Hierophant – Peste

Venti minuti nel segno della pestilenza, l’inferno sulla terra raccontato dagli Hierophant.

Woccon – Solace In Decay

Il death doom degli Woccon appare piuttosto peculiare nel suo incedere, proprio per i suoi tempi mai eccessivamente rallentati ed un mood molto meno cupo rispetto alla media.

Story Of Jade – Loony Bin

Un album trascinante, non solo per appassionati del genere ma, forte delle sue ottime melodie, adatto un po’ a tutti gli amanti dei suoni metallici.

No One Cares – Dirty

Ottimo lavoro, consigliato agli estimatori dei suoni crossover/metal, i quali troveranno di che essere soddisfatti da questa raccolta di canzoni.

Bug – Alpha

Un concept futurista ed un ottimo esempio di metal strumentale per l’esordio di Bug.

Frozen Sand – Prelude

Ottimo ep d’esordio per i prog metallers Frozen Sand, ideale preludio all’imminente full length.

Reasons Behind – The Alpha Memory

“The Alpha Memory” è un altro esempio di come il symphonic power, se suonato a questi livelli, sappia ancora regalare grandi momenti di musica metallica.

Nangilima – The Dark Matter

“The Dark Matter” si rivela un’opera prima davvero riuscita, alla quale forse manca ancora qualcosina per attestarsi ai piani più alti della scena death-doom, ma la strada per giungervi non sembra né troppo lunga né particolarmente impervia per i bravi Nangilima.

Oktor – Another Dimension of Pain

“Another Dimension Of Pain” mostra una band che, probabilmente, avrebbe avuto bisogno di qualche altra uscita su distanza ridotta prima di cimentarsi in un lavoro vicino all’ora di durata.

Lachrimatory – Transient

“Transient” offre oltre un’ora di funeral-death doom di grande qualità, con una produzione magari perfettibile ma tutto sommato accettabile e, soprattutto, ricco di grande pathos.