Birdflesh – Extreme Graveyard Tornado
Mezzora passata con i Birdflesh è sinonimo di ottima musica metal, il genere non offre grossi spunti innovativi ma il divertimento è assicurato da un impatto ed un’attitudine che fanno di Extreme Graveyard Tornado uno degli album più convincenti ascoltati ultimamente nel genere.
Cipher – Réminiscences
Réminiscences è una raccolta di brani tratti dai tre album del gruppo e che ne evidenziano la compattezza, l’impatto devastante ed il buon approccio melodico.
Winterwolf – Lycanthropic Metal of Death
I Winterwolf danno vita ad un lavoro che tiene incollati alle cuffie, legati ad esse da questa raccolta di brani perfetti nelle loro atmosfere horror, estremi e vari nell’alternare scudisciate death metal e frenate doom/death, spettacolari e godibili, pur rimanendo confinati in un genere estremo.
Port Noir – The New Routine
Il sound proposto è un rock alternativo appena sfiorato da venti metal, farcito di soluzioni elettroniche e ritmiche che sfruttano le ispirazioni alternative statunitensi in materia di rap/rock
Veil Of Deception – Dissident Voices
I Veil Of Deception, sono autori di sound tellurico e melodico, esempio di metal che ingloba elementi heavy, thrash e groove, confezionando una ricetta a suo modo vincente.
Metalian – Vortex
Vortex è devastante, melodico ed irresistibile, come il pogo a cui vi esporrete sotto il palco calcato da questi quattro canadesi.
Flub – Flub 2019
I Flub non inventano nulla, ma dimostrano grande perizia e attenzione per una forma canzone molte volte dimenticata dagli artisti dediti al versante più tecnico dell genere.
Corrosive Sweden – Blood And Panic
La band svedese suona rock/metal dal buon groove, moderno e alternativo, la sua idea di metal mantiene un’attenzione particolare per le melodie dal buon appeal radiofonico, anche se non mancano accelerazioni di stampo thrash a mettere un po’ di adrenalina a questa raccolta di brani.
Streambleed – Enslave The World Forever
Groove metal alla massima potenza, tra tradizione e modernità in arrivo dall’Austria tramite la Wormholedeath, che ci invita al massacro perpetuato dagli Streambleed.
Diamond Head – The Coffin Train
I Diamond Head hanno dato vita ad un lavoro per nulla nostalgico, pur rimando in un ambito classico, dove le varie tracce (bellissime The Messeger, Shades Of Black e The Sleeper) formano un muro musicale dove potenza, eleganza metallica e forza espressiva costituiscono la miscela che cementa il sound di The Coffin Train.
Damage S.F.P. – Damage S.F.P.
I primi Metallica sono la band che emerge di più tra le influenze artistiche dei Damage S.F.P., ma il riferimento va preso con le pinze perché qui si viaggia a tripla velocità e potenza.
Rogga Johansson – Entrance to the Otherwhere
Un quadro di emozionante metal estremo che riporta il death metal scandinavo alle glorie dei primi anni novanta grazie a questo immenso personaggio, uno che la storia del genere continua a scriverla imperterrito, anche grazie a lavori come Entrance to the Otherwhere.
Memoriam – Requiem For Mankind
Requiem For Mankind continua nella sua totale devozione al death metal di scuola britannica, ma l’album riesce a convincere grazie ad una freschezza che era mancata in passato.
Power From Hell – Profound Evil Presence
Profound Evil Presence è un rantolo di blasfemia proveniente dall’angolo più buio dell’inferno, un sound che, prendendo spunto dalla scuola di Venom, Possessed e Darkthrone, si rinvigorisce di un impatto thrash/black e travolge con la sua accentuata natura estrema.
Immortal Bird – Thrive On Neglect
Il quartetto è protagonista di un sound articolato, il metal estremo suonato su Thrive On Neglect risulta un mix di death, black e dissonanze sludge che formano una roboante ed intricata ragnatela metallica a cui si unisce un’anima progressiva.
Jack Slamer – Jack Slamer
I Jack Slamer, quintetto svizzero al debutto su Nuclear Blast la lezione l’hanno imparata alla grande ed il loro album omonimo è un perfetto esempio del sound tanto di moda nell’anno di grazia 2019.
Astral Doors – Worship Or Die
Worship Or Die mette ben in evidenza tutte le caratteristiche del suono Astral Doors, quindi difficilmente riuscirà ad entrare nelle grazie di chi ha sempre ignorato la band, ma di contro saprà come soddisfare i propri fans e gli amanti dei suoni classici di matrice britannica.
Ravensire – A Stone Engraved in Red
I Ravensire regalano un altro buon esempio di heavy metal old school, epico ed incentrato su riff scolpiti nella roccia, cavalcate dai natali maideniani ed impatto hard & heavy che richiama il sound di Heavy Load e Slough Feg.
Demons & Wizards – Demons & Wizards
In versione rimasterizzata, il debutto omonimo dei Demons & Wizards, pur non raggiungendo l’altissimo livello degli album delle band di Schaffer e Kursch si conferma un buon lavoro di power metal che guarda più al nuovo continente che alla vecchia Europa
Spirit Adrift – Divided By Darkness
Gli Spirit Adrift hanno scritto un album molto ispirato e convincente, un passo avanti deciso per conquistare i cuori degli appassionati.