Fordomth – I.N.D.N.S.L.E. – In Nomine Dei Nostri Satanas Luciferi Excelsi
I Fordomth portano un contributo importante al genere con un disco di notevole spessore, all’interno del quale la materia doom viene trattata in maniera oculata, senza eccessi né in senso melodico né sperimentale.
Run Chicken Run – Don’t Forget The Wine
Un album che risulta un piacevole ascolto per gli amanti dell’hard rock suonato alla scuola dei fratelli Young, un sound immortale di cui i Run Chicken Run risultano fieri portabandiera.
Lacuna Coil – The 119 Show-Live In London
The 119 Show-Live In London immortala la band sul palco del O2 Forum Kentish Town nella capitale inglese, con Cristina Scabbia e compagni accompagnati dal gruppo circense Incandescence, per quello che risulta uno spettacolo sonoro e visivo straordinario.
Terror Tales – A Tribute To Death SS
Trentacinque band, ognuna alle prese con un pezzo di storia dell’heavy metal dalle tinte horror, ognuna mettendo a disposizione la propria visione al servizio di brani che non avrebbero bisogno di presentazione per qualità e valore, anche simbolico.
GC Project – Two Of A Kind
I GC Project hanno dato vita ad un lavoro affascinante, a tratti raffinato, mai troppo metallico, ma dalle molte influenze che pescano ovviamente nel mondo della musica progressiva degli ultimi quarant’anni.
Edward De Rosa – Zeitgeist
Edward De Rosa dimostra non solo la sua bravura ma anche un talento compositivo di qualità e l’album non tradisce le aspettative, con le sue molteplici sfaccettature ed ispirazioni che vanno dal neoclassicismo malmsteeniano alla tradizione prog/power tricolore.
Red Riot – Seek! Kill! Burn!
Seek! Kill! Burn! è una raccolta di brani travolgenti, grazie ad una forza senza pari in un genere che nell’underground trova in questi anni nuova e potente linfa e in cui i Red Riot, assieme ai finlandesi Tornado, si dimostrano una delle più convincenti realtà.
E.G.O.C.I.D.E. – Cheap Existentialism And Other Rhetorical Bullshits No One Wants To Hear Anymore
L’album è un diretto in pieno volto composto da quattordici mazzate, per una mezz’ora che induce ad un headbanger selvaggio, ora sviluppato lungo brani hardcore/punk, ora potenziato da violente ripartenze thrash per un sound che trova la sua collocazione naturale in sede live.
Ataraxia – Synchronicity Embraced
Quella degli Ataraxia è musica senza vincoli spazio-temporali e, anche se può talvolta offrire l’ingannevole impressione di provenire da un remoto passato, è in realtà come sempre ricca di sfumature che ne rendono l’ambientazione saldamente attuale.
Rain – Dad Is Dead
Accompagnato dal nuovissimo artwork creato per l’occasione da Umberto Stagni, Dad Is Dead si conferma ancora oggi un esempio fulgido del sound di una band che ha fatto la storia del metal tricolore.
Revolutio – Vagrant
Le influenze del gruppo vanno dai gruppi storici del thrash metal a quelli più moderni del groove ma con una forte impronta personale, e tutto cio contribuisca fare di Vagrant un’opera riuscita.
BLACK FUNERAL – THE DUST AND DARKNESS
Prodotto dalla gloriosa ed attivissima Iron Bonehead, The Dust And The Darkness contiene 4 tracce di pura acherontea malvagità.
God Of The Basement – God Of The Basement
I God Of The Basement fanno un disco che merita di essere ascoltato molte volte, perché ha una traiettoria che non è affatto usuale in Italia, dove rendiamo tutto o molto difficile o molto rassicurante, il che è molto peggio.
Black Oath – Behold The Abyss
Behold The Abyss è una raccolta di brani che ci conducono verso la parte magica, oscura e rituale del metal, un lavoro fuori dal tempo dedicato a chi ascolta la musica in maniera sicuramente non frettolosa.
Dyrnwyn – Sic Transit Gloria Mundi
I Dyrnwyn suonano un viking folk metal molto epico con melodie struggenti, cantato in italiano e molto particolare.
Deathcrush – Hell
Un favoloso disco di brutal death italiano, per amanti ed affezionati di Incantation, Morbid Angel e Vader, con pregevoli tocchi black.
Old Rock City Orchestra – The Magic Park Of Dark Roses
Album emozionante, intenso, oscuro e sinfonico, The Magic Park Of Dark Roses è un viaggio affascinante nella migliore tradizione della musica rock progressiva: per gli amanti del genere un ascolto obbligato.
La Tredicesima Luna – Oltre l’ultima onda del mare
Una forma di ambient dalle sonorità rarefatte, che ben si addicono al tema acquatico evocato dal titolo dell’album e di quelli dei brani che lo compongono.
Grind Zero – Concealed in the Shadow
Ottima conferma da parte della band lombarda, la cui proposta rivede con gusto e buona personalità la tradizione del miglior death di marca svedese.
The Selfish Cales – Haapsalu
Haapsalu si rivela un lavoro che amalgama con disinvoltura i generi citati, cullandoci con bellissime parti melodiche, armonizzazioni vocali e digressioni tecniche di altissimo livello, il tutto con un’aura di magico rock progressivo d’alta scuola.