La storia della Distruzione: il thrash tedesco e i Destruction

Retrospettiva su una delle band appartenenti alla sacra triade del thrash tedesco.

In Germania, la sacra triade del thrash è come noto rappresentata da Kreator, Sodom e Destruction (volendo si possono aggiungere i Tankard, di Francoforte).

I Destruction presero vita non nel bacino della Ruhr, ma nel sud del paese, in Baviera, verso la fine del 1983. Nacquero come un trio (lo sono tuttora) con Michael Sifringer alla chitarra, Marcel Schmier al basso e alla voce e Thomas Senmann alla batteria. I tre incisero, immediatamente, uno storico demo-tape, di sei tracce, intitolato Bestial Invasion From Hell, che permise loro di accasarsi subito presso la Steamhammer.
Nel dicembre del 1984 uscì così il mini-LP di debutto Sentence of Death, a cui fece seguito nel maggio 1985 l’esordio sulla lunga distanza, Infernal Overkill. I primi due dischi vennero pubblicati, negli Stati Uniti, dalla Metal Blade, mentre il gruppo effettuava un tour tedesco di supporto agli Slayer.
Nell’autunno 1985, i Destruction sbarcarono, per la prima volta, nel Nuovo mondo e suonarono, a Montreal, al Festival World War III, assieme a Voivod e Possessed, Nasty Savage e Celtic Frost: di fatto, la crema dello speed-thrash più tecnico e oscuro di allora.
Ritornati in patria, nei primi mesi del 1986 rilasciarono Eternal Devastation, il primo autentico classico della band, come gli amici Sodom ancora a metà strada fra thrash (per la musica) e black (per le liriche e per l’aspetto iconografico). Rispetto ai primi periodi, quando ancora si chiamavano Knight of Demon, i Destruction erano molto cresciuti: Curse the Gods, da quel momento un brano immancabile sul palco, avrebbe influenzato non poco il black metal norvegese dei primissimi anni Novanta. Confound Games, Eternal Ban, United by Hatred e Confused Mind, al pari della strumentale Upcoming Devastation e della stessa title-track, si ergono a modelli ineguagliati di monoliti, compatti e dinamici nel medesimo tempo, che traducono, in una chiave quasi bellica e proto-cibernetica, il messaggio belluino e provocatorio dei Venom.

Nella primavera del 1986, il trio diventò un quartetto, con un secondo chitarrista, Harold Wilkens. A metà del’anno, tuttavia, Senmann lasciò il gruppo, sostituito a dicembre dal nuovo batterista, Oliver Kaiser. Con lui i Destruction realizzarono un altro mini-LP, Mad Butcher, la cui title-track divenne il loro maggiore successo, sino a quel momento.
Alla vigilia di un tour europeo con i Motorhead, nel novembre 1987, vide la luce lo stupendo Realise From Agony, il primo capolavoro della carriera e il capostipite del techno-thrash europeo, apparso nello stesso anno di Killing Technology dei Voivod: una vera e propria cascata di ardesia, cupo e regale. Violenza e furia si rivelano ben presenti, seppur (e qui risiede il genio di Schmier e Sifringer) canalizzate e razionalizzate, nei flussi, marziali e neri, del thrash più tecnologico.
L’articolazione e strutturazione dei pezzi resta nella memoria. Strumenti usati come fossero una sorta di armi da guerra fantascientifiche, complessità della scrittura musicale e un alone insieme ancestrale e futuristico immortalano Release From Agony tra i capisaldi metal di ogni tempo, in un tripudio di stacchi e variazioni ritmiche continue.
Nel luglio del 1988, i Destruction furono fra le principali attrazioni del New Music Seminar, di New York, insieme a Testament, Agent Steel e Hallow’s Eve. Esibizione a cui seguirono diverse date con i Flotsam and Jetsam, di Phoenix. A settembre di quello stesso anno, i quattro tennero tre concerti, a Vienna, le cui registrazioni finirono sul loro primo disco dal vivo, Live Without Sense, pubblicato ad inizio 1989.
Un anno dopo, però, Schmier se ne andò per fondare gli Headhunter – quattro splendidi dischi di speed-thrash, semi-melodico, fra Destruction e Accept, dal 1990 al 2008 – e a rimpiazzarlo vennero chiamati André Grieder dagli svizzeri Poltergeist alla voce e Christian Engler al basso. Con loro il quintetto fece uscire per la Noise, nell’estate del 1990, l’ancora valido e velocissimo Cracked Brain, sempre assai preciso e ben prodotto.
I problemi veri sorsero l’anno dopo. Il 1991 fu infatti l’inizio di una crisi, rivelatasi decennale per il thrash più classico e tradizionale. I Metallica, di fatto, lo tradirono con il pur buono black album e i Nirvana inaugurarono la moda del grunge e dell’alternative.
La scena tedesca subì il colpo. Se da un lato i Kreator cominciarono a sperimentare con intelligenza e coraggio nuovi approcci sonori di area industrial, gothic metal e dark-wave elettronica, e i Sodom riuscirono a star sulla breccia sporcando ulteriormente il loro stile con ruvidi innesti, prima death e poi hardcore punk, moltissimi gruppi – invero, quasi tutti – che avevano gravitato attorno a loro nel panorama thrash germanico scomparvero, oppure cambiarono genere, virando verso il power (gli Angel Dust, ad esempio).
I Destruction, da parte loro, rimasero in silenzio per quasi quattro anni, il che già la diceva lunga circa la loro crisi, e tra il 1994 e il 1995 pubblicarono due sconcertanti EP, lontanissimi dal genere che li aveva visti tra i grandi protagonisti, convertiti ora ad un groove metal modaiolo e di scarsa qualità. Pessimo fu pure il disco edito nel 1996 dalla Brain Butcher, The Least Successful Human Cannonball: un tradimento bello e buono dell’antica causa, giustamente e coerentemente rinnegato in seguito dall’act tedesco.
Finalmente, nel 1999, Sifringer richiamò Schmier riformando i Destruction, di nuovo in formazione a tre. Fu inciso il nastro The Butcher Strikes Back, che sin dal titolo si voleva ricollegare ai giorni di gloria dei secondi Eighties. Dopo un’entusiasmante concerto al Wacken, con una rinnovata carica ed energia, al principio del 2000 apparve nei negozi, per la Nuclear Blast – che, da allora, alternandosi alla connazionale AFM, avrebbe stampato tutti i lavori del gruppo – All Hell Breaks Loose.
Davvero un come-back strepitoso e l’inizio di una lunga e regolare serie di CD maturi ed inappuntabili, seri e professionali al massimo grado, indizio di un trio che, oltre ad avere ritrovato e consolidato il ruolo-guida del genere in Germania e non solo, ha ormai raggiunto una maturità compositiva ed esecutiva ineguagliabile e di tutto riguardo: un thrash che rilegge in chiave moderna, con personalità originale e riconoscibilissimo marchio di fabbrica, la lezione degli anni d’oro.
Dischi durissimi e di caratura – come The Antichrist (2001), Metal Discharge (2003), Inventor of Evil (2006), Devolution (2008), Day of Reckoning (2011), Spiritual Genocide (2012) e Under Attack (2016), per tacere della cover di Whiplash dei Metallica uscita su singolo e nel Tribute to Four Horsemen, di quattro fantastici live e di due album con nuovi eccellenti rifacimenti dei vecchi classici – si stagliano come nuovi classici nell’orizzonte musicale del terzo millennio ed ancora illuminano una scena tedesca, rinata, anche e soprattutto guardando all’eredità dei Destruction, con nuove leve, quali Amok, Ravager, Reflection, Grantig, Repent, Morbid Jester, Running Death, Stormhammer, Dew-Scented, Septagon, Vulture e Zombie Lake.
Oggi, con due dischi in carniere, l’intramontabile Schmier suona, inoltre, nel progetto parallelo Panzer, fra thrash teutonico e metal classico anni ottanta: una gioia per ogni defender che si rispetti.

