Don Broco – Technology

Definiti da molti tra i massimi esponenti del rock alternativo contemporaneo, i Don Broco rilasciano il disco perfetto per i tempi in cui viviamo: una serie di brani lucidati e impacchettati con estrema cura per piacere alla generazione dei talent show, ma che alla fine non lasciano niente, se non un gusto amarognolo di fregatura.

Vi presentiamo l’ album perfetto per fare una caterva di sterline con il minimo sforzo: pop travestito da rock alternativo, una serie di trovate elettroniche da far impazzire i ragazzini nelle balere di mezza Europa e il gioco è fatto.

Quattro affascinanti ragazzotti inglesi, irriverenti il giusto per far innamorare stormi di ragazzine sono autori di tre album che di rock hanno davvero poco, al massimo qualche chitarra sparata qua e là che fa tanto post industrial/alternative rock, con vocine reduci dall’esame di terza media ed una base elettronica su cui sono strutturate queste quattordici canzoni.
Loro sono i Don Broco da Bedford e Technology è il loro terzo disco licenziato dalla Sharptone Records, dopo una serie infinita di singoli e mini cd.
Definiti da molti tra i massimi esponenti del rock alternativo contemporaneo, i Don Broco rilasciano il disco perfetto per i tempi in cui viviamo: una serie di brani lucidati e impacchettati con estrema cura per piacere alla generazione dei talent show, ma che alla fine non lasciano niente, se non un gusto amarognolo di fregatura.
Technology è perfetto per portare la band il più in alto possibile, tra suoni bombastici, esplosioni elettroniche e camei di chitarre finte metal, una voce che a tratti si avvicina alla musica dance anni ottanta, tanto che sembra clonata, e ritmi che definire ballabili è un eufemismo.
Non c’è grinta, rabbia, non esiste un suono che non esca plastificato, mentre siamo già al nono brano e di quello che abbiamo ascoltato non rimane impresso che una spiacevole sensazione di posticcio.
Una musica senz’anima è quella che troviamo in questo lavoro, rock o meno che sia, una serie di brani usa e getta che tra un  anno non ricorderà più nessuno, soffocati dalla prossima new sensation che non mancherà di prendere il posto dei Don Broco sui poster appesi nelle camere dei fans.
Ascoltando questo lavoro mi è venuta voglia di sentire rock alternativo dai pesanti influssi elettronici, tipo Swamp Terrorists e Young Gods: forse è meglio …

Tracklist
1. Technology
2. Stay Ignorant
3. T Shirt Song
4. Come Out To LA
5. Pretty
6. The Blues
7. Tightrope
8. Everybody
9. Greatness
10. Porkies
11. Got To Be You
12. Good Listener
13. ¥
14. Something To Drink

Line-up
Rob Damiani – Vocals
Matt Donnelly – Drums/Vocals
Simon Delaney – Guitars
Tom Doyle – Bass

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