Argonauta Fest 2 – Officine Sonore, Vercelli 7/5/2016

Seconda edizione dell’Argonauta Fest, con alcune band del roster di una delle etichette emergenti nel mondo della musica pesante. Quasi tutto è cambiato, dai gruppi in cartellone, alla location. Quest’ultima, ora alle Officine Sonore di Vercelli,è stata una scelta felice, poiché rispetto al locale della prima edizione, questo, seppur più piccolo, è molto più coinvolgente […]

Muschio – Zeda

I Muschio sono un gran bel sunto di gran parte di quello che c’è di buono nella musica pesante italiana.

Jordaan – Theoretic

I Jordaan sono un’emittente di musica spaziale, creano ampi vortici e scrivono di mari accoglienti o di cadute di sassi dal cielo, meravigliano spesso e mai lasciano indifferenti.

Throwers – Loss

Con un impatto devastante diluito in pause strumentali più rallentate, il primo albume dei tedeschi Throwers risulta accessibile. Loss si presenta infatti dissonante, estremo ma non troppo ripetitivo, chiassoso ma vario. Di sicuro non è l’album rivoluzionario, ma è un bel prodotto per gli amanti del genere.

Deadly Carnage – Chasm

I riminesi Deadly Carnage celebrano i 10 anni di attività con la pubblicazione di questo ottimo 7” intitolato Chasm.

Parsec – Sulla Notte

Il quartetto ha buone intenzioni, ma che non ha ancora l’esperienza per colpire in maniera decisa

Moanaa – Descent

Descent è il classico lavoro da ascoltare in solitudine, avvolti solo dalla musica della band e dalle emozioni che ne scaturiscono.

Kynesis – Kali Yuga

Per i Kynesis un album d’esordio versatile e avvincente dalla prima all’ultima nota

Darkflight – Closure

Se vi è piaciuto l’ultimo bellissimo lavoro degli Woods Of Desolation sappiate che Closure è ancor più coinvolgente, il che è tutto dire…

Warknife – Amorphous

Gli Warknife con il loro nuovo lavoro hanno veramente fermato l’attimo, spingendosi non troppo lontano dalla perfezione

Deadly Carnage – Manthe

I Deadly Carnage ci regalano un lavoro maturo, che trasuda di umori antichi senza per questo apparire obsoleto, in virtù di una rara sensibilità compositiva.

Allochiria – Omonoia

Gli ateniesi Allochiria ci rovesciano addosso una cinquantina di minuti di rabbia controllata a base di un post-metal/sludge dalla qualità sorprendente, capace di mettere in fila molte delle uscite succedutesi nel settore negli ultimi tempi.

Alcest – Shelter

Il nuovo percorso di Neige, non così prevedibile come ci si sarebbe potuti aspettare, lascia di sasso per un secondo, prima di conquistare completamente.

Varego-Tvmvltvm

I Varego dilatano le distanze e fissano l’occhio del ciclone che spazzerà via la razza umana.

Alcest – Les Voyages De l’Âme

Un lavoro che consolida lo status degli Alcest come band guida in un ambito che si può definire shoegaze o post metal ma che alla fine è “solo” ottima musica composta da un’artista il cui nome ormai è sinonimo di elevata qualità.