Heads For The Dead – Serpent’s Curse

Serpent’s Curse è un album dannato e bellissimo, puro male e terrore che si insinua sottopelle, un rettile infernale che ci stritola a colpi di metal estremo di altissimo livello emotivo, risultando uno dei migliori lavori dell’anno in corso.

Krisiun – Scourge of the Enthroned

I Krisiun non deludono le aspettative e ci consegnano l’ennesimo devastante lavoro, confermandosi quale punto fermo di un certo modo di fare metal estremo.

The Outsider – The Outsider

The Outsider ha nelle parti folk il vero punto di forza, mentre il death metal melodico che struttura il sound risulta abbastanza anonimo.

Autotheism – Dogma Sculptured In The Flesh

Quello degli Autotheism è un progetto che farà sicuramente parlare di sé in futuro, se amate il death metal tradizionale ricamato con perizia tecnica attorno ad un concept maturo, Dogma Sculptured In The Flesh è assolutamente consigliato.

Dischordia – Binge/Purge

Caotico e completamente fuori da schemi prefissati, il sound dei Dischordia è volutamente estremo fino al parossismo, il che per il gruppo vuol dire accavallare note su note, decine di cambi di tempo e dissonanze che a tratti sembrano non fermarsi più.

Phalloplasty/Slamophiliac – This Split Sucks

Due esempi di brutale violenza in musica, molto simili tra loro e quindi tutti e due da annoverare tra le proposte di nicchia del mercato estremo underground statunitense: per gli amanti dello splatter gore musicale questo dovrebbe risultare comunque uno split interessante.

Pyre – Human Hecatomb

Il quartetto di San Pietroburgo suona death old school e Human Hecatomb è un deflagrante esempio di metal estremo che esplode dalle casse con una forza dirompente.

Opprobrium – Supernatural Death

Il duo della Louisiana ci investe con la sua furia, i ritmi serratissimi, i mid tempo rocciosi e le cavalcate devastanti che portano alle band storiche del genere, quelle che a metà degli anni ottanta muovevano i primi passi nel mondo del metal estremo.

Autoblastindog – Pornophorno

PornoPhorno è un disco grind hardcore molto free e quasi jazz, che taglia in profondità la carne grassa e dopata di questa inutile realtà, piena zeppa di orpelli del nulla.

Wombripper – From The Depths Of Flesh

I Wombripper sorprendon con questo ottimo e devastante lavoro, fatto di un death metal vecchia scuola di matrice nord europea: un pezzo di granito estremo che vi seppellirà sotto una valanga di note.

Coldbound – The Gale

In un genere in cui l’originalità è meno rilevante del potenziale emotivo, The Gale è uno scrigno che aperto ci travolge con la sue drammatiche e coinvolgenti trame tra Dark Tranquillity, Insomnium, Draconian e Swallow The Sun.

Torn The Fuck Apart – A Genetic Predisposition To Violence

A Genetic Predisposition To Violence risulta un lavoro più che riuscito, nel quale si alternano con sagacia violenza e tecnica progressiva, senza rinunciare ad una melodica forma canzone che facilita l’ascolto anche a chi non è amante fedele del death metal più estremo.

Abhorrence – Megalohydrothalassophobic

In un periodo di ritorni più o meno illustri gli Abhorrence fanno parte di quelli più cult e preferiti dai fans del death metal underground, testimoni anche loro di quella che fu la scena estrema all’alba degli anni novanta.

Brutal Kraut – Brutal Kraut

Brutal Kraut è composto da otto brani nei quali death metal tecnico, thrash progressivo e gothic rock uniscono le forze per creare musica di spessore, melodica ed estrema, violenta e dark, in un contrasto di atmosfere che rimangono ovviamente confinate in un quadro musicale dai toni scuri, drammatica e teatrale.

Angry Nation – Embracing The Collapse

Il thrash/death deglI Angry Nation solo in alcuni episodi supera il livello di guardia in quanto a velocità, avanzando potente e pesantissimo come uno schiacciasassi metallico, valorizzato da ottime melodie incastonate in armonie chitarristiche piazzate perfettamente nel contesto dei brani.

Zombiefication – Below The Grief

Il duo messicano, come da tradizione, ha dato vita ad un lavoro di matrice death metal, apocalittico e distruttivo in ogni sua nota, che si colloca tra le opere consigliate particolarmente ai fans del metal estremo.

Le Ceneri – Demo

Ispirazioni ed influenze che toccano lidi tradizionali ed importanti ed un impatto volto a distruggere nella più malvagia oscurità, depongono a favore di un esordio che fa ben sperare per il futuro.

Psychotomy – Aphotik

Aphotik dimostra come non bisogna andare troppo distante dai confini nazionali per ascoltare death metal classico di ottimo livello: gli Psychotomy offrono un album potente, purulento e devastante degno delle band migliori del genere.