L’Angelo Azzurro Club: il locale a rischio chiusura, continua la raccolta fondi

Nella sua qualità di webzine che ha la sua sede operativa a Genova, dove risiede la quasi totalità dei collaboratori, MetalEyes IYE si unisce agli appelli pubblicati in questi giorni, volti a fornire un aiuto economico ai gestori dell’Angelo Azzurro, quello che nella nostra città è rimasto di fatto l’ultimo locale capace di garantire in maniera continuativa rock e metal suonato dal vivo e, soprattutto, senza rinunciare a proporre band in possesso di un repertorio proprio.
Le recenti serate del 12 e 13 gennaio, concomitanti con il festival ottimamente organizzato da Facciamo Valere il Metallo Italiano, hanno dimostrato che esiste un bacino d’utenza consistente formato da appassionati i quali, se stimolati adeguatamente, sono ancora capaci di accorrere numerosi agli eventi.
Resta solo da augurarsi che questo rappresenti un’inversione di tendenza definitiva e che la voglia di uscire, socializzare ed ascoltare buona musica prevalga sulla pigrizia o su piccole rivalità o ripicche che talvolta avviliscono una scena bisognosa, invece, della massima coesione.
Detto questo, forniamo volentieri le coordinate tramite le quali è possibile offrire un contributo tangibile, con l’obiettivo di raggiungere la somma di circa 6.000 euro, precisando che il problema economico non è dovuto a questioni derivanti dalla gestione ordinaria, ma è stato causato dalla necessità di far fronte una tantum ad una spesa non preventivata.

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POSTVORTA in tour con Void Of Sleep questo mese

I POSTVORTA saranno in tour tra il 19 ed il 21 di Gennaio in compagnia dei Void Of Sleep.
I Void Of Sleep han dato alla luce il loro ultimo lavoro nel 2015 mentre i Postvorta han stampato tramite Third I Rex l’ultimo album “Carmentis” e appena alcuni mesi fa, tramite Drown Within Records, uno split con Sedna!
“Carmentis” e’ stato acclamato come uno dei migliori dischi dell’anno non solo in Italia ma anche all’estero dove e’ stato inserito tra le migliori uscite di settore a livello mondiale in ambito post.
Questo e’ stato per Third I Rex un grandissimo risultato e spero che il pubblico italiano avra’ la possibilita’ di vedere la band dal vivo durante questo mini tour.

