Science of Disorder – Private Hell

Con un lavoro che non manca di offrire spunti interessanti agli amanti del metal estremo, i Science Of Disorder si conquistano l’apprezzamento di MetalEyes che vi invita all’ascolto di questa raccolta di brani, specialmente se siete fans di Nevermore, Entombed e Gojira.
Burial In The Sky – Creatio et Hominus

Album sicuramente da annoverare tra quelli consigliati agli appassionati di settore, Creatio Et Hominus garantisce un posticino ai Burial In The Sky tra le più interessanti novità del technical progressive death metal, anche se il livello dei gruppi top è ancora lontano.
Vomitor – Pestilent Death

Pestilent Death è un lavoro che sguazza nell’underground, legato alla tradizione del genere con tutti i suoi difetti e le sue virtù, quindi onesto ma certo non fondamentale.
Torment Of Souls – Zombie Barbecue

Parti che si avvicinano al thrash metal si scontrano con altre death , le atmosfere ricordano le strade brulicanti di non morti dei film horror, la tensione è altissima ma la componente melodica, importantissima nella struttura dei brani, gioca un ruolo per nulla marginale rendendo l’ascolto vario e piacevole.
Heaving Earth – Diabolic Prophecies

Ottima iniziativa da parte della Eclectic Productions che ripropone Diabolic Prophecies, primo lavoro sulla lunga distanza dei deathsters cechi Heaving Earth.
Sinaya – Maze Of Madness

Dal Brasile arrivano ad aprire crani in un brutale massacro estremo le Sinaya, quartetto tutto al femminile che, se vi ruberà gli occhi a livello estetico, vi stordirà immediatamente quando la prima nota di Life Against penetrerà come un trapano nei vostri ormai distrutti padiglioni auricolari.
Issuna – Ez dugu aske izateko zuen baimenik behar

Gli Issuna vengono dalla piccola cittadina di Ermua nei Paesi Baschi e fanno un’ottima ed esplosiva miscela di grindcore, crust e hardcore, il tutto cantato ovviamente in basco.
Valyria – Into The Dying Of Time

Into The Dying Of Time risulta una buona partenza per la band canadese, arrivata sul mercato underground metallico con leggero ritardo rispetto all’inizio attività ma finalmente pronta a soddisfare le voglie musicali dei fans di Children Of Bodom, Stratovarius, Kalmah e Wintersun.
Death Strike – Fuckin’Death

Ristampa da parte della Dark Descent Records del demo degli storici Death Strike una delle diverse band fondate dal bassista e cantante dei Master, Paul Speckmann.
Engulf – Gold And Rust EP

Gold And Rust, sommato al primo album e di conseguenza alla terza e prossima prova, risulterebbe sicuramente un prodotto notevole: magari il musicista del New Jersey un giorno ci accontenterà riunendo in un solo cd la musica creata per questo concept; per ora accontentiamoci di questi tre brani.
Kormak – Faerenus

I Kormak sono una delle band italiane più interessanti uscite negli ultimi anni: epici, potenti, dolci o devastanti, a seconda della necessità.
Æpoch – Awakening Inception

Awakening Inception è un album che unisce tecnica sopraffina ad un buon songwriting, cosa non da poco per un gruppo al primo lavoro sulla lunga distanza.
Into Eternity – The Sirens

The Sirens si rivela un lavoro ispirato, emozionante ed oscuro, tragico e potentissimo come da tradizione del gruppo canadese, che si muove a piacimento con la tecnica eccelsa dei suoi protagonisti, mantenendo ugualmente intatta la forma canzone ed un livello emozionale altissimo.
Crawl – Rituals

I Crawl hanno dato alla luce un mostro sonoro che trasuda death metal old school: l’album ovviamente non dà tregua e per mezz’ora scarsa vi terrà incollati al muro con i piedi ad un palmo dal pavimento ed una mano scarnificata a stringervi il collo.
Sathanas – Necrohymns

I Sathanas sparano mezz’ora di musica che attenta pesantemente all’integrità della nostra cervicale, e pazienza se non c’è alcun profumo di novità: tutto sommato ci sono molti che a tali fragranze, spesso effimere, preferiscono l’alone di sudore lasciato da chi si lancia con un’integrità ed una competenza fuori discussione nella riproposizione di questo sound.
Internal Suffering – Choronzonic Force Domination

Choronzonic Force Domination risulta un lavoro consigliato ai fans di Incantation, Morbid Angel, Decide e Immolation, nel caso se lo fossero perso al momento della sua prima uscita quattordici anni fa.
Perpetual Night – Anâtman

Anâtman ha tutto per essere apprezzato dai fans del melodic death metal: cavalcate oscure, solos che guardano da vicino il metal più classico, atmosferiche voci femminili e growl perfetto per il sound proposto dal gruppo.
Verano’s Dogs – Summoning The Hounds

Grind/death devastante e senza compromessi, old school nell’approccio e potentissimo nell’impatto che ricorda le grandi band del passato, dalle quali i Verano’s Dogs attingono a piene mani per il loro progetto estremo.
Wombbath – The Great Desolation

Nove brani compongono questa colonna sonora di morte violenta e trucida, tra riff che sono asce affilate che spaccano teste e staccano arti, con solos di lancinante sofferenza e un growl abissale che comanda le operazioni.
Mortify The Flesh – Caverns of the Unwanted

I Mortify The Flesh liberano tutti gli istinti repressi in questo primo episodio di una carriera partita bene e che, speriamo, regali ancora violente scariche death metal dai rimandi brutal di matrice americana.