Lady Reaper – Mise En Abyme

I Leady Reaper dimostrano la loro sagacia nel costruire un sound personale, lasciando che le proprie influenze ed ispirazioni si facciano largo senza compromettere la totale libertà artistica di cui si possono fregiare.

Che i Lady Reaper fossero una band non comune ed in costante evoluzione si era capito già dal personalissimo sound messo in mostra nel debutto omonimo targato 2015, un esempio convincente di metal classico ispirato ai primi anni ottanta, un mix di primi Iron Maiden e Black Sabbath molto teatrale e dinamico, mai fermo sui soliti cliché.

La splendida, affascinate ed ipnotizzante strega fasciata di lattice rosso, dopo aver tagliato teste in giro per lo stivale, ha posato la falce, si è trasformata in una pericolosissima musa di seta vestita, una sacerdotessa che ci invita allo spettacolo che si trasformerà in un bagno di sangue metallico.
Prima però spazio ad una più elegante forma di rivisitazione della letteratura ottocentesca e di alcuni dei suoi autori, accompagnata da un booklet con varie opere in acquarello disegnate da Umberto Stagni, a valorizzare ancora di più il clima elegante e in qualche modo suadente di questo ottimo lavoro.
Mise En Abyme esce per l’etichetta italiana Valery Records, ha al suo interno un sound che continua a specchiarsi nel metal dei primi anni ottanta ma con una più spiccata vena teatrale e settantiana, così che parlare di progressive in certi frangenti non è certo eresia.
I Leady Reaper dimostrano la loro sagacia nel costruire un sound personale, lasciando che le proprie influenze ed ispirazioni si facciano largo senza compromettere la totale libertà artistica di cui si possono fregiare.
Dall’intro recitato To The Abyss in poi l’album è un viaggio nel rock/metal classico che non disdegna atmosfere dark/progressive, addirittura sinfoniche e doom rock di altissimo livello, un tuffo nell’elegante e a tratti decadente atmosfera dell’arte di due secoli fa, dove la nostra splendida musa si muove sinuosa e lasciva, promettendo la gloria artistica ma dando solo la morte, mentre le splendide The Ethernal Carnival, Buried In My Dreams e la più lunga Mr. Nick Diabolical Mets (dodici minuti di heavy metal progressivo a tratti entusiasmante) accentuano e consolidano l’impressione di essere al cospetto di un’opera splendidamente fuori dagli schemi.
Ne sentirete delle belle tra le trame di Mise En Abyme, album che piacerà non poco sia gli amanti dell’heavy metal che i fans del rock progressivo e dark a cavallo dei due decenni storici per il genere: i Lady Reaper hanno centrato il bersaglio grosso, ottimo lavoro.

Tracklist
1.To the Abyss
2.The Eternal Carnival
3.Abracadabra
4.Another Me
5.Fragments
6.Buried in my Dreams
7.Stop the Mops
8.Mr Nick: Diabolical Bets
9.Headless Ride

Line-up
Simone Oz Calderoni – Vocals
Federico Red Arzeni – Guitars, Chorus
Stefano Jekyll Coggiatti – Guitars, Keyboards, Chorus
Gabriele Gimi Grippa – Acoustic Guitars, Bass, Keyboards
Berardo Bear Di Mattia – Drums, Percussions

LADY REAPER – Facebook