Le serate saranno a:

19 Gennaio: Tikitaka Village di Francavilla (CH)
20 Gennaio: Istanbul Cafè, Squinzano (LE)
21 Gennaio: Free Ride Perugia.

https://www.youtube.com/watch?v=UuHB2ukX_e4

https://www.youtube.com/watch?v=LVKB_q001Es

The Fabulous Experiment no.Q – 14 Gennaio Prima Assoluta

In un 1800 alternativo e dalle forti tinte steampunk un folle scienziato ha il blasfemo desiderio di creare la vita, di dare una forma umana alla “donna del sogno“ ossia la sua ispirazione.
Per fare ciò compone alcune musiche intrise di simbologie alchemiche e attraverso una macchina appositamente costruita dà il via al suo esperimento. Ma nulla segue il progetto originale…

Musical Industrial Rock, con ampi respiri poetici.
Scritto e diretto da Paolo Vallerga.
Lo spettacolo è tratto dall’Opera Steampunk
“The Experiment no.Q” e viene suonato e cantato dal vivo.
Le coreografie di Lucia Carnevale sono interpretate da un corpo di ballo formato da 12 giovani allievi della Scuola di Musical.

14 Gennaio: Inizio spettacolo ore 21:00
Ingresso: € 15,00
Ridotto studenti under 18: € 10,00

15 Gennaio (per le scuole):
Inizio spettacolo ore 10:30
Posto unico: € 5,00 – ingresso gratuito per insegnanti (1 insegnante ogni 10 allievi) e accompagnatori di diversamente abili
COME PRENOTARE:
Gli insegnanti possono chiamare
allo 011.434.72.73 per prenotare il numero di posti.

“The Fabulous Experiment no.Q” Musical Ed. is a Steampunk rock industrial Musical based on the albums of The Experiment no.Q (Aenima Recordings).

A Steampunk opera featuring: Nalle Pählsson, Andrea Palazzo, Oxy Hart, Kevin Zwierzchaczewski, Mattia Garimanno, Jacopo Garimanno, Paolo Vallerga.

And the very special guest: Thomas Vikström, Fabio Privitera, Marco Signore, Paolo Gambino, Dino Eldrisio Pelissero, David Sugerman, Massimo Bozza, Andrea Falaschi, Jacopo Siccardi, Davide Cristofoli

ENDEZZMA (NOR) : DUE DATE IN ITALIA – “STELLAR DARKNESS OVER ITALY 2018”

Cult Of Parthenope è orgogliosa di annunciare in esclusiva e per la prima volta in Italia i Norwegian Black Metallers ENDEZZMA (NOR).
Di seguito le date dello “STELLAR DARKNESS OVER ITALY 2018” :

Giovedì 1 Febbraio 2018
ENDEZZMA + Xpus + Urnaa
Officine Sonore, Vercelli (VC)
Official Event : http://goo.gl/9pkZFb

Venerdì 2 Febbraio 2018
ENDEZZMA + Kaiserreich + Sazernyst
Circolo Colony, Brescia (BS)
Official Event : http://goo.gl/jxK3jo

Segui CULT OF PARTHENOPE :
FACEBOOK : http://goo.gl/keQL4W
WEBSITE : https://goo.gl/7YbvqX

KALEDON + ANKOR + SERENADE ITALY TOUR 2018

CROWN METAL BOOKING AGENCY PRESENTA:
KALEDON + ANKOR + SERENADE
ITALY TOUR 2018
Siamo lieti di annunciare 3 fantastici show che si svolgeranno:
Venerdi 9 Marzo 2018, Firenze, Circus Club
Sabato 10 Marzo 2018, Rozzano (MI), Circolo Svolta
Domenica 11 Marzo 2018, Mantova, Arci Tom

I Kaledon band nata nel lontano 1998 pubblica il 25 Maggio 2017 il nuovo album “Carnagus – Emperor of the Darkness” con una line-up rinnovata, con alla voce il bravissimo Michele Guaitoli (Overtures, ex-Future is Tomorrow) alla batteria il talentuoso Manuele di Ascenzo (ex Secret Rule) il mastermind Alex Mele (chitarre) insieme a Paolo Campitelli (tastiere) e ai membri fondatori Tommy Nemesio (chitarre) e Paolo Lezziroli (basso).

Gli Ankor saranno in tour per la prima volta in assoluto in italia, la band spagnola formatosi nel 2003 a Barcellona sono una Alternative Metal Band guidati dalla versatile cantante inglese Jessie Williams con alla batteria la talentuosa carioca Ra Tache e alle chitarre i due catalani David Romeu e Fito Martínez,pubblicano il 12 Maggio 2017 il nuovo album “Beyond the Silence of These Years”.

I Serenade che ad Ottobre sono stati in tour con gli Smash Into Pieces, sono da poco tornati sulle scene con il nuovo album “Onirica” uscito per la Revalve Records il 12 Novembre, la band è già a lavoro per il nuovo album, anche i Serenade guidati dalla bravissima Claudia Layline hanno rinnovato la loro line-up con Leonardo Drago alla batteria e Alberto Ferrari alla chitarra.

LEGEND CLUB MILANO : RAGE – FIREWIND – DARKEN HALF

La band di Peter Wagner sarà sul palco del LEGEND CLUB MILANO, per un’unica data italiana, il 6 gennaio!

Era il lontano 1983, partirono con il nome di Avenger passando poi a Furious Rage fino ad arrivare al nome RAGE, un nome che nei decenni è diventato istituzione quando si parla di metal teutonico! La band di Peter Wagner sarà sul palco del LEGEND CLUB MILANO, per un’unica data italiana, il 6 gennaio!
Il tour è a promozione dell’ultima fatica del gruppo “Season of the Black” fuori con Nuclear Blast, disco che a pochi mesi dalla sua pubblicazione continua a riscuotere consensi di pubblico e critica.
Due saranno le bands di supporto che contribuiranno allo spessore di questo show: dalla grecia i FIREWIND capitanati da Gus G, chitarrista di Ozzy Osbourne, i quali promuoveranno “Immortal” disco uscito all’inizio del 2017, e la melodic metal band australiana DARKER HALF.

