Paolo Siani & Nuova Idea – The Leprechaun’s Pot of Gold
Nuovo capitolo della intrigante collaborazione di Paolo Siani con i Nuova Idea, nomi veramente storici del nostro prog.
Veil Of Conspiracy – Me, Us And Them
L’alternanza tipica che nel genere porta il metal estremo a confrontarsi con altre atmosfere e sonorità non è sicuramente originale, ma il tutto, seguito con la giusta attenzione, sa esprimere emozioni forti rendendo l’album una discesa nei meandri labirintici e pericolosi delle menti umane più deviate.
The High Jackers – Da Bomb
Da Bomb è un disco assolutamente consigliato, un ritorno a sonorità che hanno marcato in modo indelebile la storia della musica e della cultura del secolo scorso e che risulta imprescindibile anche nel nuovo millennio.
Macchina Pneumatica – Riflessi e Maschere
Potente e fantasioso debutto di questo gruppo di fede gobliniana, bravo a comporre e a suonare.
kNowhere – Spiral
Un sound intimista, sofferto e dalle atmosfere ombrose, che scivola liquido per poi sbattere contro muri di rock duro e drammatico, è quello che ci propone la band torinese, con sfumature grigie come il cielo autunnale della loro città avvolta in una sottile coltre di foschia dentro la quale è facile perdersi alla ricerca di sé.
Warm Sweaters For Susan – Warm Sweaters For Susan
Un suono scarno, essenziale, che unisce alternative rock e post punk, caratterizza il sound di questi cinque brani compresi nell’ep d’esordio degli Warm Sweaters For Susan.
Anacleto Vitolo – Obsidian
Obsidian è uno studio compiuto in totale mancanza di atmosfera, un carpire rumori ed umori terreni, una continua scoperta sonora.
Frank Caruso Feat. Mark Boals – It’s My Life
Quattro brani che nulla aggiungono e nulla tolgono al talento del chitarrista nostrano e che risultano un buon ascolto per gli amanti dell’hard rock melodico, valorizzati dalla sempre coinvolgente voce del leone Statunitense.
Giordano Forlai – Orso Bianco
L’alternanza tra brani rock velati di strutture prog ed altri che guardano alla tradizione della canzone italiana portano Orso Bianco ad essere apprezzato da chi ha nelle corde il rock/pop d’autore, mentre ai rockers duri e puri il consiglio è quello di rivolgersi altrove.
Not Yet Fallen – Homebound ep
Non è affatto facile mettere assieme il metalcore e il meglio hardcore in maniera credibile e godibile, e i Not Yet Fallen lo fanno alla perfezione, perché non hanno pose ma voglia di fondersi con il loro pubblico.
Insonus – The Will to Nothingness
Gli Insonus esibiscono una vena fondamentalmente atmosferica, racchiusa in un sound cupo e al contempo melodico, nel quale il disperato abbandono del depressive lascia spazio ad una rabbia che diviene l’altra faccia di una stessa medaglia nel modo di elaborare il male di vivere.
Semiramis – Frazz Live
Grande ritorno da parte di una band storica del nostro progressive rock, ancora una volta Dedicato a Frazz.
Rhapsody Of Fire – The Eight Mountain
L’album è bellissimo, esaltante ed epico, del resto Staropoli questo tipo di sonorità le ha portate alla fama oltre vent’anni fa e si sente, con il sound 100% Rhapsody Of Fire che si sviluppa in un’ora di fughe velocissime, magniloquenti sinfonie epiche, atmosfere cinematografiche e cori che arrivano fino al cielo.
London Underground – Four
Ottimo ritorno della space prog band italiana, sempre abilissima nel riportarci sul finire degli anni Sessanta, quando tutto o quasi cominciò.
Prehistoric Pigs – Dai
Ascoltare per godere dovrebbe essere scontato ma non lo è affatto in questi tempi plastici, e Dai è un massaggio per orecchie e mente, un luogo dove si sta bene per davvero.
Fabio Gremo – Don’t Be Scared of Trying
Lavoro d’esordio del musicista che si è fatto brillantemente conoscere con Il Tempio delle Clessidre.
Eddie Bunker – Diffidia
Il debutto degli Eddie Bunker è scaricabile ad offerta libera sul loro bandcamp ed è un’opera notevole, che li pone sulla mappa e apre nuove prospettive all’hc italiano che non vuole morire e che scorre sempre sotterraneo.
A Vintage Death – Acrid Death Fragrance
Trattandosi di un demo, ovviamente, non siamo in presenza di suoni ottimali, ma tale aspetto passa in secondo piano rispetto a questa ventina di minuti abbondanti ricchi di spunti pregevoli che necessitano appunto solo di una rifinitura a livello formale per essere al 100% competitivi.
Stalker – Vertebre
Piccolo capolavoro al crocevia di tanti generi ed emozioni, un sentire qualcosa che è stato declinato in molte maniere, un sentimento che parte da lontano e arriva dove siamo noi, che pensavamo potesse andare meglio, ma non è una sconfitta perché ne possiamo parlare.
Timoria – Viaggio Senza Vento (25th Anniversary Edition)
La 25th Anniversary Edition è il giusto tributo ad uno degli album di rock italiano più belli di sempre: Joe vi aspetta per raccontarvi ancora il suo Viaggio senza Vento, accompagnato dal rock dei Timoria.