Ancient Bards – A New Dawn Ending
Gli Ancients Bards si confermano come una delle band di riferimento per il symphonic power metal con un album stupefacente.
Forgotten Tomb – Darkness in Stereo: Eine Symphonie des Todes – Live in Germany
Ogni appassionato di metal che si rispetti non dovrebbe farsi sfuggire l’occasione di ascoltare il primo documento live ufficiale della formidabile band emiliana, che in quest’ora scarsa propone alcuni dei propri cavalli di battaglia
Kaunis Kuolematon – Kylmä Kaunis Maailma
“Kylmä Kaunis Maailma” è un disco all’insegna di un death-doom melodico di rara versatilità.
Temperance – Temperance
Stupefacente esordio omonimo per i Temperance, con un symphonic metal dal grande appeal commerciale.
Eternal Silence – Raw Poetry
Ottimo esordio per gli Eternal Silence, band che va a rimpolpare il già nutrito gruppo delle ottime realtà del nostro paese in materia di symphonic gothic metal.
Whiskey Myers – Early Morning Shakes
Terzo Album per una delle migliori realtà southern rock del nuovo millennio.
Ordog – Trail For The Broken
Probabilmente, chi non ha mai ascoltato gli Ordog troverà apprezzabile quest’album, ma chi volesse capire da dove nasce la mia parziale delusione vada a riascoltarsi “Remorse”.
Dread Sovereign – All Hell’s Martyrs
Anche se qui non stiamo parlando dei Primordial, inevitabilmente i fan della storica band irlandese non si faranno sfuggire la possibilità di apprezzare l’ora abbondante di musica di qualità contenuta in “All Hell’s Martyrs” .
Morbid Flesh – Embedded In The Ossuary
Copertina che più death metal non si potrebbe, un’intro che ci prepara al massacro e via, si viaggia tra i gironi infernali dell’old school insieme agli spagnoli Morbid Flesh
Árstíðir Lífsins – Þættir úr sǫgu norðrs
Ciò che maggiormente colpisce, in “Þættir úr sǫgu norðrs”, è la profondità della musica proposta, capace di riprodurre con rara efficacia il carattere ancestrale di poemi composti in epoche così lontane dalla nostra.
Nefesh – Contaminations
Album d’autore per i Nefesh, splendida realtà del metal tricolore e grande acquisto in casa Revalve.
Rhino – Rhino
La Sicilia si conferma, con l’esordio dei Rhino, terra di ottimi artisti e nuovo fulcro dello stoner tricolore.
Aphonic Threnody & Frowning – Of Graves, of Worms, and Epitaphs
Questo split conferma il momento di grazia degli Aphonic Threnody, dai quali invochiamo a gran voce al più presto un nuovo album, e ci offre un nuova realtà come Frowning che attendiamo con curiosità all’esordio su lunga distanza.
Tenebrae – Il Fuoco Segreto
Da sentire, risentire e sentire ancora, finchè la musica composta dai Tenebrae a supporto della storia tragica, ma illuminante, del protagonista Johann Georg, riuscirà a rapire la vostra anima senza che possiate opporre la minima resistenza.
Crypt Of Silence – Beyond Shades
Esordio soddisfacente ma non eccezionale, difficilmente però la Solitude punta sui cavalli sbagliati, quindi attendiamo fiduciosi un salto di qualità decisivo fin dal prossimo album.
Kuolemanlaakso – Tulijoutsen
Viene confermata l’impressione di una band che, pur dedita al death doom, non si accontenta di seguire pedissequamente gli schemi compositivi delle band più note del genere.
Darkflight – Closure
Se vi è piaciuto l’ultimo bellissimo lavoro degli Woods Of Desolation sappiate che Closure è ancor più coinvolgente, il che è tutto dire…
Aphonic Threnody & Ennui – Immortal In Death
Per entrambe le band ci troviamo probabilmente di fronte al vertice qualitativo raggiunto nel corso delle rispettive discografie.
Hornwood Fell – Hornwood Fell
Per gli Hornwood Fell un esordio positivo, all’insegna di un black dal sapore antico ma non per questo necessariamente anacronistico.
Fäulnis – Snuff // Hiroshima
Snuff // Hiroshima convince pienamente mostrando una band capace di proporre un lavoro piuttosto scorrevole, nonostante un genere musicale ed un contenuto lirico ben lungi dal potersi considerare “leggeri”.