PREVENDITE:

disponibili online su MAILTICKET

evento FACEBOOK

Legend Club
Viale Enrico Fermi, 98
Milano
(MM3 Affori Centro)

Calabrian Metal Inferno Fest

Tutto pronto per la dodicesima edizione del Calabrian Metal Inferno

Tutto pronto per la dodicesima edizione del Calabrian Metal Inferno; il fetival, organizzato dalla CMI Prodctions, si svolgerà come ogni anno il 28 Dicembre presso lo Zoom Music Club di Marcellinara, in provincia di Catanzaro.
Sul palco ad infiammare gli amplificatori e gli animi dei presenti ci saranno :

CADAVERIA, con il loro sound dalle forti influenze dark/gothic presenteranno ufficialmente il nuvo album “Far Away From Conformity”, una versione remissata e rivista dell’omonimo 2004, appena uscito lo scorso 8 Dicembre.
FUNERAL ORATION, la band culto pugliese dopo un periodo di silenzio onorerà il palco del Metal Inferno con il suo oscurissimo black metal targato 1989
VALGRIND, dal 1993 feroce death metal vecchia scuola, con il nuovo album “Seal Of Phobos” uscito per Everlasting Spew Rec, i calabro-emiliani faranno scuotere le teste a tutti i presenti
INNER HATE, thrash death dalla Sicilia, anche loro presenteranno il nuovo lavoro “Reborn Through Hate”, uscito il 15 Dicembre, una mazzata che dal vivo scatenerà, e darà il via, all’inferno

All’ interno saranno presenti banchetti distro, merch, art expò and gadgets + dj set
Apertura porte alle 20:30, lo start è previsto per le 22:00 con un ingresso a scelta di 8 euro con birra piccola inclusa, o 10 euro con birra grande o cocktail, nel locale è inoltre possibile mangiare e bere a prezzi modici.

Ci vediamo il 28 Dicembre all’ Inferno !!!

28 DICEMBRE 2017
ZOOM MUSIC CLUB
Contrada Mandarano
Marcellinara (CATANZARO)
infoline 335 755 6531
(sulla statale Catanzaro – Lamezia prendere uscita
SETTINGIANO)

https://www.facebook.com/cmiprods/
calabrianmetalinferno@yahoo.it

A Melodic Rock Night

A Melodic Rock Night, annunciata la seconda edizione del festival.

A Melodic Rock Night, annunciata la seconda edizione del festival.

Tanzan Music, in qualità di partner della manifestazione, è lieta di comunicare il ritorno di “A Melodic Rock Night”, il festival organizzato da MelodicRock.it, in collaborazione con Burning Minds Music Group e Rock Temple, il nuovo mailorder italiano per tutti i fan della musica rock / metal.

Torna a grande richiesta dopo il grande successo della prima edizione, il mini-festival “A Melodic Rock Night 2” si terrà la sera del 24 Febbraio 2018, presso il Dedolor Music Headquarter di Rovellasca (CO).

Ancora una volta saranno gli artisti italiani a farla da padrone con 2 band del roster di Tanzan Music come Hungryheart e Soul Seller, che assieme ai Wheels Of Fire sono pronte a regalare a tutti i fan uno speciale set acustico in cui troveranno spazio alcuni tra i loro brani più apprezzati.

Per quanto riguarda il lato “elettrico” della manifestazione, siamo lieti di annunciare la presenza degli storici hard-rocker nostrani Danger Zone, i quali offriranno un graffiante viaggio tra tutti gli episodi in studio della propria discografia, inclusi alcuni estratti dal loro ultimo vincente album “Closer To Heaven”.

Come da tradizione non può mancare una vera e propria esclusiva a firma “A Melodic Rock Night”, per cui siamo felici di annunciare la prima uscita ufficiale in Italia dell’artista danese Michael Kratz (fresco di firma con la nostrana Art Of Melody Music), il quale proporrà alcuni tra i brani presenti nel suo lavoro di prossima uscita “Live Your Life”, un meraviglioso full-length di AOR / Westcoast che vanta tra gli ospiti alcune vere e proprie leggende della scena internazionale (tutti i dettagli sul disco saranno annunciati a breve).

Michael Kratz sarà accompagnato da una band di grande classe come quella dei nostrani Mindfeels, forti del loro notevole debut “XXenty” (Art Of Melody Music), di cui presenteranno live durante la serata anche i due singoli ufficiali.

Ma non è tutto: la seconda edizione di “A Melodic Rock Night” coinciderà infatti con il release party ufficiale dell’album di Michael Kratz “Live Your Life”, che sarà disponibile in esclusiva la sera dell’evento, ben una settimana prima rispetto all’uscita ufficiale fissata online e in tutti gli store fisici.

Novità, aggiornamenti e info relative a biglietti, orari, running order e molto altro seguiranno a breve. Restate sintonizzati perché ancora una volta tutti gli avventori dell’evento potranno usufruire di sconti speciali e ricchi premi legati alle iniziative esclusive della serata!

Partner della serata: Sound Trek Distributions, Tanzan Music, Rock Of Ages @ Radio City Trieste, Linea Rock @ Radio Lombardia, Roxx Zone, Hardsounds.it, Moviedel Productions, PriStudio, W Studio Design, Atomic Stuff Studio e Atomic Stuff Promotion.

