Feed The Rhino – The Silence

Sarebbe facile per chi ha qualche anno in più disprezzarlo ritenendolo leggero, invece questo gruppo ha delle peculiarità che lo rende apprezzabile anche da chi non è abituato a queste sonorità.
Rust – Urstoff

Urstoff è un’opera che non va ascoltata ma assaporata, perché è carica di significati e momenti saturi di suono, dove dopo un istante partono fughe e melodie molto belle ed importanti.
Natas – På veg… til helvette

Semplicemente un esaltante e altamente soddisfacente disco di black metal tendente al melodico, con tante sfumature e una grande capacità di composizione ed esecuzione
Earthless – Black Heaven

Lo stoner rock degli Earthless è sempre stato molto piacevole, ma qui tocca forse le vette più alte della loro lunga carriera, perché c’è qualità, passione, potenza e veemenza in questo stoner rock molto fisico, dove si continua la tradizione della psichedelia pesante americana, con lunghe jam potenti e lisergiche che portano lontano.
Confine – Incertezza Continua

In apparenza i Confine sembrano disimpegnati, la verità è che si divertono e fanno le cose “estremamente” per bene, senza prendersi troppo sul serio e facendoci passare un gran bel quarto d’ora.
King Goat – Debt Of Aeons

I King Goat fanno musica portandoci molto lontano, e questa loro seconda prova è consigliabile ascoltarla con le cuffie, di modo che si possa gustare in maniera totale questo doom altro, che è sentimento più che un genere.
Dee Calhoun – Go To The Devil

Oltre al blues qui c’è una grande anima ed al contempo aleggia molto forte lo spirito americano, quell’american folk che si può fare solo nella terra oltre l’Atlantico.
Malditos – II La Reve

I Malditos sono un collettivo di Oakland, formatosi nel 2011, a seguito di una performance nella palude di Dismal. Incisero quindi un album di debutto cantato in francese ed in inglese uscito nel 2012, contenente la cover di Gainsbourg Requiem Pour Un Con, dai chiari intenti psichedelici. Il gruppo fece poi uscire altri lavori, soprattutto […]
Âqen – Méditation Astrale

Il black metal di Âqen è un qualcosa che va oltre il genere, ci si muove nelle vicinanze dell’atmospheric, ma ci sono anche intarsi di folk, perché la poetica del francese deve molto all’occulto, al mondo che sta oltre e dentro di noi.
Bible Black Tyrant – Regret Beyond Death

Il filo conduttore è un groove incessante, una vibrazione nemmeno tanto di sottofondo che ci conduce in un mondo alieno e bellissimo, che dà assuefazione come se fosse un oppiaceo, perché qui dove tanti vedono solo pesantezza, chi ama questo suono trova carica e pace.
Ministry – AmeriKKKant

Al ha prodotto un disco più che buono, e come sempre ha saputo incanalare la sua rabbia in un suono acido e debordante, che si insinua sotto pelle come un malware in un compute, e come un trojan si sedimenta piano piano attraverso il suo svolgimento, per poi arrivare alla conquista dell’ospitante.
Wild Mighty Freaks – Guns N’ Cookies

Il gruppo fa un rapcore notevolmente influenzato dal nu metal, con sprazzi di dancehall ed una solida base pop. Il suono è potente, melodico ed esaltato da una sapiente produzione.
Satanic Surfers – Back From Hell

Back From Hell è un disco che porta direttamente al meglio dell’hardcore punk degli ultimi anni, e la conferma che la storia dei Satanic Surfers sarà ancora lunga e con molte soddisfazioni, sia loro che nostre.
Hexis – XII EP

Qui tutto è malato, contaminato dal virus dell’umana corruzione: Dio esiste ed è cattivo come nella cosmogonia catara, viviamo in un fluido nero che ricopre tutto e questa musica rappresenta bene la fine dell’illusione.
Repulsione – Desecrating

I Repulsione picchiano e gridano come un’ora di primitivi hooligans, e fanno un suono old school che sarà amato da chi ascolta grind da parecchi anni.
Naxatras – III

Non ci sono davvero punti deboli per un viaggio che è molto piacevole e che pone i Naxatras fra i primi gruppi strumentali di questi anni in ambito psichedelico.
TREVOR AND THE WOLVES

Quando si intervistano personaggi come Trevor, non bisogna nemmeno introdurli, ma solo mettersi comodi e leggere cosa dicono, e Trevor ha molto da dire, sia sul suo ultimo progetto che sul resto. Buona lettura. ME Ciao. Ci racconti come nasce questo progetto ? TREVOR: Ciao ragazzi, intanto grazie per quest’opportunità. Un saluto a tutto lo […]
Troll – Troll

Troll è un debutto di assoluta bellezza, che unisce il miglior prog degli anni settanta con la magia del rock e con un pizzico di metal, vivendo di soluzioni sonore molto belle e durature, le cui trame si espandono nelle nostre menti.
Funeral Winds – Sinister Creed

I Funeral Winds pubblicano su Avantgarde Music un assalto sonoro di alto livello, dove non si scende mai di intensità ma anzi si arriva a toccare punte davvero notevoli, grazie anche ad un produzione che rende intelligibile la composizione dei pezzi e la loro resa sonora.
Nordheim – Rapthor

I Nordheim usano con ottimi risultati l’ironia come un’arma che riesce a cambiare sempre gli equilibri e sono la dimostrazione che facendo un metal senza compromessi si possa essere molto divertenti.