ORPHANAGE NAMED EARTH – Re-Evolve

a1901141739 16 ORPHANAGE NAMED EARTH - Re-Evolve

Una delle particolarità maggiori del disco è questo avere diversi elementi in grado di poter piacere ad ascoltatori di genere diverso, da chi ama l’anarco crust a chi sente post rock, o l’amante delle voluttuose sonorità del post metal.

Origod – Solitude In Time And Space

a3470390014 16 Origod - Solitude In Time And Space

Solitude in Time And Space è un disco è un disco ad altissima intensità, avendo le stimmate del grunge e la forza del post metal, un misto davvero interessante ed originale che non si sente molto spesso lasciando ottime sensazioni.

Anua – Un Viaggio Senza Terra

a4159503951 16 Anua – Un Viaggio Senza Terra

L’album dimostra un buon equilibrio, nel senso che, a fronte della mancanza di particolari picchi, non si rinvengono neppure cali vistosi, il che consente di mantenere in ogni momento un impatto emotivo soddisfacente: tutto ciò dovrebbe essere senza dubbio nelle corde di chi apprezza sonorità di stampo post metal/shoegaze.

Formalist – No One Will Shine Anymore

a2182976867 16 Formalist - No One Will Shine Anymore

Il contributo portato dal background dei singoli musicisti va ben oltre un ideale somma degli addendi, assumendo le sembianze di un sound personale al quale si può attribuire senza alcuna remora il marchio Formalist.

Aikira – Light Cut

SCAikira Aikira - Light Cut

Gli Aikira regalano un lavoro maturo ed ispirato che vive di un suo impatto d’insieme piuttosto che di spunti estemporanei, e ciò rende questo loro primo full length un’opera che necessita di diversi ascolti prima di svelare tutte le sue sfumature.

Deadly Carnage – Through the Void, Above The Suns

a1432063194 16 Deadly Carnage - Through the Void, Above The Suns

Questo nuovo album si rivela un altro passaggio evolutivo di un percorso artistico in costante crescendo, sempre contraddistinto da sonorità non del tutto convenzionali e, nel contempo, volte a scuotere quello stato di apatia emotiva nel quale si consuma l’esistenza dell’uomo moderno.

Charun – Mundus Cereris

SCCHARUN Charun - Mundus Cereris

Il sound di Mundus Cereris si muove per lo più lento e sinuoso, talvolta segnato da un riff più deciso ma sempre compresso all’interno di un incedere per lo più sognante, pervaso spesso anche da tratti oscuri ed inquieti.

Trna – Earthcult

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Earthcult è un disco bellissimo, vivamente consigliato a chi vuole ascoltare musica avvolgente ed emozionante senza che tutto ciò vada ad attenuarne la brillantezza e la varietà ritmica.

Eirð – Cosmos One: The (Un​)​known Universe

eird Eirð - Cosmos One: The (Un​)​known Universe

La musica marchiata Eirð può rivelarsi appetibile per chi apprezza queste sonorità volte ad immergerci nell’immensità dell’universo, una soluzione sicuramente non nuova ma sempre gradita specialmente quando viene offerta con la competenza dimostrata in questo frangente.

Lorø – Hidden Twin

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Dolore fisico e psichico, un male oscuro ma dannatamente reale: i Lorø non conoscono vie di mezzo, quindi o vi conquisteranno o altrimenti li odierete, ma sicuramente vi rimarranno dentro come un virus letale.

Hawkmoth – Godless Summit

SChawkmoth Hawkmoth - Godless Summit

Gli Hawkmoth optano per una forma di sludge meno ruvida e con una spiccata componente post metal, privilegiando così l’aspetto melodico ed emotivo di un lavoro che non perde comunque nulla in robustezza ed intensità.

Dirge – Alma Baltica

dirge Dirge - Alma Baltica

Pochi dischi hanno la forza sonora ed immaginaria di questo lavoro, che ha al suo interno una frequenza di fondo come la terra, poiché Alma Baltica è un organismo vivo. Forse non sarebbe corretto parlare di musica, bensì di ciò che provoca dentro e fuori di noi.

Nereide – Nereide

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Sembra di essere da soli in un bosco alle prime luci di una giornata di tiepida primavera, mentre il mondo ti accoglie caldamente e le asperità fanno parte del gioco.

Greytomb – Monumental Microcosm

SCgreytomb Greytomb - Monumental Microcosm

Monumental Microcosm è un lavoro breve ma in grado di cogliere nel segno, creando una certa aspettativa per quelle che saranno le prossime mosse della band australiana.

The Clearing Path – Watershed Between Firmament and The Realm of Hyperborea

SCtheclearing The Clearing Path - Watershed Between Firmament and The Realm of Hyperborea

Nonostante un approccio decisamente sperimentale, l’album riesce ad apparire avvincente e mai stucchevole, forse anche grazie ad una disposizione dei brani atta ad una maggiore assimilazione dei contenuti, con gli ultimi dodici minuti a lasciare il ricordo di sonorità sognanti e delicate, piuttosto che le nervose sfuriate che caratterizzano le tre precedenti tracce.

Përl – Luminance

SCperl Përl - Luminance

Luminance è un lavoro solido e di enorme spessore qualitativo, offerto da una band in grande ascesa, davvero molto vicina al raggiungimento delle vette del post metal europeo.

Clamfight – III

clamfight iii1 Clamfight - III

L’elemento principale del gruppo è la sua capacità di rendere una moltitudine di atmosfere diverse, i passaggi repentini, e i pezzi più lenti, ma il loro meglio è l’essere molto musicali in tutte le sfaccettature, regalando sempre un brivido all’ascoltatore.

Harakiri For The Sky – Arson

harakiri Harakiri For The Sky - Arson

Potenza e dolcezza, malinconia e amore, ed un turbinio di emozioni e di umano sentire che raramente si incontrano in musica, almeno in maniera così vivida.

Nebulae Come Sweet – It Is Not The Night That Covers You

SCnebulae Nebulae Come Sweet - It Is Not The Night That Covers You

I Nebulae Come Sweet sono una band di livello superiore alla media, rimasta fino ad oggi ben nascosta, un po’ per la sua provenienza geografica ma, soprattutto, perché un album del valore di It Is Not The Night That Covers You finora non ha trovato i canali giusti per arrivare alle orecchie di chi vuol sentire.