Pagina evento Facebook

Biglietti e dettagli della serata: Coming soon!

www.tanzanmusic.com

www.melodicrock.it

RUXT – 2/12/2017 – L’Angelo Azzurro

Sabato 2 dicembre, presso L’Angelo Azzurro Club di Genova-Borzoli, i RUXT presenteranno al pubblico il nuovo album Running Out Of Time.

Sabato 2 dicembre, presso L’Angelo Azzurro Club di Genova-Borzoli, i RUXT presenteranno al pubblico il nuovo album Running Out Of Time.

GOD + Gigantomachia- Live at Traffic club

In prossimità del Natale, periodo ricco di appuntamenti, è certamente da non perdere il doppio concerto metal che il 14 dicembre 2017 vedrà il ritorno nella Capitale dei cremaschi Genus Ordinis Dei in tour per l’uscita del full-length “Great Olden Dynasty” (Eclipse Records, 24 novembre 2017), bel disco con dieci nuovissime tracce di “splendore tecnico-sinfonico” impreziosito dalla presenza di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil nel brano “Salem”.
I Genus saranno introdotti sul palco del Traffic Live dai giovani e agguerritissimi Gigantomachia, band epic/death metal di Alatri che porta in giro i sette brani del loro album di debutto “Atlas” (prossimo alla pubblicazione per Agoge Records), ottimo lavoro di riffs melodici e potenti e di growling/screaming a sostegno di mitologiche ambientazioni.
Non mancate questa serata, titanica e travolgente.

https://www.facebook.com/events/523336591379824/

DOOM HEART FEST. – Bresso 11/11/2017

Il racconto della prima edizione del Doom Heart Fest., con Marche Funèbre, Tethra, Hadal e Theta.

La prima edizione del Doom Heart Fest. ha radunato al Blue Saloon di Bresso alcune realtà di grande interesse della scena internazionale ed italiana.

From left to right: Arne Vandenhoeck (Marche Funèbre), Alberto Carmine (Doom Heart), Alberto Esposito (Hadal), Clode (Tethra), Dennis Lefebvre (Marche Funèbre)

L’evento, ottimamente organizzato dalla RED MIST Booking & Management e da Doom Heart, pagina Facebook italiana di riferimento per gli appassionati di doom metal, nonché patrocinato anche da MetalEyes IYE, ha avuto il merito di portare in Italia i belgi Marche Funèbre, band attiva da diversi anni ma decisamente consacratasi quest’anno con il bellissimo album Into the Arms of Darkness.
A completare il bill sono stati chiamati i Tethra, anch’essi ormai assurti ad uno status superiore dopo l’ottimo Like Crows For The Earth, i triestini Hadal, autori del notevole Painful Shadow e la one man band Theta, fattasi notare sempre quest’anno con il sound sperimentale di Obernuvshis’.

THETA

E’ toccata proprio a Mattia Pavanello, ideatore di quest’ultimo progetto, l’apertura della serata: un compito non facile il suo, quello di rompere il ghiaccio con sonorità di complessa fruizione di fronte ad una platea ancora abbastanza diradata e disattenta e non ancora abbastanza numerosa, come sarebbe avvenuto in seguito.
Il giovane musicista milanese è salito sul palco, ha fatto partire le proprie basi e, senza dire una parola, nascosto dal cappuccio della sua felpa ha imbracciato la chitarra offrendo una mezz’ora di interessante doom drone. Chiaramente la proposta di Theta non è certo un qualcosa che possa coinvolgere con immediatezza e quindi, dal vivo, tutto ciò si rivela ancor più difficile: eppure, dopo alcuni minuti ci si è ritrovati del tutto accerchiati da questi accordi dilatati e distorti, poggiati su una base dronica volta a creare un flusso musicale che trova la sua forza e ragion d’essere nell’annullamento dei concetti di spazio e tempo.

HADAL

Sicuramente un’introduzione ideale per un set come quello dei triestini Hadal, band composta da musicisti esperti e capaci di offrire una prova convincente, pervasa da uno stile versatile che fa delle sonorità doom le fondamenta sulle quali erigere un metal allo stesso tempo robusto ed evocativo, comunque piuttosto sfaccettato aprendosi di volta in volta ad influenze che riportano anche al migliore alternative rock/metal.
Soprattutto si rivela vincente una spiccata componente grunge che, andandosi a fondere con le ritmiche e gli umori del gothic/death doom, conferisce al sound un certo tiro pur mantenendone intatte le malinconiche caratteristiche di fondo.
Molto vario ed efficace è apparso l’uso delle voci, con un Alberto Esposito a suo agio alle prese con le diverse gamme vocali e ben coadiuvato nel controcanto in growl dai suoi compagni d’avventura (tra i quali cito il simpaticissimo bassista Teo, una di quelle rare persone con cui parlare di musica, e non solo, è tempo speso benissimo), abili nel costruire un’impalcatura sonora solida e precisa in ogni frangente.

