The Way Of Purity – The Majesty Of Your Becoming
Gli undici brani in scaletta scorrono molto piacevolmente esibendo un’anima elettronica che non chiude del tutto la porta alla base metallica della band.
Hierophant – Peste
Venti minuti nel segno della pestilenza, l’inferno sulla terra raccontato dagli Hierophant.
Woccon – Solace In Decay
Il death doom degli Woccon appare piuttosto peculiare nel suo incedere, proprio per i suoi tempi mai eccessivamente rallentati ed un mood molto meno cupo rispetto alla media.
Revenge – Harder Than Steel
Assolutamente da avere, “Harder Than Steel” è un ottimo tributo ai suoni classici
Sepulchral Curse – A Birth In Death
“A Birth In Death” è una bella sorpresa per i fan del death metal old school.
Story Of Jade – Loony Bin
Un album trascinante, non solo per appassionati del genere ma, forte delle sue ottime melodie, adatto un po’ a tutti gli amanti dei suoni metallici.
No One Cares – Dirty
Ottimo lavoro, consigliato agli estimatori dei suoni crossover/metal, i quali troveranno di che essere soddisfatti da questa raccolta di canzoni.
Nightraid – Nightraid
Demo d’esordio per i rockers umbri Nightraid.
Luna – There Is No Tomorrow Gone Beyond Sorrow Under a Sheltering Mask
L’Ep scorre in maniera oltremodo piacevole, collocando Luna tra i prospetti da tenere sotto stretta osservazione nel prossimo futuro
Mechina – Acheron
Altro straordinario capolavoro di musica estrema targato Mechina.
Bug – Alpha
Un concept futurista ed un ottimo esempio di metal strumentale per l’esordio di Bug.
Woebegone Obscured – Deathscape MMXIV
Una prova interessante, nel suo complesso, che pone le basi per un’ulteriore progressione della band danese.
Phantasmal – The Reaper’s Forge
Demo d’esordio per i Phantasmal, duo statunitense votato al metal old school.
Frozen Sand – Prelude
Ottimo ep d’esordio per i prog metallers Frozen Sand, ideale preludio all’imminente full length.
Who Dies In SIberian Slush / My Shameful – The Symmetry Of Grief
Un ottimo split album che conferma lo status raggiunto dai My Shameful e che, invece, fa presagire qualcosa di molto interessante per il futuro in casa degli Who Dies In Siberian Slush
Reasons Behind – The Alpha Memory
“The Alpha Memory” è un altro esempio di come il symphonic power, se suonato a questi livelli, sappia ancora regalare grandi momenti di musica metallica.
Nangilima – The Dark Matter
“The Dark Matter” si rivela un’opera prima davvero riuscita, alla quale forse manca ancora qualcosina per attestarsi ai piani più alti della scena death-doom, ma la strada per giungervi non sembra né troppo lunga né particolarmente impervia per i bravi Nangilima.
The Lumberjack Feedback – Noise In The Church
Operazione interessante che mette in luce le buone potenzialità dei The Lumberjack Feedback.
Oktor – Another Dimension of Pain
“Another Dimension Of Pain” mostra una band che, probabilmente, avrebbe avuto bisogno di qualche altra uscita su distanza ridotta prima di cimentarsi in un lavoro vicino all’ora di durata.
Lachrimatory – Transient
“Transient” offre oltre un’ora di funeral-death doom di grande qualità, con una produzione magari perfettibile ma tutto sommato accettabile e, soprattutto, ricco di grande pathos.