Bölthorn – Across The Human Path
Buttarsi nell’agone viking death metal non è cosa affatto facile, in questo caso lo si fa con molta qualità e bravura, riuscendo sempre a cogliere il punto. Across The Human Path è una delle migliori cose uscite in Italia in questo genere, e non solo.
Idle Hands – Don’t Waste Your Time
Tutto sommato una buona partenza per la band di Portland, con un album consigliato alle anime oscure amanti tanto del dark rock dei Sisters Of Mercy che del metal classico di scuola statunitense alla Metal Church.
Nemus – See-Mensch
See-Mensch è un lavoro valido ma non raggiunge certi picchi di intensità ai quali cui siamo abituati ascoltando le produzioni della Naturmacht Records: questo accade soprattutto perché non viene data la necessaria continuità alle valide intuizioni che emergono in ciascun brano .
Serrabulho – Porntugal (Portuguese Vagitarian Gastronomy)
Divertente, dissacratore, caotico, mai ovvio e con uno dei migliori titoli possibili, impossibile pretendere di più dai Serrabulho
Tourniquet – Gazing At Medusa
Un suono drammatico ed ispirato, dalle trame progressive ma dall’impatto estremamente potente, rende questo ultimo lavoro dei Tourniquet un enorme pezzo di granitico metallo, supportato dal potenziale dei musicisti coinvolti.
Comatose Vigil A.K. – Evangelium Nihil
Evangelium Nihil è esattamente ciò che speravamo ci venisse nuovamente regalato prima o poi dai Comatose Vigil, indipendentemente dalla loro configurazione: questo è il funeral doom, strumento d’elezione per il raggiungimento della catarsi attraverso l’evocazione quasi fisica di un dolore che sembra impossibile poter circoscrivere.
Forlorn Seas – Exodus
Exodus è un buon inizio per i Forlorn Seas, con sette tracce ispirate che troveranno sicuramente il supporto degli amanti del metal moderno di matrice progressiva.
Eyelessight – Athazagorafobia
Gli Eyelessight dipingono nella maniera più fedele e dolente un grigio quadro solcato da rivoli scarlatti e regalano un’opera di rara intensità emotiva.
Noiskin – Hold Sway Over
Il suono dei Noiskin è un distillato del metal moderno, contiene la giusta dose di aggressività con la melodia che gioca un ruolo molto importante.
Barbarossastraße – Waiting In The Wings
Waiting In The Wings è un album piacevole ed intenso, maturo e divertente quanto basta per risultare un ascolto obbligato per gli amanti dell’hard & heavy classico.
Slot – 15 (The Best Of)
Una buona raccolta per conoscere una realtà importante del metal/rock russo, una scena ancora parzialmente da scoprire e ricca di band e musicisti di grande valore.
BERGRIZEN – EINSAMKEIT IM WINTERSTURM
Live album per la one-man bad di Kiev. L’ottima produzione ed un sound al limite della perfezione – per essere un live – fanno di Einsamkeit im Wintersturm, il miglior best of per conoscere il Black Metal di Mr Myrd’raal.
Sarah Longfield – Disparity
Sarah dimostra di non essere solo una virtuosa dello strumento, ma anche una musicista, una cantante e una compositrice molto completa e versatile.
Heir Apparent – The View from Below
Uno dei ritorni più riusciti degli ultimi anni con una band che, dopo tre decenni, regala un album magnifico.
Embryonic Cells – Horizon
Horizon fino alla title track vive di una sua pregevole coerenza per poi vedere inficiato in qualche modo l’esito finale dai due poco convincenti brani conclusivi.
Hammerfall – Legacy Of Kings – 20 Year Anniversary Edition
Esaltante, melodico, spettacolare nelle ritmiche che sanno di heavy metal, ma che, con la forza del power, sbaragliano la concorrenza, Legacy Of Kings è un album magnifico, ovvero il metal nella sua espressione più semplice, diretta, epica e dall’appeal irresistibile.
Ancient Bards – Origine – The Black Crystal Sword Saga Part 2
Il sound di questo nuova opera targata Ancient Bards è eccellente come ci hanno abituato questi guerrieri nostrani delle sette note, tra esplosioni di metal dal piglio cinematografico, cavalcate heavy power, sublimi canti e growl possenti in uno spettacolo di fuochi d’artificio metallico.
The Crawling – Wolves and the Hideous White
Wolves and the Hideous White non è affatto un’esibizione del death doom nella sua versione più tetragona o putrescente, ma trae correttamente linfa dalla fondamentale scuola britannica, mettendo da parte tentazioni gotiche per privilegiare un impatto più opprimente ma non scevro di appigli melodici.
Heidra – The Blackening Tide
Gli Heidra non si limitano alla spettacolarizzazione del genere ma offrono una cinquantina di minuti di metal che, alle non poche ispirazioni classiche, aggiunge tutti gli ingredienti necessari per coinvolgere, tra puntate estreme e splendide melodie che evocano guerrieri e dei, altopiani innevati e gelidi venti.
Rise To Fall – Into Zero
Into Zero, nuovo album dei Rise To Fall, riesce ad attirare l’attenzione per l’ottimo suono, debordante e cristallino quanto basta, mentre lascia un leggero gusto amarognolo per quanto riguarda la personalità che su questo lavoro latita.