TETHRA

A rappresentare ulteriormente il doom tricolore sono stati successivamente i Tethra, la cui salita sul palco era piuttosto attesa giocando in qualche modo in casa: della band guidata oggi da Clode ho già ampiamente parlato nel corso di quest’anno sia in sede di recensione, sia con una successiva intervista ed infine raccontando del release party di Like Crows for the Earth, per cui non posso che ribadire quanto di buono scritto in quelle occasioni, trovando anzi, come è normale, la band ancora più incisiva nella trasposizione live dei propri brani: infatti, specialmente quelli più datati sono parsi ancor meglio assimilati da una line up che, vocalist a parte, non ha più nulla in comune con quella che incise Drown into the Sea of Life. A proposito di formazione, va segnalato che rispetto all’ultimo full length il bravo chitarrista Luca Mellana ha dovuto abbandonare la band per problemi di lavoro ed è stato rimpiazzato dall’altrettanto valido Federico Monti.
La band ha sciorinato nel tempo a propria disposizione i brani miglior di un repertorio di qualità, decisamente graditi da un pubblico che, con il passare delle ore , è decisamente aumentato, raggiungendo un dato numerico soddisfacente, almeno se rapportato al normale afflusso agli eventi doom sul suolo italiano.

MARCHE FUNEBRE

Il gruppo più atteso della serata erano senz’altro i belgi Marche Funèbre, non fosse altro perché per la prima volta si spingevano a suonare all’interno dei nostri confini: va detto però che la data di Bresso non è stata in assoluto una primizia visto che il giorno prima Arne e compagni, sempre con i Tethra a precederli sul palco, si erano esibiti a Collegno, in questo caso purtroppo di fronte ad un pubblico più esiguo.
Forte di un album di grande spessore come il recente Into the Arms of Darkness la band fiamminga ha nettamente elevato la potenza di fuoco della serata, in virtù di un death doom che dal vivo diviene ancora più ruvido e di impatto: la scaletta ha oscillato tra brani recenti ed altri più datati, spesso superiori ai dieci minuti di durata, interpretati con vigore e convinzione da un gruppo di musicisti che ha senz’altro lasciato il segno.
In tal senso non si può non citare la prestazione del frontman Arne Vandenhoeck, capace di passare con buona disinvoltura dal growl allo screaming fino ad una evocativa voce pulita, ed arricchendo il tutto con una presenza scenica ed un’espressività che non è proprio consueta per i suoi colleghi di genere.
Ovviamente il momento clou dell’esibizione è stata l’esecuzione di Lullaby Of Insanity, quello che a mio avviso è uno tra i migliori brani death doom del 2017: trattasi di una traccia che supera il quarto d’ora di durata e nella quale i Marche Funèbre sono riusciti a far confluire tutte le loro anime, racchiuse tra le dolenti melodie tessute dalla chitarra solista di Peter Egberghs e le violente accelerazioni di matrice death, con la band capace davvero di viaggiare a pieno regime senza mai andare fuori giri.
Il set è stato chiuso da Crown Of Hope, brano manifesto che racchiude al suo interno il riferimento al monicker della band con la ripresa, nella parte conclusiva, della celeberrima Marcia Funebre di Chopin, il tutto tra i meritati applausi e ringraziamenti dei presenti.

Applausi e ringraziamenti che devono essere estesi, senza ombra di dubbio, ad Alberto “Morpheus” Carmine, motore di Doom Heart e portatore (in)sano di una passione per il doom che trova il suo naturale corrispettivo nel sottoscritto e in tutti quelli che, fottendosene delle mode e delle convenienze, continuano a promuovere un genere che “parla della morte ma è suonato ed ascoltato da persone che amano la vita”.
Resta lo spazio per un auspicio, ovvero che questa sia stata solo la prima edizione di un evento che, senza ambire ad assumere le dimensioni di un “Doom Over Kiev”, possa comunque trasformarsi un appuntamento fisso e tradizionale per tutti gli amanti del doom italiano.

GOTR FEST

Anno dopo anno si presenta una ricorrenza importante in casa Grind On The Road: l’appuntamento con il GOTR FEST. L’undicesima edizione del festival hardcore, grind e metal si svolgerà sabato 21 ottobre al Wavedi Misano Adriatico (RN): sul palco Bologna Violenta, Buffalo Grillz, Viscera///, Noise Trail Immersion, Paperoga, Hell Brood.
Di seguito tutti i dettagli:

1 DAY OF HARDCORE, GRIND & METAL FESTIVAL
info/booking/distro
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RUNNING ORDER:
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| BOLOGNA VIOLENTA
| BUFFALO GRILLZ
| VISCERA ///
| NOISE TRAIL IMMERSION
| PAPEROGA
| HELL BROOD
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music selection HARDCORE.PUNK.METAL.ALTERNATIVE a 360°
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ESPOSIZIONI & DISTRO: (info/booking/distro)
DROWN WITHIN RECORDS
STRX
Insonnia Lunare Records
Hypershape Records
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Circolo Atmosfear – Via Conca n°4, Misano Adriatico (RN)
DOVE SIAMO

VIDEOTEASER: https://www.youtube.com/watch?v=we0HiRTz7QE&feature=youtu.be
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CRIS // GOTR BOOKING & PR COMPANY
http://grindontheroad.com/
https://www.facebook.com/GrindontheroadWebzine

“Live to Rock Metal Fest” Contest

MVO Concerti lancia un contest rivolto a tutte le band metal in circolazione! In palio c’è un posto nella line-up del “Live to Rock Metal Fest”, Sabato 16 Dicembre al Crash di Pozzuoli (Na).

L’occasione è di quelle ghiotte: c’è la possibilità di suonare sul palco del “Live to Rock Metal Fest” insieme a Cadaveria, Genus Ordinis Dei, Sudden Death e BigHate.

