600000 Mountains – Mister Sartorius
Rispetto alla maggior parte dei gruppi stoner i catanesi hanno un gran bel tiro naturale e, soprattutto, riescono ad andare molto in profondità grazie a ruvide melodie che escono da distorsioni dall’incedere influenzato dal prog.
Piledriver – Rockwall
Chitarre graffianti, l’hammond che ispira atmosfere settantiane, ritmi e refrain che ricordano le una manciata di band che hanno fatto la storia dell’hard rock classico ed il gioco è fatto, niente di clamoroso invero ma assolutamente perfetto da portare in auto ed affrontare le luminose strade del sabato sera.
Space Aliens From Outer Space – Nebulosity
Debutto visionario e fortemente debitore alla fantascienza per questa sorta di supergruppo che non vuole sapere di rimanere ancorato alla terra.
NiKy Nine – Suncore
Un gran bel disco per gli amanti della retrowave e del synthwave, e ottimo punto di inizio per metallari che volessero iniziare ad apprezzare questi generi.
The Price – A Second Chance To Rise
Il disco contiene ottima musica, il suo ascolto rasserena e carica, c’è maturità, ed una certa consapevolezza che nasce dalla sicurezza nei propri mezzi, e un’immensa passione che sfocia nella voglia di fare qualcosa che alberghi bene nelle nostre orecchie.
Heart – Live In Atlantic City
L’ottima forma del gruppo, sommata ad una scaletta straordinaria, rendono questo live un evento imperdibile per tutti gli amanti del hard rock, tributato con il giusto talento dalle sorelle Wilson e dai loro ospiti.
Rinunci A Satana? – Blerum Blerum
I numi tutelari sono certamente Led Zeppelin e quei disgraziati di Birmingham che riuscirono miracolosamente a scampare ad una vita in fabbrica, e questo materiale in mano a Marco Mazzoldi e e Damiano Casanova diventa un bellissimo reinventare l’occasione per esplorare nuovi lidi, il tutto con visionarietà psichedelica e tanta ironia che li rende un gruppo unico nel panorama italiano e non solo.
Imperial Jade – On The Rise
Album bello e piacevole, On The Rise non brilla certo per originalità, ma vive di emozioni vintage che sono la forza dei brani presenti, risultando un acquisto obbligato per gli amanti del rock suonato negli anni settanta.
Anno Mundi – Rock In A Danger Zone
Rock In A Danger Zone è un’opera davvero interessante, consigliata agli amanti dei suoni classici che qui troveranno un tributo ai di generi che hanno fatto la storia dell’hard & heavy, sapientemente lavorati da ottimi artisti delle sette note.
Larsen – Tiles Ep
Sedersi, mettersi le cuffie ed ascoltare Tiles è un atto molto bello ed insieme positivo per il vostro cervello, che essendo sempre connesso sarà stanchissimo: questi signori torinesi insieme a Miss Bendez hanno una meravigliosa medicina.
Original Sin – Space Cowboy
Gli Original Sin non si discostano molto da quanto fatto nel recente passato, con un sound ispirato all’hard & heavy tradizionale e influenzato dalla scena britannica degli anni ottanta.
Autori Vari – Marijuanaut Vol.V
In Italia, ormai da anni, nella musica pesante ci sono delle cose notevoli, è un flusso che scorre e che si deve ascoltare con attenzione, perché nasce dalla vera indipendenza e dalla passione.
Riccardo Tonoli – City Of Emeralds
La grande tecnica lascia campo ad emozionanti momenti di musica in cui arrangiamenti e melodie trovano il loro spazio, alternandosi con le evoluzioni chitarristiche di Tonoli, a tratti incendiarie, in altri momenti progressivamente eleganti.
The Savage Rose – Homeless
Fuori dagli abituali ascolti, i The Savage Rose e la loro musica sono un’esperienza d’ascolto tutta da vivere.
D-Sense – #savemehello
La sterminata scena russa sta regalando gruppi molto interessanti, e molti sono particolari come i D-Sense, che si muovono leggeri e aggraziati, senza farci mai mancare qualche bella chitarra distorta.
Christine IX – Crosses And Laurels
Scritto e suonato quasi interamente da Christine IX, Crosses And Laurels è un ottimo esempio di alternative rock al cui interno ritroviamo ispirazioni ed influenze che partono dalla linea rosa del grunge dei primi anni novanta, dal rock ‘n’roll settantiano e dal punk rock.
Ten – Illuminati
Ennesima fatica ed ennesima perla di luce musicale da parte dell’eterno gruppo inglese, ormai sulle scene da oltre vent’anni.
Rikard Sjöblom’s Gungfly – Friendship
Echi di Yes, Gentle Giant, Genesis e Kansas, sono ad appannaggio degli ascoltatori in questo scrigno di musica raffinata, che non manca di emozionare con cascate di melodie, magari retrò ma godibilissime.
Michael Kratz – Live Your Live
Per gli amanti del genere Live Your Live è un lavoro assolutamente imperdibile, manifesto di un vero talento del rock melodico internazionale.
Crypt Trip – Haze Country
I giochi di chitarra, la sezione ritmica che si impone in maniera soffusa e la magnifica voce che accompagna il tutto: non si riesce a trovare un difetto nemmeno a volerlo e questo disco lascia l’ascoltatore con un’incredibile sensazione di benessere e di gioia campagnola, quella che viene su dall’odore di erba bagnata al mattino.