Temperance – Temperance

Stupefacente esordio omonimo per i Temperance, con un symphonic metal dal grande appeal commerciale.

Eternal Silence – Raw Poetry

Ottimo esordio per gli Eternal Silence, band che va a rimpolpare il già nutrito gruppo delle ottime realtà del nostro paese in materia di symphonic gothic metal.

Ordog – Trail For The Broken

Probabilmente, chi non ha mai ascoltato gli Ordog troverà apprezzabile quest’album, ma chi volesse capire da dove nasce la mia parziale delusione vada a riascoltarsi “Remorse”.

Dread Sovereign – All Hell’s Martyrs

Anche se qui non stiamo parlando dei Primordial, inevitabilmente i fan della storica band irlandese non si faranno sfuggire la possibilità di apprezzare l’ora abbondante di musica di qualità contenuta in “All Hell’s Martyrs” .

Morbid Flesh – Embedded In The Ossuary

Copertina che più death metal non si potrebbe, un’intro che ci prepara al massacro e via, si viaggia tra i gironi infernali dell’old school insieme agli spagnoli Morbid Flesh

Árstíðir Lífsins – Þættir úr sǫgu norðrs

Ciò che maggiormente colpisce, in “Þættir úr sǫgu norðrs”, è la profondità della musica proposta, capace di riprodurre con rara efficacia il carattere ancestrale di poemi composti in epoche così lontane dalla nostra.

Nefesh – Contaminations

Album d’autore per i Nefesh, splendida realtà del metal tricolore e grande acquisto in casa Revalve.

Rhino – Rhino

La Sicilia si conferma, con l’esordio dei Rhino, terra di ottimi artisti e nuovo fulcro dello stoner tricolore.

Tenebrae – Il Fuoco Segreto

Da sentire, risentire e sentire ancora, finchè la musica composta dai Tenebrae a supporto della storia tragica, ma illuminante, del protagonista Johann Georg, riuscirà a rapire la vostra anima senza che possiate opporre la minima resistenza.

Crypt Of Silence – Beyond Shades

Esordio soddisfacente ma non eccezionale, difficilmente però la Solitude punta sui cavalli sbagliati, quindi attendiamo fiduciosi un salto di qualità decisivo fin dal prossimo album.

Kuolemanlaakso – Tulijoutsen

Viene confermata l’impressione di una band che, pur dedita al death doom, non si accontenta di seguire pedissequamente gli schemi compositivi delle band più note del genere.

Darkflight – Closure

Se vi è piaciuto l’ultimo bellissimo lavoro degli Woods Of Desolation sappiate che Closure è ancor più coinvolgente, il che è tutto dire…

Hornwood Fell – Hornwood Fell

Per gli Hornwood Fell un esordio positivo, all’insegna di un black dal sapore antico ma non per questo necessariamente anacronistico.

Fäulnis – Snuff // Hiroshima

Snuff // Hiroshima convince pienamente mostrando una band capace di proporre un lavoro piuttosto scorrevole, nonostante un genere musicale ed un contenuto lirico ben lungi dal potersi considerare “leggeri”.