Partecipare al contest è davvero semplice:
1. Le band dovranno registrare un breve video di 30 secondi ( in questo video è possibile suonare, parlare, salutare, insomma qualsiasi modo riteniate opportuno per presentarvi al meglio)
2. Il video dovrà essere caricato (entro il 25 ottobre) sull’evento Fb: https://www.facebook.com/events/1918541725064552/?fref=ts
(preferibilmente accompagnato dall’hashtag #mvoconcerti)
3. Il video che otterrà più “Like/Mi Piace/Reactions” sarà il vincente del contest e la band potrà salire sul palco del 16 Dicembre al Crash di Pozzuoli per il “Live to Rock Metal Fest”.

MVO Concerti: https://www.facebook.com/mvoconcerti/?fref=ts / mvoconcerti@gmail.com
Live To Rock: https://www.facebook.com/LiveToRock.Eventi/?pnref=story

An Electric Evening of ANTIMATTER

La DARK VEIL PRODUCTIONS, ancora in collaborazione con Kick Agency, è orgogliosa di annunciare ufficialmente un nuovo evento musicale di grande prestigio:

An Electric Evening of ANTIMATTER
Venerdì 6 Ottobre 2017
Wishlist Club, via dei Volsci, 126
Doors: 20.30
Start: 21.00
Ticket: 15 euro + 3 euro tesseramento Wishlist

Torna finalmente a Roma, dopo quattro anni, MICK MOSS di ANTIMATTER in:
“An Electric Evening of ANTIMATTER”
E’ Mick Moss stesso a raccontare l’evento per Dark Veil ed il pubblico in attesa:
“Sono passati quattro anni da quando Antimatter venne l’ultima volta nella bella e storica città di Roma, quando suonammo lì per la prima volta, e sono felice di annunciare che torneremo ad Ottobre… questa volta per offire il nostro primo concerto elettrico di sempre in questa città ed anche la nostra unica data italiana restante di quest’anno!”.
Sul palco come Special Guest i NO SOUND di Giancarlo Erra con la loro musica preziosa ed elegante. Band di punta della celebre Kscope, 12 anni di musica e 16 uscite ufficiali alle spalle, i Nosound si riaffacciano nella loro amata città d’origine.
Ad aprire i ROME in MONOCHROME già ospiti della Dark Veil, che il pubblico stavolta potrà apprezzare in versione elettrica.

BUSHI + VESPRO + ISTMO LIVE

Mal The Core & Deep Core Prod. presentano:
BUSHI + VESPRO + ISTMO LIVE
@IMAKE PUTIGNANO(BA)

Sabato 16 settembre ore 21 iniziano i live metal/rock mensili all’I MAKE di Putignano(BA) !

Mal the core & Deep core prod. presentano sabato 16 settembre il primo appuntamento mensile incentrato sul post metal/post hardcore all’ I Make in via Santa Caterina da Siena a Putignano(BA)
Sul palco si alterneranno i baresi ISTMO, BUSHI e VESPRO(release party).

VESPRO è un trio originario di Noci, in provincia di Bari, attivo dal 2014.
Il 18 agosto 2014 pubblicano il loro primo EP autoprodotto intitolato “L’ora blu”, registrato da Maurizio D’Aprile e scaricabile gratuitamente al sito www.vespro.rocks
Nel corso del lungo tour tra il 2014 e il 2016, condividono il palco con diverse realtà locali e hanno la possibilità di aprire i concerti di Giovanni Truppi e Spartiti (Max Collini + Jukka Reverberi).
Nell’Aprile del 2016 entrano in studio e registrano “C’è così tanto silenzio” seguiti da Giuseppe Mariani presso Officina Musicale.
Il 7 aprile 2017 pubblicano “C’è così tanto silenzio”.
#CCTS è un disco ruvido e potente ma che sa anche essere delicato e raffinato.
A partire dai lunghi silenzi notturni della propria stanza esplora l’oscurità degli individui e del mondo che ci aspetta fuori, una volta cresciuti.

BUSHI
Il progetto BUSHI nasce da un’idea di Alessandro Vagnoni, responsabile delle musiche, dei testi e del concept grafico-lirico di questo omonimo “debut album”. “Bushi” uscirà l’8 settembre 2017 su Dischi Bervisti. BUSHI è un trio composto da polistrumentisti, molto attivi nella scena musicale italiana: Alessandro “Urmuz” Vagnoni (BOLOGNA VIOLENTA, ex-INFERNAL POETRY, ex-DARK LUNACY), Davide Scode (ex-KINGFISCHER) e Matteo “Tegu” Sideri (RONIN, ABOVE THE TREE & E-SIDE, MARIA ANTONIETTA). Il disco è stato prodotto, registrato, mixato in Italia da Alessandro Vagnoni presso il Plaster Recording Studio e masterizzato da Enrico Tiberi presso il Lullaby Studio di Berlino. L’immaginario iconografico e lirico di BUSHI si ispira all’epopea dei Samurai, caratterizzato dalla contraddizione tra fierezza e disonore, raffinatezza e crudeltà, prestigio e decadenza. I testi sono brevi componimenti in versi (haiku, metro tipico della poesia giapponese), ognuno dei quali ispirato dai precetti delle scuole militari e filosofiche di tali nobili guerrieri. Musicalmente, Bushi è una creatura multiforme.

