Aphonic Threnody – When Death Comes
Dopo un Ep e due split album gli Aphonic Threnody giungono al full-length d’esordio non tradendo le attese che i lavori in coabitazione con gli Ennui prima, e con i Frowning poi, avevano indubbiamente creato.
Dead Alone – Nemesis
Lasciatevi rapire dalla musica dei Dead Alone, Nemesis vi entrerà dentro per non lasciarvi più, impossessandosi del vostro corpo e della vostra anima.
My Shameful – Hollow
I My Shameful sciorinano oltre un’ora di dolorose litanie prive di sbocchi atmosferici ma intrise di un mood opprimente.
Bretus – The Shadow Over Innsmouth
Il suono di questo disco è fangoso e non lascia speranza, accompagnandoci per mano verde e lasciva nell’antico porto di Innsmouth.
Dantalion – Where Fear Is Born
Quello che forse hanno perso a livello di peculiarità del sound, i Dantalion lo hanno guadagnato in immediatezza senza per questo smarrire quel gusto per composizioni dai tratti oscuri e malinconici che li contraddistingueva anche nella loro precedente incarnazione.
Assumption – The Three Appearances
Gran disco, l’ennesimo partorito in ambito estremo dalla musicalmente sempre fertile Trinacria.
Apneica – Pulsazioni…Conversione
Prova formidabile per gli Apneica, altra gemma nascosta che merita d’essere portata alla luce.
Cadaveria – Silence
Al quinto album di una discografia che negli anni non ha accusato alcuna caduta di tono, Cadaveria con la sua band continua a regalare opere oscure con disarmante naturalezza.
Black Capricorn – Cult of Black Friars
Chi è alla ricerca di sonorità leccate e iperprodotte passi oltre, i Black Capricorn fanno musica per chi è come loro, e ciò che ne scaturisce è uno dei migliori album italiani dell’anno.
Sedna – Sedna
Questo è un disco che non vi farà stare meglio e non potrà consolarvi mentre state male, è sale sulle ferite, è un dolore lento ed insinuante che vi penetra in profondità senza lasciarvi requie.
Necroart – Lamma Sabactani
Musica oscura,adulta, i Necroart ci consegnano un album da ascoltare senza riserve, per i fans di Sadness,Samael e My Dying Bride.
Rorcal / Process Of Guilt – Split
Un altro split 12” interessante quello che ci viene proposto da un pool di etichette, con due band dedite a sonorità a cavallo tra black-sludge-doom con una vena industrial come gli svizzeri Rorcal ed i portoghesi Process of Guilt.
Plateau Sigma – The True Shape Of Eskatos
Questi ventimigliesi hanno una superiore capacità di comporre e stanno crescendo moltissimo da un disco all’altro.
Helevorn – Compassion Forlorn
“Compassion Forlorn” non solo conferma la maturità compositiva acquisita dagli Helevorn ma, addirittura, li colloca ai vertici del movimento gothic-doom.
Witches Of Doom – Obey
Obey, primo album dei romani Witches of Doom, raccoglie il meglio del dark, doom, gothic mondiale e attraverso nove brani dal grande appeal.
Majestic Downfall / The Slow Death – Split
Uno split album da accaparrarsi senza indugi vista la qualità e la quantità del materiale presente.
Profetus – As All Seasons Die
Un disco splendido che se, da una parte, può soffrire del confronto con un nome pesante come quello degli Skepticism, dall’altra si dimostra ben più di un semplice lenitivo per il lungo protrarsi del silenzio discografico di questi maestri della scena funeral.
Monolithe – Monolithe Zero
Gradita riedizione in un unico formato dei due EP pubblicati in passato dai Monolithe.
The Morningside – Letters From The Empty Towns
Terzo ed ottimo album per i russi The Morningside.
Blut Aus Nord / P.H.O.B.O.S. – Triunity
Molto valida l’idea della Debemur Morti di abbinare in questo split album due realtà che, muovendosi da punti di partenza piuttosto lontani tra loro,sono approdate con il tempo a sonorità relativamente vicine, non solo per attitudine sperimentale.