra integrità nel proporre una death doom classico, senza troppe concessioni alla parte commerciale, differenziandovi da molti gruppi che, pur avendo segnato il passato e il presente, hanno ceduto alla tentazione di snaturare parzialmente il loro stile. Cosa ne pensate? Ritenete che sia questa un’evoluzione in qualche modo inevitabile?
Beh, a giudicare da quanto si legge in alcuni siti web siamo considerati leggeri dai puristi del doom metal, perché usiamo molte melodie nelle nostre composizioni; per contro, non essendo neppure sbilanciati sulle sonorità più estreme, non siamo nemmeno così adatti agli gli appassionati di brutal o death, mentre possiamo costituire una valida opzione per chi ama trovare il giusto equilibrio tra melodia e brutalità. Potremmo comporre musica più commerciale, come già fanno molte band, ma alla fine suoniamo quello che dà più soddisfazione, poi se piace anche agli altri, meglio. In caso contrario noi trascorriamo il tempo facendo ciò che amiamo, che è suonare, quindi non c’è alcun problema.
Di certo non abbiamo intenzione e neppure ci interessa cambiare il nostro stile preoccupandoci se quello che suoniamo sia commerciale o meno.
ME Sicuramente oggi la Solitude Productions e la sua sub-label BadMoonMad sono sinonimo di produzioni di alta qualità, ma vi chiedo: quali sono le difficoltà che dovete affrontare trattando con persone che vivono dalla parte opposta del continente ?
Il primo problema è la lingua: per entrambi l’inglese non è la lingua madre e a volte ci sono cose che potrebbero essere espresse meglio.
Un altro è la distanza: mandiamo tutto il nostro materiale musicale via internet, ma per tutti gli altri aspetti, dalla firma dei contratti alla consegna delle copie dei cd, bisogna avvalersi forzatamente della posta aerea, con tutto ciò ne consegue a livello di tempistica; chiaramente tutto si svolge in maniera più lenta di quanto accadrebbe se vivessimo nella stessa nazione.
Ma a parte questo, siamo soddisfatti del lavoro della Solitude Productions e della BadMoonMad, perché grazie a loro stiamo raggiungendo sempre più persone con Negation Of Life rispetto a quanto successo con il nostro precedente Tragedy & Moon; questo non è certo un sintomo di maggiore commercialità, come abbiamo detto in precedenza, ma lo scopo è quello di riuscire a valicare i confini nazionali, cosa che è molto difficile senza il supporto di una buona etichetta discografica. In questo modo ora altre persone possono ascoltare la nostra musica, e decidere se apprezzarla oppure no.
ME Quale band e quali dischi hanno orientato il vostro background musicale?
Ahi, troppi da citare qui, he he … Noi ascoltiamo tutti i tipi di musica, dal jazz al metal estremo, ma quelli che ci hanno spinto realmente verso questo tipo di musica sono da individuare tra My Dying Bride, Anathema, Paradise Lost, Swallow The Sun, In Flames, Evoken, In Mourning, Saturnus, Moonspell, Opeth, Amorphis e Evereve.
ME Una band che ha modificato nel tempo il proprio sound sono gli Swallow The Sun, ai quali vi ho accostato nella mia recensione, che hanno esordito con un capolavoro come “The Morning Never Came” ma gradualmente hanno ammorbidito il loro suono, rimanendo comunque ad alto livello. Sono stati davvero un’influenza per voi e avete avuto l’opportunità di ascoltare il loro album appena uscito?
Sì, abbiamo proprio tutti gli album che questa grande band ha rilasciato e consideriamo la loro evoluzione simile a quella avuta da Anathema, Paradise Lost o Amorphis anni fa. Certe volte si desidera “ammorbidire” il suono perché si ha acquisito una maggiore esperienza come musicisti e quindi si riesce più efficacemente a fornire questa impronta alla musica. In altre parole, si stratta solo di ascoltare la musica in maniera diversa.
Noi rispettiamo molto gli Swallow The Sun e ci piace ancora la loro musica, anche se preferiamo i primi due album.
ME Per finire, avete in programma un tour o qualche data per proporre dal vivo i brani di “Negation Of Life” ?
Vorremmo fare diversi concerti nel nostro paese per promuovere l’album e al momento stiamo organizzando alcuni spettacoli. Certo, suoneremo più che potremo, ma vogliamo anche trovare il tempo per produrre e scrivere, nel prossimo futuro, musiche e testi sempre migliori.