ISTMO
L’istmo è una sottile lingua di terra, bagnata su ambo i lati da ingenti masse d’acqua appartenenti a oceani, mari o laghi, che congiunge tra loro due territori più vasti di cui uno continentale e l’altro generalmente insulare o anch’esso continentale.
Ci sono posti in cui, a causa delle maree, l’istmo è temporaneo e la penisola diventa per alcuni momenti di alcuni giorni un’isola completamente circondata dalle acque.
Un istmo è il concetto opposto di uno stretto: l’istmo collega tra loro due vasti territori; lo stretto le divide.

PARTNER
Bari rock city
S-LOW
Breaking sound
Bat Awakenin
Upwind
SYNTH

SPONSOR:
InscriptaTattoo di Danilo Rotolo
Kambusa ROCK BAR
Blacksheepstore
Loadink Tattoo Studio

DATI DI CONTATTO

Hard Rockolo Festival

“Hard Rockolo è un festival musicale che prende luogo nella cornice delle Dolomiti bellunesi. L’obbiettivo è portare buona musica e regalare una giornata esplosiva a chi la musica la ama.

E’ un evento per tutti, giovani e famiglie, tra cibo, birra e un palco sempre brulicante di nuovi fantastici artisti. Dal Rock al Metal per passare all’Indie e il Reggae, performance Live per tutti i gusti, per scoprire e innamorarsi di gruppi e generi, nuovi e travolgenti.

Portare eventi nelle nostre valli è ciò che ci dà determinazione, è ciò che spinge i nostri volontari a lavorare sodo per poter dare alla luce questa magica serata. Unitevi a noi nel riaccendere le notti tra le Dolomiti, a godervi il panorama sul Lago centro Cadore e a scatenarvi davanti al nostro Palco!”

I gruppi che parteciperanno sono:
Riah
Full Leather Jackets
Kanseil
The Grinders
Anterra
The Young Tree

Il festival si svolgerà il 26 agosto 2017, dal tardo pomeriggio fino a notte fonda, con stand per bevande e cibarie.

Link utili:
https://www.facebook.com/HardRockolo/
https://www.facebook.com/events/702950036577368/permalink/702950106577361/?notif_t=like&notif_id=1501416650612475

Rock Metal Fest 2017: la scaletta e i dettagli

ROCK METAL FEST 2017 – Nona edizione

https://www.facebook.com/events/320579345059356/

Organizzato dalla Onlus – Rock Metal Events
http://www.rockmetalevents.it/
Pulsano (Taranto)

Ecco le 5 band (selezionate tra oltre 40 compagini che hanno inviato la domanda di partecipazione),
che suoneranno nello spazio allestito presso la Zona industriale.

Questi i gruppi (in ordine di uscita sul palco):

– Mad Hornet – Hard rock, Glam – Maruggio (Ta)
https://www.facebook.com/madhornetband/

– Fake Heroes – Prog Metal – Pescara
https://www.facebook.com/fakeheroes.band/

– Implodead – Death Metal – Bari
https://www.facebook.com/ImplodeadTheBand/

– Full Leather Jackets – Heavy Metal classico – Pieve di Cadore (Belluno)
https://www.facebook.com/FullLeatherJackets/

– Deathless Legacy – Horror gothic rock – Montopoli Val d’Arno (Pisa)
https://www.facebook.com/Deathlessmetal/

START ORE 20:30
Zona Industriale di Pulsano (Taranto)
Riferimenti Google maps
INGRESSO GRATUITO COME SEMPRE

Alchimia – Release Party

Il release party della band Alchimia, progetto gothic metal con influenze tipiche del folk mediterraneo, si terrà il 14 Luglio al Cellar Theory di Napoli.

Evento facebook

Ad accompagnare dal vivo Emanuele Tito (voce, chitarra) ci saranno:

David Folchitto (Novembre, Prophilax, Stormlord) – batteria
Luca Fusco – chitarra
Oliver Tobyn – basso

Ospiti speciali della serata i Nebulae, che presenteranno alcuni estratti dal nuovo album di prossima uscita.

“Musa”, l’album di debutto di Alchimia, è uscito lo scorso 21 aprile per Buil2Kill Records/Nadir Music.

BLAST! Vol.1

ARGONAUTA Records presenta BLAST! Vol.1

Si terrà Sabato 8 Luglio alle Officine Sonore di Vercelli il primo appuntamento con il nuovo evento targato ARGONAUTA Records. BLAST! Vol.1 svolgerà infatti il ruolo di prima serata satellite dell’Argonauta Fest annuale e vedrà sul palco:

KYNESIS (da Torino), fuori in questi giorni con il nuovo album PANDORA, che sta ricevendo ottimi responsi di pubblico e critica grazie ad un originale Post Metal con testi in italiano, ma ovviamente consigliatissimi ai fan di CULT OF LUNA e ISIS.
INDIVIA (da Padova), che con il loro ultimo album HORTA hanno ricevuto ottimi feedback anche in ambito internazionale, paragonando la band a nomi prestigiosi quali BELZEBONG e CONAN.

MARS ERA (da Firenze), autori di un coinvolgente Stoner Progressive Rock che tramite il loro recente lavoro DHARMANAUT hanno dato prova oltremodo convincente della loro proposta dai forti richiami Sci-Fi.

Sabato 8 Luglio, Officine Sonore, Vercelli.
Ingresso Euro 10
Inizio concerti ore 23

EVENTO: https://www.facebook.com/events/1771885319788178
INFO: www.argonautarecords.com