Alive – Lookin’ For A Future
Una decina di brani che non deludono per chi il genere lo ama a dispetto dei tanti anni passati, delle mode e di una vita trascorsa nell’underground in attesa che i riflettori si riaccendano e che si torni a ruggire come ai tempi d’oro di Motley Crue, Extreme e Mr.Big.
Lord Vampyr – Death Comes Under the Sign of the Cross
Death Comes Under the Sign of the Cross è composto da dieci brani che convogliano diversi generi per portare un nuovo attacco metallico, un bombardamento dalle detonazioni black, heavy, power e gothic, legati insieme da sfumature melodiche sempre in primo piano.
Crown Of Autumn – Byzantine Horizons
Byzantine Horizons si mantiene su livelli altissimi lungo l’intera tracklist, riconfermando i Crown Of Autumn quale realtà di peculiare spessore nel panorama metallico tricolore.
Calico Jack – Calico Jack
L’album è sostanzialmente rivolto ad appassionati di questo specifico genere, e se tali sonorità non sono esattamente nelle vostre corde non sarà certamente il debutto dei Calico Jack a farvi cambiare idea.
Seven Thorns – Symphony Of Shadows
L’album è composto da nove brani nei quali la potenza del power è accompagnata da un buon talento melodico e da atmosfere progressive che mettono in evidenza l’ottima tecnica dei musicisti, protagonisti di un lavoro a tratti avvincente.
Scala Mercalli – Independence
La libertà è vista come come scopo e traguardo, da raggiungere mettendo in gioco la propria vita sotto i colpi di moschetti, cannoni e musica heavy, questo è quanto troverete sul nuovo album targato Scala Mercalli, un tellurico heavy metal, perfettamente in linea con quanto abbiamo amato in questi ultimi quarant’anni di musica.
Witching Hour – …and Silent Grief Shadows the Passing Moon
Un buon lavoro, consigliato agli ascoltatori dai gusti più tradizionali.
La Janara – Tenebra
Tenebra è un’opera da ascoltare e riascoltare, chiudendo gli occhi e ritrovandosi come per magia nei luoghi raccontati da La Janara, in tempi oscuri ed avvolti nella leggenda.
Merry Christmas – Roxx Records/No Life Til Metal Records – Best Of 2018
Una raccolta perfetta per fare la conoscenza dell’ottimo lavoro che la Roxx Records sta facendo a supporto del christian metal: The Best Of 2018 riassume un anno di ottima musica, aspettando le novità che ci riserverà l’etichetta statunitense nel 2019.
Athlantis – The Way To Rock’n’Roll
The Way To Rock’n’Roll è un altro album da custodire gelosamente nella propria discografia, e l’invito agli amanti dei suoni classici è quello di non perdere questo splendido album firmato da uno dei personaggi più importanti della scena hard & heavy nazionale: la strada per il rock’n’roll passa tra i vicoli di una Genova metallica sempre più in evidenza.
Queensrÿche – The Verdict
The Verdict è un ritorno più che valido e che permette al gruppo di affrontare nuovi tour con la consapevolezza di essere ancora una band con molto da dire e non una sorta di auto-cover band come appaiono tanti reduci dagli anni ottanta.
Iron Fire – Beyond The Void
Descrizione Breve Gli Iron Fire hanno dato vita ad un ottimo esempio di power metal come non se ne sentiva da tempo e perderselo sarebbe un peccato mortale.
Hell’s Guardian – As Above So Below
Anche questo nuovo lavoro è promosso a pieni voti, ora resta solo da supportare una band che nel genere suonato lancia il guanto di sfida alle realtà che giungono da oltre confine, vincendo per freschezza compositiva, impatto diretto e senza fronzoli ed una nuova vena orchestrale che rende raffinate atmosfere e sfumature.
Vanik – II Dark Season
Un altro massacro vecchia scuola: questo ci propongono i Vanik, mezzora di scariche adrenaliniche, di metallo veloce e diretto, accompagnato da testi di ispirazione horror.
Overkind – AcheroN
Un grande disco di metal moderno ed originale, orgogliosamente privo di schemi prefissati, con ex membri dei Fatal Destiny.
Kamion – Gain
I Kamion si presentano in modo assolutamente convincente sulla scena underground con un lavoro robusto e tellurico come Gain, consigliato agli amanti dei gruppi citati quale riferimento.
Sergeant Thunderhoof – Terra Solus
Un viaggio a ritroso nel tempo, un’esplorazione musicale del cosmo, che attinge al cospirazionismo alieno con sonorità calde e valvolari, analogiche e vintage.
Ruxt – Back To The Origins
La voce che fa vibrare corde ormai sopite, le chitarre foriere di riff spettacolari e la sezione ritmica rocciosa e sempre sul pezzo danno lustro ad una raccolta di brani a tratti esaltanti: questo è Back To The Origins e questi sono i Ruxt, che con una punta d’orgoglio campanilistico possiamo senz’altro definire una delle massime espressioni del genere in assoluto.
Avantasia – Moonglow
Diventa difficile non ripetersi quando si parla di opere come queste: il songwriting sempre all’altezza, i tanti ospiti che offrono il loro fondamentale contributo alla riuscita dell’album, la grande immediatezza che accomuna i vari capitoli e che fanno della varietà compositiva il loro punto di forza, sono le qualità ampiamente espresse da questo geniale musicista tedesco.
Manente / Alonzo / Du Bose – M.A.D.
Un buon debutto, che troverà estimatori negli amanti degli storici gruppi citati ed ovviamente nei sostenitori del metal classico a stelle e strisce.