Yasru – Öz

Per chi non ha mai visitato la Turchia, l’ascolto di questo lavoro degli Yaşru può essere l’occasione di intraprendere un piacevole viaggio virtuale

Origin – Omnipresent

Spettacolare ritorno della band di Topeka con questo devastante massacro brutal death dal titolo “Omnipresent”.

Blut Aus Nord / P.H.O.B.O.S. – Triunity

Molto valida l’idea della Debemur Morti di abbinare in questo split album due realtà che, muovendosi da punti di partenza piuttosto lontani tra loro,sono approdate con il tempo a sonorità relativamente vicine, non solo per attitudine sperimentale.

Valyria – Collatus

Per gli amanti del death/power melodico un buon esordio per i canadesi Valyria con questo Collatus.

Chiral – Abisso

Un EP davvero coinvolgente, composto da un musicista che, a giudicare dalle premesse, possiede tutti i numeri per lasciare in un prossimo futuro un segno tangibile nella scena metal tricolore.

Noveria – Risen

Un album magnifico, che lancia i Noveria alla ribalta del mondo metallico, non solo a livello nazionale.

Ars Moriendi – La Singulière Noirceur d’un Astre

Arsonist si dimostra abile nell’amalgamare le ruvidezze del black con un indole progressiva dalle tinte fosche raggiungendo il risultato, tutt’altro che scontato, di esibire una certa varietà di schemi senza che questa risulti, nel contempo, troppo cervellotica.

Incantation – Dirges of Elysium

Gli Incantation regalano, a chi ha orecchie per intendere, cinquanta minuti di death che non necessita di alcun altro aggettivo per essere descritto.

VIII – Drakon

“Drakon” è un album al quale la semplice etichetta death/black non solo sta stretta ma, per certi versi, può risultare anche fuorviante, alla luce delle pesanti influenze dark-doom e di una certa vena sperimentale esibita in diverse parti del lavoro.

The Committee – Power Through Unity

Al netto delle tematiche trattate, quest’esordio dei The Committee è uno dei migliori che mi sia capitato di ascoltare in questa prima metà del 2014 e, alla fine, questo è ciò che più conta.